RANDELLO - LA RISERVA INVASA DA TUBI E MANICOTTI INQUINANTI: DENUNCIA DEL COMITATO " RANDELLO LIBERA "


Tuboldia, l´esteso, pervasivo, inquinante e devastante sistema di tubi di irrigazione con
annessi manicotti in metallo ed altri materiali conseguenti è perfettamente attivo nella
sua azione di avvelenamento dell´area SIC di Randello; la metastasi ha estesissime
ramificazioni dagli effetti potenzialmente disastrosi.
Con il video documento "TUBOLDIA DISCARICA RANDELLO" avevamo denunciato
pubblicamente, che, in stato di abbandono, semi seppelliti sotto la sabbia finissima, a
fare da velenosa compagnia alle specie endemiche tutelate ed alla fauna selvatica da
preservare, centinaia e centinaia di tubi di plastica per irrigazione, con annessi manicotti
e vari accessori, versano ormai in stato di disfacimento .
Apparentemente la denuncia sembrava non aver avuto seguito, chi doveva sentire, la
Provincia, l´Amministrazione Comunale di Ragusa, hanno fatto finta di non sentire o di
non capire. Poi ci erano arrivate diverse segnalazioni che ci informavano che l´Azienda
Forestale, il soggetto che evidentemente negli anni aveva posizionato quei tubi e
successivamente li aveva lasciati marcire tra le dune, stava effettuato un´azione di
bonifica .
Ce ne siamo comunque rallegrati ed il fine settimana appena trascorso siamo andati a
vedere lo stato dell´arte.
A prima vista l´area dunale ovest, che risultava dall´impatto visivo più sconvolgente nel
video denuncia, appare bonificata, da essa sono stati asportati chili e chili di tubi ormai in
avanzato stato di decomposizione.
Ma appena ci si inoltra a monte , la situazione non è cambiata minimamente ; anzi se è
possibile è ancora più preoccupante, La sezione dei tubi aumenta e nel retro duna le
immagini che si presentano sono veramente preoccupanti.
Via Via che ci spostavamo verso est verso i canalotti, tra panorami dunali con scorci di
vista del mare africano bellissimi, la presenza mefitica di tubi e manicotti si è
accompagnata alla strugente e penosa visione di decine di alberelli morti appena piantati
unita alla vista veramente oscena di piantine buttate a seccare ancora nei sacchetti di
contenimento da vivaio senza essere mai piantati.
Uno scempio senza fine che turba oltre modo.
Tuboldia è li presente massicciamente e noi non ci stancheremo di denunciare in tutte le
sedi questo gravissima situazione, fino a che non vi si porrà rimedio
annessi manicotti in metallo ed altri materiali conseguenti è perfettamente attivo nella
sua azione di avvelenamento dell´area SIC di Randello; la metastasi ha estesissime
ramificazioni dagli effetti potenzialmente disastrosi.
Con il video documento "TUBOLDIA DISCARICA RANDELLO" avevamo denunciato
pubblicamente, che, in stato di abbandono, semi seppelliti sotto la sabbia finissima, a
fare da velenosa compagnia alle specie endemiche tutelate ed alla fauna selvatica da
preservare, centinaia e centinaia di tubi di plastica per irrigazione, con annessi manicotti
e vari accessori, versano ormai in stato di disfacimento .
Apparentemente la denuncia sembrava non aver avuto seguito, chi doveva sentire, la
Provincia, l´Amministrazione Comunale di Ragusa, hanno fatto finta di non sentire o di
non capire. Poi ci erano arrivate diverse segnalazioni che ci informavano che l´Azienda
Forestale, il soggetto che evidentemente negli anni aveva posizionato quei tubi e
successivamente li aveva lasciati marcire tra le dune, stava effettuato un´azione di
bonifica .
Ce ne siamo comunque rallegrati ed il fine settimana appena trascorso siamo andati a
vedere lo stato dell´arte.
A prima vista l´area dunale ovest, che risultava dall´impatto visivo più sconvolgente nel
video denuncia, appare bonificata, da essa sono stati asportati chili e chili di tubi ormai in
avanzato stato di decomposizione.
Ma appena ci si inoltra a monte , la situazione non è cambiata minimamente ; anzi se è
possibile è ancora più preoccupante, La sezione dei tubi aumenta e nel retro duna le
immagini che si presentano sono veramente preoccupanti.
Via Via che ci spostavamo verso est verso i canalotti, tra panorami dunali con scorci di
vista del mare africano bellissimi, la presenza mefitica di tubi e manicotti si è
accompagnata alla strugente e penosa visione di decine di alberelli morti appena piantati
unita alla vista veramente oscena di piantine buttate a seccare ancora nei sacchetti di
contenimento da vivaio senza essere mai piantati.
Uno scempio senza fine che turba oltre modo.
Tuboldia è li presente massicciamente e noi non ci stancheremo di denunciare in tutte le
sedi questo gravissima situazione, fino a che non vi si porrà rimedio