RAGUSA - RAGUSANO VA IN ESCANDESCENZA NELL´UFFICIO ESECUZIONI PENALI E VIENE ARRESTATO DALLA POLIZIA.
Va in escandescenza nell´Ufficio Esecuzioni Penali di Ragusa. Arrestato dalla Polizia di Stato. Era in possesso di un coltello
E´ stato tratto in arresto per oltraggio, resistenza, violenza a p.u. e porto di arma da taglio I.G. ragusano classe 91, con precedenti di polizia.
I fatti si sono svolti presso l´Ufficio Esecuzioni Penali sito in via Roma a Ragusa.
Al 112NUE è pervenuta una chiamata da parte del responsabile pro tempore dell´ufficio che indicava la presenza all´interno degli uffici pubblici di un soggetto che era andato in escandescenza iniziando urlare.
Il personale in servizio di Volante immediatamente sul posto, già dall´esterno dei locali aveva contezza delle urla rivolte agli addetti dell´Ufficio.
Avuto accesso all´interno dell´Ufficio, gli agenti cercavano invano di calmare il soggetto che, per tutta risposta, continuava ad urlare contro i dipendenti, diffamandoli pubblicamente e ritenendo di aver diritto alla notifica di alcuni atti.
Inutili tutti i tentativi da parte dei poliziotti di portare alla ragione l´uomo che iniziava ad inveire contro di loro con gravi minacce di morte, insultandoli pubblicamente come collusi e mafiosi.
Gli operatori pertanto bloccavano il soggetto che opponeva una particolare resistenza attiva nei loro confronti strattonandoli e dimenandosi al fine di impedire di procedere nei suoi confronti.
Gli agenti procedevano ad immediata perquisizione personale sul posto a seguito della quale rinvenivano, addosso all´uomo, un coltello del tipo a farfalla, con punta e con lama affilata, della lunghezza di circa 17 cm.
L´arma, particolarmente pericolosa per le sue potenzialità offensive derivate dalla facile portabilità e pronto utilizzo, tipicamente utilizzata dalle gang, veniva sottoposto a sequestro.
Notevole la paura provocata dall´uomo all´interno dell´ufficio pubblico che portava diversi dipendenti e alcuni utenti ad allontanarsi immediatamente.
Pertanto, l´uomo, già con precedenti per azioni di intemperanze all´interno di uffici pubblici, veniva accompagnato presso i locali della Questura, compiutamente identificato e tratto in arresto per i reati di oltraggio, minacce, resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di arma da taglio.
All´esito della successiva udienza, come richiesto dal Pubblico Ministero di turno, il G.i.p. del Tribunale di Ragusa convalidava l´arresto.
Ragusa, 8 settembre 2018
E´ stato tratto in arresto per oltraggio, resistenza, violenza a p.u. e porto di arma da taglio I.G. ragusano classe 91, con precedenti di polizia.
I fatti si sono svolti presso l´Ufficio Esecuzioni Penali sito in via Roma a Ragusa.
Al 112NUE è pervenuta una chiamata da parte del responsabile pro tempore dell´ufficio che indicava la presenza all´interno degli uffici pubblici di un soggetto che era andato in escandescenza iniziando urlare.
Il personale in servizio di Volante immediatamente sul posto, già dall´esterno dei locali aveva contezza delle urla rivolte agli addetti dell´Ufficio.
Avuto accesso all´interno dell´Ufficio, gli agenti cercavano invano di calmare il soggetto che, per tutta risposta, continuava ad urlare contro i dipendenti, diffamandoli pubblicamente e ritenendo di aver diritto alla notifica di alcuni atti.
Inutili tutti i tentativi da parte dei poliziotti di portare alla ragione l´uomo che iniziava ad inveire contro di loro con gravi minacce di morte, insultandoli pubblicamente come collusi e mafiosi.
Gli operatori pertanto bloccavano il soggetto che opponeva una particolare resistenza attiva nei loro confronti strattonandoli e dimenandosi al fine di impedire di procedere nei suoi confronti.
Gli agenti procedevano ad immediata perquisizione personale sul posto a seguito della quale rinvenivano, addosso all´uomo, un coltello del tipo a farfalla, con punta e con lama affilata, della lunghezza di circa 17 cm.
L´arma, particolarmente pericolosa per le sue potenzialità offensive derivate dalla facile portabilità e pronto utilizzo, tipicamente utilizzata dalle gang, veniva sottoposto a sequestro.
Notevole la paura provocata dall´uomo all´interno dell´ufficio pubblico che portava diversi dipendenti e alcuni utenti ad allontanarsi immediatamente.
Pertanto, l´uomo, già con precedenti per azioni di intemperanze all´interno di uffici pubblici, veniva accompagnato presso i locali della Questura, compiutamente identificato e tratto in arresto per i reati di oltraggio, minacce, resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di arma da taglio.
All´esito della successiva udienza, come richiesto dal Pubblico Ministero di turno, il G.i.p. del Tribunale di Ragusa convalidava l´arresto.
Ragusa, 8 settembre 2018