ROMA - INTERROGAZIONE DELLA SEN. PADUA SUL " BUSACCA " DI SCICLI
NEURORIABILITAZIONE AL BUSACCA DI SCICLI, INERZIA INACCETTABILE
LA SENATRICE PADUA HA PRESENTATO UNA INTERROGAZIONE
AL MINISTRO DELLA SALUTE: "ITER IN GRAVE RITARDO
E CRONOPROGRAMMA DISATTESO. VORREMMO CAPIRE LE RAGIONI"
"Una inerzia inaccettabile. Soprattutto alla luce della necessità di assicurare una pronta risposta alle quotidiane esigenze delle persone bisognose nel territorio ibleo che, raggiunta l´intesa necessaria da parte delle competenti istituzioni, stanno attendendo, ormai da troppo tempo, l´esito positivo di un iter costitutivo che sarebbe dovuto essere ben più celere". Questo il motivo che ha spinto la senatrice del Pd, Venera Padua, a presentare, ieri a palazzo Madama, una interrogazione al ministro della Salute sul mancato utilizzo dei primi posti letto da parte dell´istituto Irccs Bonino Pulejo presso il Busacca. In premessa, la senatrice ha ricordato in che modo ha preso le mosse l´iter in questione. "Con deliberazione del direttore generale n. 1969 dell´8 ottobre 2015 – è scritto nell´atto ispettivo – è stata formalmente avviata la trattativa tra l´Asp 7 Ragusa e l´istituto di ricovero e cura a carattere scientifico Centro Neurolesi ´Bonino Pulejo´ di Messina, per avviare un´attività di collaborazione per l´attivazione di un´unità operativa di neuroriabilitazione intensiva tradizionale e robotizzata presso il presidio ospedale "Busacca" di Scicli, facente parte dell´ospedale riunito Modica-Scicli, previa stipulazione di un protocollo d´intesa per la disciplina degli aspetti tecnici, economici e logistici. In seguito, con deliberazione n. 3002 del 21 dicembre 2016, è stato approvato il suddetto protocollo d´intesa. In base a tale accordo si sarebbe dovuto provvedere alla destinazione, presso il padiglione H del nosocomio sciclitano, dei primi 10 posti letto entro il 31 gennaio 2017, nelle more del completamento di ristrutturazione dei locali in cui ospitare i lungodegenti, per giungere in seguito all´assegnazione dell´intero padiglione H entro il mese di aprile 2017, con la possibilità di ospitare, a pieno regime, 24 posti letto". "I tempi prospettati, tuttavia – denuncia la Padua – sono stati del tutto disattesi e non si è ancora giunti all´utilizzo dei primi posti letto da parte dell´istituto Irccs ´Bonino Pulejo´ presso il Busacca. Intendo ricordare che l´apertura del suddetto reparto, infatti, è essenziale per avere un polo d´eccellenza per la riabilitazione cui possono far riferimento tutte le comunità locali dell´intera provincia iblea". La senatrice democratica, quindi, si è rivolta al ministro per sapere se non intenda intervenire al "fine dell´accertamento delle cause che, finora, hanno ostacolato il rispetto del cronoprogramma per l´effettiva attivazione dell´unità operativa di neuroriabilitazione, secondo quanto previsto dal protocollo d´intesa sottoscritto tra l´Asp 7 Ragusa e l´istituto" e "se intenda altresì attivarsi, per le proprie competenze, al fine di favorire l´effettivo inizio delle attività nel più breve tempo possibile".
Scicli, 4 maggio 2017
Venera Padua
Senatrice della Repubblica
LA SENATRICE PADUA HA PRESENTATO UNA INTERROGAZIONE
AL MINISTRO DELLA SALUTE: "ITER IN GRAVE RITARDO
E CRONOPROGRAMMA DISATTESO. VORREMMO CAPIRE LE RAGIONI"
"Una inerzia inaccettabile. Soprattutto alla luce della necessità di assicurare una pronta risposta alle quotidiane esigenze delle persone bisognose nel territorio ibleo che, raggiunta l´intesa necessaria da parte delle competenti istituzioni, stanno attendendo, ormai da troppo tempo, l´esito positivo di un iter costitutivo che sarebbe dovuto essere ben più celere". Questo il motivo che ha spinto la senatrice del Pd, Venera Padua, a presentare, ieri a palazzo Madama, una interrogazione al ministro della Salute sul mancato utilizzo dei primi posti letto da parte dell´istituto Irccs Bonino Pulejo presso il Busacca. In premessa, la senatrice ha ricordato in che modo ha preso le mosse l´iter in questione. "Con deliberazione del direttore generale n. 1969 dell´8 ottobre 2015 – è scritto nell´atto ispettivo – è stata formalmente avviata la trattativa tra l´Asp 7 Ragusa e l´istituto di ricovero e cura a carattere scientifico Centro Neurolesi ´Bonino Pulejo´ di Messina, per avviare un´attività di collaborazione per l´attivazione di un´unità operativa di neuroriabilitazione intensiva tradizionale e robotizzata presso il presidio ospedale "Busacca" di Scicli, facente parte dell´ospedale riunito Modica-Scicli, previa stipulazione di un protocollo d´intesa per la disciplina degli aspetti tecnici, economici e logistici. In seguito, con deliberazione n. 3002 del 21 dicembre 2016, è stato approvato il suddetto protocollo d´intesa. In base a tale accordo si sarebbe dovuto provvedere alla destinazione, presso il padiglione H del nosocomio sciclitano, dei primi 10 posti letto entro il 31 gennaio 2017, nelle more del completamento di ristrutturazione dei locali in cui ospitare i lungodegenti, per giungere in seguito all´assegnazione dell´intero padiglione H entro il mese di aprile 2017, con la possibilità di ospitare, a pieno regime, 24 posti letto". "I tempi prospettati, tuttavia – denuncia la Padua – sono stati del tutto disattesi e non si è ancora giunti all´utilizzo dei primi posti letto da parte dell´istituto Irccs ´Bonino Pulejo´ presso il Busacca. Intendo ricordare che l´apertura del suddetto reparto, infatti, è essenziale per avere un polo d´eccellenza per la riabilitazione cui possono far riferimento tutte le comunità locali dell´intera provincia iblea". La senatrice democratica, quindi, si è rivolta al ministro per sapere se non intenda intervenire al "fine dell´accertamento delle cause che, finora, hanno ostacolato il rispetto del cronoprogramma per l´effettiva attivazione dell´unità operativa di neuroriabilitazione, secondo quanto previsto dal protocollo d´intesa sottoscritto tra l´Asp 7 Ragusa e l´istituto" e "se intenda altresì attivarsi, per le proprie competenze, al fine di favorire l´effettivo inizio delle attività nel più breve tempo possibile".
Scicli, 4 maggio 2017
Venera Padua
Senatrice della Repubblica