RAGUSA - L´ON. RAGUSA PREOCCUPATO PER LE DIMISSIONI DEL CdA DELLA CRIAS
Ragusa, 15 settembre 2018
Le dimissioni del Cda della Crias bloccano gli adempimenti a sostegno degli agricoltori che chiedono supporto per l´acquisto delle scorte di magazzino, lettera aperta dell´on. Ragusa al governatore Musumeci e all´assessore Turano: "E´ necessario sanare questa anomalia"
Nominare con urgenza un commissario o trovare una soluzione che consenta quell´operatività che, finora, è mancata. E´ la richiesta contenuta in una lettera aperta che l´on. Orazio Ragusa ha inviato al governatore della Sicilia, Nello Musumeci, e all´assessore regionale delle Attività produttive, Mimmo Turano, a proposito delle dimissioni del Cda della Crias. "Una circostanza pesante e grave, a maggior ragione in questo periodo dell´anno – sottolinea il deputato regionale – in considerazione del fatto che, alla luce di tutto ciò, non è possibile dare seguito alle pratiche riguardanti i pagamenti agli artigiani e soprattutto agli agricoltori per l´acquisto delle scorte di magazzino. Proprio con riferimento agli operatori del settore agricolo, è notorio che il periodo compreso tra giugno e ottobre è quello in cui si avviano i percorsi per la programmazione della nuova campagna agraria e dunque è indispensabile possedere la necessaria liquidità per potere disporre di ciò che occorre ai fini di affrontare al meglio la suddetta campagna. Tra l´altro, ricordo che, negli anni scorsi, sono stato il promotore di quella norma sulla Crias, poi approvata, riguardante proprio il finanziamento delle scorte di magazzino a supporto degli agricoltori, iniziativa legislativa molto apprezzata anche in provincia di Ragusa. Con la Crias in fase di stagnazione operativa, è impossibile che possano essere garantite le dovute risposte alle pratiche già inoltrate. Ecco perché è opportuno che il Governo regionale trovi una soluzione in tempi rapidi in considerazione del fatto che non è possibile accettare oltre questa fase di stallo e che non si riesca ad adempiere alle necessità delle aziende del settore facendo, tra l´altro, rimanere l´economia in una fase di stagnazione che non garantisce alla crescita alcun tipo di beneficio. Anzi, tutt´altro. Sono certo che il presidente Musumeci e l´assessore Turano terranno nella debita considerazione questo mio appello e interverranno nella maniera dovuta".