RAGUSA - PETIZIONE ON LINE PER BLOCCARE L´INSEDIAMENTO DEL CONSIGLIO DELLA SUPERCAMCOM
ISOLE IBLE, ANTICA IBLA, CONFRONTO E FORUM CCN VAL DI NOTO
HANNO AVVIATO UNA PETIZIONE ON LINE PER BLOCCARE
L´INSEDIAMENTO DEL CONSIGLIO DELLA SUPERCAMCOM A CATANIA
"INTENDIAMO TUTELARE LE IMPRESE DI TUTTO IL TERRITORIO IBLEO"
Al via una importante petizione estesa a tutte le imprese della provincia di Ragusa. L´obiettivo è verificare il livello di "gradimento" in ordine alla scelta di accorpare la Camera di Commercio di Ragusa a quella di Catania e Siracusa. L´iniziativa è stata promossa da oltre 200 Pmi del territorio che già nelle settimane scorse si erano mobilitate tramite le loro aggregazioni d´impresa, vale a dire il parco commerciale Isole Iblee, il Ccn Antica Ibla, l´associazione Confronto e il forum dei centri commerciali naturali del Val di Noto. Si punta a bloccare l´insediamento del nuovo consiglio camerale a Catania in quanto non assolutamente condiviso dal territorio ibleo. Aderire alla petizione sarà semplicissimo e molto comodo visto che potrà essere fatto tramite il web. E´ stato a tal proposito creato il sito www.petizionecamcom.it all´interno del quale tutti i possessori di partita Iva, società di ogni tipo, imprese familiari, aziende agricole, liberi professionisti, ecc., potranno aderire registrando i propri dati, la mail e il numero di partita Iva. Il sito è stato altresì costruito in modo tale da evitare che qualche intraprendente utente del web possa duplicare o clonare la propria adesione. Inoltre, si è voluto anche dar voce a coloro che non hanno un´impresa o un´attività e quindi i lavoratori, giovani e meno giovani in cerca di occupazione, pensionati, cioè chiunque abbia a cuore le sorti delle imprese che si riconoscono nella "Casa delle imprese", vale a dire la Camera di Commercio. Proprio per questo il titolo della home page è significativo: "La casa delle imprese non si tocca". In un´altra sezione del sito, una rassegna stampa, oltre a fornire una raccolta di comunicati al riguardo, dà la possibilità a chiunque di intervenire e dire la propria nei blog.
"Nella lettera di petizione – spiegano i promotori dell´iniziativa – si ribadisce quanto già detto e sostenuto nelle settimane precedenti". In particolare, è spiegato che "nel prospettato nuovo Consiglio camerale i componenti del territorio di Catania rappresentano una schiacciante maggioranza che andrà certamente a soffocare o eliminare qualsiasi forma di dialettica democratica, a discapito degli interessi del territorio ibleo". Il documento di petizione chiude sostenendo che "le imprese di tutto il territorio ibleo devono essere rappresentate e tutelate da una realtà istituzionale quanto più vicina possibile, capace di farsi carico delle loro istanze, partendo dalla considerazione che il territorio ibleo ha sempre dato alla Sicilia, all´Italia ed al mondo intero una testimonianza di una imprenditorialità innovativa".
Il presidente Isole Iblee
Giovanni Corallo
HANNO AVVIATO UNA PETIZIONE ON LINE PER BLOCCARE
L´INSEDIAMENTO DEL CONSIGLIO DELLA SUPERCAMCOM A CATANIA
"INTENDIAMO TUTELARE LE IMPRESE DI TUTTO IL TERRITORIO IBLEO"
Al via una importante petizione estesa a tutte le imprese della provincia di Ragusa. L´obiettivo è verificare il livello di "gradimento" in ordine alla scelta di accorpare la Camera di Commercio di Ragusa a quella di Catania e Siracusa. L´iniziativa è stata promossa da oltre 200 Pmi del territorio che già nelle settimane scorse si erano mobilitate tramite le loro aggregazioni d´impresa, vale a dire il parco commerciale Isole Iblee, il Ccn Antica Ibla, l´associazione Confronto e il forum dei centri commerciali naturali del Val di Noto. Si punta a bloccare l´insediamento del nuovo consiglio camerale a Catania in quanto non assolutamente condiviso dal territorio ibleo. Aderire alla petizione sarà semplicissimo e molto comodo visto che potrà essere fatto tramite il web. E´ stato a tal proposito creato il sito www.petizionecamcom.it all´interno del quale tutti i possessori di partita Iva, società di ogni tipo, imprese familiari, aziende agricole, liberi professionisti, ecc., potranno aderire registrando i propri dati, la mail e il numero di partita Iva. Il sito è stato altresì costruito in modo tale da evitare che qualche intraprendente utente del web possa duplicare o clonare la propria adesione. Inoltre, si è voluto anche dar voce a coloro che non hanno un´impresa o un´attività e quindi i lavoratori, giovani e meno giovani in cerca di occupazione, pensionati, cioè chiunque abbia a cuore le sorti delle imprese che si riconoscono nella "Casa delle imprese", vale a dire la Camera di Commercio. Proprio per questo il titolo della home page è significativo: "La casa delle imprese non si tocca". In un´altra sezione del sito, una rassegna stampa, oltre a fornire una raccolta di comunicati al riguardo, dà la possibilità a chiunque di intervenire e dire la propria nei blog.
"Nella lettera di petizione – spiegano i promotori dell´iniziativa – si ribadisce quanto già detto e sostenuto nelle settimane precedenti". In particolare, è spiegato che "nel prospettato nuovo Consiglio camerale i componenti del territorio di Catania rappresentano una schiacciante maggioranza che andrà certamente a soffocare o eliminare qualsiasi forma di dialettica democratica, a discapito degli interessi del territorio ibleo". Il documento di petizione chiude sostenendo che "le imprese di tutto il territorio ibleo devono essere rappresentate e tutelate da una realtà istituzionale quanto più vicina possibile, capace di farsi carico delle loro istanze, partendo dalla considerazione che il territorio ibleo ha sempre dato alla Sicilia, all´Italia ed al mondo intero una testimonianza di una imprenditorialità innovativa".
Il presidente Isole Iblee
Giovanni Corallo