RAGUSA - SULLE PROBLEMATICHE DEL TURISMO INTERVENGONO MARIO D´ASTA E MAURIZIO TUMINO.
LE POLEMICHE SULLA TASSA DI SOGGIORNO A RAGUSA, LA PROPOSTA DEL CONSIGLIERE D´ASTA: "E´ OPPORTUNO CHE LA GIUNTA ASCOLTI COME LA PENSANO LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, GLI OPERATORI E IL MONDO DEL TURISMO NELLA SUA INTEREZZA"
"Tassa di soggiorno, è opportuno ascoltare le associazioni di categoria, gli operatori e il mondo del turismo tutto". E´ la proposta che arriva dal consigliere comunale Mario D´Asta dopo le polemiche sollevatesi in seguito alla decisione assunta dalla Giunta Cassì di destinare una buona parte (circa mezzo milione di euro) dei proventi derivanti dalla tassa per pagare gli stipendi ai comunali. "La questione non riguarda solo i soldi indirizzati ai dipendenti, ma bisogna verificare l´impalcatura complessiva della proposta. E´ opportuno che, su questa vicenda – aggiunge D´Asta – possano dire la loro e confrontarsi le associazioni di categorie, gli operatori, il mondo del turismo tutto, ovviamente nelle sue articolazioni rappresentative, per ascoltarne la necessaria e autorevole opinione. C´è una proposta diversa della nuova Giunta e pertanto le strade sono due: o convocare l´osservatorio, attualmente formalmente incompleto, dato il nuovo Consiglio comunale, oppure una forma più rapida, informale, ma probabilmente anche più larga nella sua partecipazione, convocando tutte le parti in causa, per addivenire ad un confronto necessario e virtuoso. Abbiamo preso atto che le scelte, cambiato l´esecutivo, sono completamente differenti. Ma sarebbe più che opportuno ascoltare come la pensa chi si è scommesso in questo ambito facendone la propria ragione di sostentamento. L´auspicio è che la Giunta possa prendere atto di questo consiglio e convocare in tempi rapidi le parti interessate".
14 settembre 2018
Mario D´Asta
Consigliere comunale
" Il Sindaco Cassi ed il suo assessore al Turismo dimostrano davvero di avere poco a spartire con la programmazione turistica per il nostro territorio.
Rimodulando una ipotesi della precedente amministrazione sull´utilizzo dell´imposta di soggiorno dimenticano, forse volutamente, di coinvolgere il tavolo tecnico previsto dal regolamento sull´effettivo impiego delle somme.
L´osservatorio permanente costituito dalle associazioni di categoria maggiormente rappresentative del territorio nonché dai rappresentanti degli albergatori sono stati tenuti all´oscuro delle scelte perpetrate a danno di una comunità.
Pensare di destinare più della metà della presunta tassa di soggiorno per pagare gli stipendi dei dipendenti comunali del settore culturale fa un torto ai dipendenti stessi perché il pagamento delle retribuzioni non può essere legato ad una presunto gettito straordinario e soprattutto non tiene conto delle finalità previste dalla norma di riferimento di istituzione dell´imposta stessa.
Rilevare che appena l´0,90 per cento di un milione e cento mila euro, ovvero appena 10 mila euro sono rivolti alle manutenzioni, al recupero di beni, di spazi ed aree pubbliche rilevanti per l´attrazione turistica, la dice lunga su quella che è la pianificazione di questa amministrazione nel settore turistico culturale.
La smetta il Sindaco Cassi di girovagare nel tentativo di ingraziarsi la gente di Ragusa e provi ad occuparsi dei problemi della città.
Amministrare è una cosa seria:
Se non è capace di farlo, tolga il disturbo fin da subito.
Revochi immediatamente questa delibera di Giunta, faccia tutti i passaggi propedeutici alla proposta da sottoporre al Consiglio Comunale finanche la convocazione del tavolo tecnico e smetta di tergiversare sulle questioni.
Per sviluppare il turismo in Citta occorre partire dalle piccole cose: lo sa il Sindaco Cassi che, attualmente, gli uffici non hanno in dotazione neppure una cartina turistica da dare ai turisti o alle strutture ricettive,
lo sa il Sindaco Cassi che, nelle more della realizzazione del parcheggio di Ibla - ma che ci aspetta l´amministrazione a dichiarare il pubblico interesse di quest´opera e consentire l´inizio dell´iter che ne vedrà la realizzazione???- occorre pensare ad un sistema alternativo di mobilità sostenibile per consentire ai nostri cittadini ed ai tantissimi turisti di potere vivere appieno la nostra Ibla. "
"Tassa di soggiorno, è opportuno ascoltare le associazioni di categoria, gli operatori e il mondo del turismo tutto". E´ la proposta che arriva dal consigliere comunale Mario D´Asta dopo le polemiche sollevatesi in seguito alla decisione assunta dalla Giunta Cassì di destinare una buona parte (circa mezzo milione di euro) dei proventi derivanti dalla tassa per pagare gli stipendi ai comunali. "La questione non riguarda solo i soldi indirizzati ai dipendenti, ma bisogna verificare l´impalcatura complessiva della proposta. E´ opportuno che, su questa vicenda – aggiunge D´Asta – possano dire la loro e confrontarsi le associazioni di categorie, gli operatori, il mondo del turismo tutto, ovviamente nelle sue articolazioni rappresentative, per ascoltarne la necessaria e autorevole opinione. C´è una proposta diversa della nuova Giunta e pertanto le strade sono due: o convocare l´osservatorio, attualmente formalmente incompleto, dato il nuovo Consiglio comunale, oppure una forma più rapida, informale, ma probabilmente anche più larga nella sua partecipazione, convocando tutte le parti in causa, per addivenire ad un confronto necessario e virtuoso. Abbiamo preso atto che le scelte, cambiato l´esecutivo, sono completamente differenti. Ma sarebbe più che opportuno ascoltare come la pensa chi si è scommesso in questo ambito facendone la propria ragione di sostentamento. L´auspicio è che la Giunta possa prendere atto di questo consiglio e convocare in tempi rapidi le parti interessate".
14 settembre 2018
Mario D´Asta
Consigliere comunale
PD Ragusa
" Il Sindaco Cassi ed il suo assessore al Turismo dimostrano davvero di avere poco a spartire con la programmazione turistica per il nostro territorio.
Rimodulando una ipotesi della precedente amministrazione sull´utilizzo dell´imposta di soggiorno dimenticano, forse volutamente, di coinvolgere il tavolo tecnico previsto dal regolamento sull´effettivo impiego delle somme.
L´osservatorio permanente costituito dalle associazioni di categoria maggiormente rappresentative del territorio nonché dai rappresentanti degli albergatori sono stati tenuti all´oscuro delle scelte perpetrate a danno di una comunità.
Pensare di destinare più della metà della presunta tassa di soggiorno per pagare gli stipendi dei dipendenti comunali del settore culturale fa un torto ai dipendenti stessi perché il pagamento delle retribuzioni non può essere legato ad una presunto gettito straordinario e soprattutto non tiene conto delle finalità previste dalla norma di riferimento di istituzione dell´imposta stessa.
Rilevare che appena l´0,90 per cento di un milione e cento mila euro, ovvero appena 10 mila euro sono rivolti alle manutenzioni, al recupero di beni, di spazi ed aree pubbliche rilevanti per l´attrazione turistica, la dice lunga su quella che è la pianificazione di questa amministrazione nel settore turistico culturale.
La smetta il Sindaco Cassi di girovagare nel tentativo di ingraziarsi la gente di Ragusa e provi ad occuparsi dei problemi della città.
Amministrare è una cosa seria:
Se non è capace di farlo, tolga il disturbo fin da subito.
Revochi immediatamente questa delibera di Giunta, faccia tutti i passaggi propedeutici alla proposta da sottoporre al Consiglio Comunale finanche la convocazione del tavolo tecnico e smetta di tergiversare sulle questioni.
Per sviluppare il turismo in Citta occorre partire dalle piccole cose: lo sa il Sindaco Cassi che, attualmente, gli uffici non hanno in dotazione neppure una cartina turistica da dare ai turisti o alle strutture ricettive,
lo sa il Sindaco Cassi che, nelle more della realizzazione del parcheggio di Ibla - ma che ci aspetta l´amministrazione a dichiarare il pubblico interesse di quest´opera e consentire l´inizio dell´iter che ne vedrà la realizzazione???- occorre pensare ad un sistema alternativo di mobilità sostenibile per consentire ai nostri cittadini ed ai tantissimi turisti di potere vivere appieno la nostra Ibla. "
Maurizio Tumino