RAGUSA - SI E´ SVOLTO IL TAVOLO TECNICO PRESSO L´EX PROVINCIA SULL´AEROPORTO: PRESENTI TUTTI, DAI DEPUTATI IBLEI AI SINDACI DI COMISO E RAGUSA, AI SINDACATI. MA I SOLDI PER RICAPITALIZZARE LO SCALO CHI LI METTE?
Si è concluso il tavolo tecnico per arrivare a una cabina di regia sul futuro dell´aeroporto di Comiso. Tante parole, ma nessuno ha parlato di chi mette i soldi. Pubblichiamo i comunicati dell´on. Dipasquale e di Gianni Molè,segretario provinciale di AssoStampa.
L´aeroporto di Comiso ha bisogno dell´impegno di tutti per poter sviluppare adeguate strategie. Una sinergia che trova allineati parlamentari, rappresentanti istituzionali, organizzazioni di categoria, sindacati. Oggi a Ragusa l´incontro all´ex Provincia regionale per fare il punto della situazione. "Un momento di confronto importante anche perché si sono prese in considerazione tutte le infrastrutture del territorio – spiega l´on. Nello Dipasquale – Si sono prese in considerazione anche i progetti che riguardano il raddoppio della Ragusa - Catania, la Siracusa- Ragusa - Gela e il porto di Pozzallo. E´ stato rilanciato un concetto che, da componente dell´opposizione, faccio mio e che è quello della necessità di fare squadra tutti insieme per la difesa del territorio, non solo dunque le posizioni singole ma anche un gioco di squadra per le scommesse più importanti. Da parlamentare del Pd aderisco al 100% rispetto a questa proposta e non ho difficoltà a lavorare in sinergia con gli altri". Per il parlamentare democratico diventa importante guardare ad una strategia che guarda tutti gli aspetti dell´importante infrastruttura: "Grande attenzione dunque da parte di tutti per l´aeroporto anche se è un aeroporto che non rischia di chiudere, che è sicuro e che, grazie al lavoro di tutti, al più presto possiamo pensare di avere anche nuove rotte. A tal proposito ringrazio la Soaco per il lavoro fatto per mettere a frutto un´iniziativa nata nel 2016 nella Commissione Bilancio che prevedeva, grazie ad un emendamento a mia firma, un finanziamento di 5 milioni di euro per le nuove rotte. Risorse che poi sono state integrate nell´ultima finanziaria regionale e anche da parte di alcuni enti locali e questo ha messo in condizioni di fare un bando per le nuove rotte da parte di Soaco e speriamo dunque di poter avere nuovi riscontri. Oggi si è parlato anche di cargo e nell´ultima finanziaria abbiamo previsto 1 milione di euro per il finanziamento di questo ramo utile per il territorio. Sono sicuro che questo tavolo di lavoro che si è andato a costituire, fatto dai rappresentanti tutti del territorio, potrà dare un input maggiore rispetto alle future prospettive".
14 settembre 2018
Un tavolo tecnico-istituzionale per monitorare e sviluppare azioni operative per lo sviluppo dell´aeroporto di Comiso
Un tavolo tecnico istituzionale per monitorare e sviluppare azioni operative per lo sviluppo dell´aeroporto di Comiso. E´ stata la proposta emersa al termine dell´assemblea del partenariato socio-economico della provincia di Ragusa e dei rappresentanti istituzionali indetta dal Commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa Salvatore Piazza e dal sindaco di Ragusa Giuseppe Cassì per avviare e sviluppare azioni operative a favore dell´aeroporto di Comiso. Dopo l´introduzione di Piazza e Cassì sull´opportunità di indire un´assemblea con tutti i rappresentanti del territorio accogliendo la proposta del deputato regionale Orazio Ragusa di costituire una cabina di regia su questa problematica, è stato l´amministratore delegato di Soaco Giorgio Cappello a fare il punto della situazione e a fotografare qual è la stato di salute di Soaco. Cappello ha annunciato che nella prossima riunione del Cda fissata per il prossimo 20 settembre sottoporrà ai soci un nuovo piano industriale ´essenziale ed efficace´ ed entro la fine del mese presenterà il piano di ristrutturazione della Soaco che dovrebbe individuare la soluzione del ´prestito ponte´ per mettere in sicurezza lo scalo ´Pio La Torre´. Dal punto di vista gestionale.
Il sindaco di Comiso Maria Rita Schembari ha sottolineato nel suo intervento che l´aeroporto di Comiso "è di tutto il territorio anche se di proprietà del comune di Comiso e che il 35% delle quote è un patrimonio di tutti, a cominciare dai comuni di Chiaramonte Gulfi e Vittoria che hanno consentito col loro impegno (cessione del terreno per la pista per il primo comune e autorizzazione al sorvolo per il secondo) di realizzarlo e che in futuro non si trasformerà in un sito per bocciofili ma resterà una infrastruttura a servizio del territorio".
Gli interventi dei parlamentari regionali Orazio Ragusa e Nello Dipasquale si sono concentrati sull´opportunità di ´ricostruire il modello Ragusa´ e di fare fronte unico per salvare l´aeroporto di Comiso. Il deputato regionale Giorgio Assenza ha invitato tutti a valorizzare quest´importante infrastruttura, strategica per il territorio, senza criminalizzare una società che sta facendo di tutto per salvare lo scalo e che c´è l´impegno del governatore Musumeci a tenerla in vita qualora dovesse registrarsi irreversibilmente una difficoltà gestionale. Anche negli interventi Paolo Sanzaro (Cisl), Gianna Di Martino (Ugl) e Giovanni Iacono (Sosvi) l´impegno di fare quadrato per salvare lo scalo di Comiso. L´incontro si è chiuso con la proposta del tavolo tecnico-istituzionale composto dal commissario del Libero Consorzio di Ragusa, dai sindaci dei comuni di Ragusa e Comiso, da un rappresentante della Camera di Commercio del Sud-Est e da un rappresentante delle organizzazioni sindacali e delle associazioni datoriali di cui sono membri di diritto i parlamentari ragusani.
(gianni molè)
Un tavolo tecnico istituzionale per monitorare e sviluppare azioni operative per lo sviluppo dell´aeroporto di Comiso. E´ stata la proposta emersa al termine dell´assemblea del partenariato socio-economico della provincia di Ragusa e dei rappresentanti istituzionali indetta dal Commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa Salvatore Piazza e dal sindaco di Ragusa Giuseppe Cassì per avviare e sviluppare azioni operative a favore dell´aeroporto di Comiso. Dopo l´introduzione di Piazza e Cassì sull´opportunità di indire un´assemblea con tutti i rappresentanti del territorio accogliendo la proposta del deputato regionale Orazio Ragusa di costituire una cabina di regia su questa problematica, è stato l´amministratore delegato di Soaco Giorgio Cappello a fare il punto della situazione e a fotografare qual è la stato di salute di Soaco. Cappello ha annunciato che nella prossima riunione del Cda fissata per il prossimo 20 settembre sottoporrà ai soci un nuovo piano industriale ´essenziale ed efficace´ ed entro la fine del mese presenterà il piano di ristrutturazione della Soaco che dovrebbe individuare la soluzione del ´prestito ponte´ per mettere in sicurezza lo scalo ´Pio La Torre´. Dal punto di vista gestionale.
Il sindaco di Comiso Maria Rita Schembari ha sottolineato nel suo intervento che l´aeroporto di Comiso "è di tutto il territorio anche se di proprietà del comune di Comiso e che il 35% delle quote è un patrimonio di tutti, a cominciare dai comuni di Chiaramonte Gulfi e Vittoria che hanno consentito col loro impegno (cessione del terreno per la pista per il primo comune e autorizzazione al sorvolo per il secondo) di realizzarlo e che in futuro non si trasformerà in un sito per bocciofili ma resterà una infrastruttura a servizio del territorio".
Gli interventi dei parlamentari regionali Orazio Ragusa e Nello Dipasquale si sono concentrati sull´opportunità di ´ricostruire il modello Ragusa´ e di fare fronte unico per salvare l´aeroporto di Comiso. Il deputato regionale Giorgio Assenza ha invitato tutti a valorizzare quest´importante infrastruttura, strategica per il territorio, senza criminalizzare una società che sta facendo di tutto per salvare lo scalo e che c´è l´impegno del governatore Musumeci a tenerla in vita qualora dovesse registrarsi irreversibilmente una difficoltà gestionale. Anche negli interventi Paolo Sanzaro (Cisl), Gianna Di Martino (Ugl) e Giovanni Iacono (Sosvi) l´impegno di fare quadrato per salvare lo scalo di Comiso. L´incontro si è chiuso con la proposta del tavolo tecnico-istituzionale composto dal commissario del Libero Consorzio di Ragusa, dai sindaci dei comuni di Ragusa e Comiso, da un rappresentante della Camera di Commercio del Sud-Est e da un rappresentante delle organizzazioni sindacali e delle associazioni datoriali di cui sono membri di diritto i parlamentari ragusani.
(gianni molè)