RAGUSA - PER GIORGIO MASSARI LA NOMINA PER I CENTRI STORICI, DA PARTE DEL GRUPPO MISTO, E' UNILATERALE.
Nomine nella commissione Centri storici
La designazione del Gruppo misto è unilaterale
Regolamento inadeguato e da rivedere
Il direttivo del movimento Ragusa prossima ha appreso della nomina da parte del Sindaco, di un componente la commissione Centri storici su designazione del consigliere Mirabella, capogruppo del cosiddetto “gruppo misto”, di cui fa parte per costrizione regolamentare il consigliere di Ragusa Prossima, Gianni Iurato.
Premesso che, a prescindere dalle qualità del professionista nominato, tale nomina non ha alcuna relazione con il nostro movimento politico, in quanto si tratta di una decisione unilaterale ed autonoma da parte del consigliere Mirabella, il caso ci permette di sottolineare alcuni aspetti di democrazia consiliare e di stile politico.
Il primo aspetto è connesso al regolamento consiliare, riformulato nella passata consiliatura, frutto della maggioranza del tempo, che impedisce ai partiti ed ai movimenti che hanno concorso alle elezioni e che sono stati premiati dagli elettori con un solo seggio in consiglio, di poter rappresentare i propri elettori con un proprio gruppo consiliare. Una negazione della rappresentanza democratica, nel livello base della democrazia, quella locale. Ragusa Prossima è contro questa aberrazione.
Il secondo aspetto è sempre legato alle regole di rappresentanza e all’inadeguatezza del regolamento consiliare. In un gruppo misto composto da due consiglieri espressione di movimenti politicamente diversi, il portavoce dovrebbe essere o espressione di un accordo o frutto della rappresentatività elettorale: il consigliere di Ragusa Prossima, in forza di quanto riportato nel mod. 68/cs del 4luglio 2018, ha la cifra elettorale più alta rispetto al collega del gruppo misto. È necessario rimettere mano al regolamento consiliare per allineare nelle commissioni rappresentanza e voti
Infine chiediamo al sindaco di verificare che i commissari indicati dai vari gruppi consiliari abbiano le competenze richieste dall’art.4 della l.r. 61/81 , che siano cioè esperti in materia urbanistica ed in storia dell'arte, e di non limitarsi ad una mera presa d’atto delle designazioni fatte dai vari gruppi e ad una neutralità rispetto al merito delle designazioni, che potrebbe rischiare di annullare la sostanza della norma.
Ragusa Prossima esprime la convinzione che una democrazia di qualità nasce dalle città e dai consigli comunali e si impegna a rendere efficace in ogni azione il mandato ricevuto dai proprie elettori.
Il coordinatore
Giorgio Massari
Ragusa, 14 febbraio 2019
La designazione del Gruppo misto è unilaterale
Regolamento inadeguato e da rivedere
Il direttivo del movimento Ragusa prossima ha appreso della nomina da parte del Sindaco, di un componente la commissione Centri storici su designazione del consigliere Mirabella, capogruppo del cosiddetto “gruppo misto”, di cui fa parte per costrizione regolamentare il consigliere di Ragusa Prossima, Gianni Iurato.
Premesso che, a prescindere dalle qualità del professionista nominato, tale nomina non ha alcuna relazione con il nostro movimento politico, in quanto si tratta di una decisione unilaterale ed autonoma da parte del consigliere Mirabella, il caso ci permette di sottolineare alcuni aspetti di democrazia consiliare e di stile politico.
Il primo aspetto è connesso al regolamento consiliare, riformulato nella passata consiliatura, frutto della maggioranza del tempo, che impedisce ai partiti ed ai movimenti che hanno concorso alle elezioni e che sono stati premiati dagli elettori con un solo seggio in consiglio, di poter rappresentare i propri elettori con un proprio gruppo consiliare. Una negazione della rappresentanza democratica, nel livello base della democrazia, quella locale. Ragusa Prossima è contro questa aberrazione.
Il secondo aspetto è sempre legato alle regole di rappresentanza e all’inadeguatezza del regolamento consiliare. In un gruppo misto composto da due consiglieri espressione di movimenti politicamente diversi, il portavoce dovrebbe essere o espressione di un accordo o frutto della rappresentatività elettorale: il consigliere di Ragusa Prossima, in forza di quanto riportato nel mod. 68/cs del 4luglio 2018, ha la cifra elettorale più alta rispetto al collega del gruppo misto. È necessario rimettere mano al regolamento consiliare per allineare nelle commissioni rappresentanza e voti
Infine chiediamo al sindaco di verificare che i commissari indicati dai vari gruppi consiliari abbiano le competenze richieste dall’art.4 della l.r. 61/81 , che siano cioè esperti in materia urbanistica ed in storia dell'arte, e di non limitarsi ad una mera presa d’atto delle designazioni fatte dai vari gruppi e ad una neutralità rispetto al merito delle designazioni, che potrebbe rischiare di annullare la sostanza della norma.
Ragusa Prossima esprime la convinzione che una democrazia di qualità nasce dalle città e dai consigli comunali e si impegna a rendere efficace in ogni azione il mandato ricevuto dai proprie elettori.
Il coordinatore
Giorgio Massari
Ragusa, 14 febbraio 2019