RAGUSA - SUCCESSO DI " RAGUSA RIDE " AL TEATRO DELLA BADIA.
TUTTO ESAURITO DOMENICA SCORSA AL PICCOLO DELLA BADIA CON IL PRIMO SPETTACOLO DEL CARTELLONE "RAGUSA RIDE" TENUTO DALLA COMPAGNIA "CESARE CANNATA" DI PALAZZOLO
Cosa succede se i quadri all´interno di un museo prendono vita per commentare quello che accade? Cosa succede se "L´urlo" di Munch o "La ragazza con l´orecchino di perla" di Vermeer cominciano a fornire le proprie valutazioni sulle storie umane a cui, giocoforza, sono costretti ad assistere? Prende spunto da una prospettiva originale la commedia in due atti scritta e diretta da Massimo Pantano che la compagnia "Cesare Cannata" di Palazzolo Acreide ha portato in scena domenica scorsa al Piccolo teatro della Badia di corso Italia. L´esordio della rassegna "Ragusa ride", promossa dall´associazione "Palco Uno" con la direzione artistica di Maurizio Nicastro, ha fatto registrare il tutto esaurito. Il disincanto, la leggerezza e il savoir faire con cui gli attori hanno calcato la scena ha incantato il pubblico che hanno così potuto seguire la tresca del direttore del museo con un´amante il cui marito sarà fatto lavorare nella stessa struttura come guardiano notturno. L´intento è quello di incastrarlo facendo credere che abbia rubato un vaso di grandissimo valore. La moglie del direttore, però, se la intende proprio con il guardiano notturno e nel contesto di queste complicate relazioni spunta anche un assicuratore, fratello del guardiano notturno, che, indagando sul furto, scopre che è accaduto qualcosa di losco. Insomma, equivoci a non finire e intrecci di tutti i tipi che, calibrati in modo sapiente con una buona dose di battute, hanno fatto divertire gli spettatori presenti. Anche perché la compagnia Cesare Cannata, che esiste da 28 anni e che propone testi inediti, ha giocato parecchio sul dualismo essere e apparire, inducendo, dunque, in maniera spontanea, delle riflessioni che sono state parecchio apprezzate da tutti coloro che hanno assistito e che, soprattutto nella fase finale, hanno applaudito a scena aperta. "Meglio di così – sottolinea il direttore artistico della rassegna, Maurizio Nicastro – non potevamo iniziare. Mi piace sottolineare che alla "prima" si è registrata anche la presenza del parroco della Cattedrale, don Gino Alessi, con il quale stiamo intavolando un percorso che dovrebbe portarci a collaborare. Ma è ancora troppo presto per parlarne. Per tornare a occuparci della commedia, possiamo dire che la compagnia Cesare Cannata è stata all´altezza della situazione e che i canoni del divertimento e della spensieratezza, che caratterizzano il nostro cartellone, sono stati pienamente rispettati".
Ufficio stampa
Giorgio Liuzzo