ROMA - SI E´ SPENTO IN SERATA IL GRANDE CERAMISTA NINO CARUSO: LUTTO CITTADINO PROCLAMATO DAL COMUNE. IL COMUNICATO DELLA "PRO LOCO " DI COMISO E LA COSTERNAZIONE DEL SINDACO SPATARO E DEL PRESIDENTE GIGI BELLASSAI.
E´ stata la " Pro Loco " di Comiso a diffondere la notizia della scomparsa, a Roma, di Nino Caruso, il grande ceramista, che ha fatto dono al Comune casmeneo di ben 100 opere, che saranno allocate in un apposito museo. La notizia si è diffusa in un attimo, giungendo nelle stanze del palazzo di città, dove il sindaco Filippo Spataro e il presidente del consiglio comunale, Gigi Bellassai, non hanno potuto che esprimere immediatamente il cordoglio personale e dell´intera città di Comiso, " sottolineando la perdita incolmabile " per la nostra collettività.
Va ricordato che il sindaco Spataro e il presidente Bellassai avevano incontrato, pochi mesi fa, il maestro Caruso presso la sua abitazione in Umbria e avevano concluso il travagliato " iter ", che aveva portato alla donazione di ben 100 opere alla nostra città.
Recentemente, poi, il maestro Caruso, che aveva dato luogo a una esposizione nel 2010 a Comiso, grazie all´intervento dell´ associazione " Pro Loco ", era intervenuto presso il Liceo artistico " Fiume " e nel Palazzo di città nel corso di una seduta aperta, proprio in suo onore, del consiglio comunale, convocato dal presidente Gigi Bellassai.
Il sindaco del Comune di Comiso proclamerà il lutto cittadino in occasione dei funerali del maestro Caruso, che dovrebbero essere celebrati sabato prossimo, dopo la camera ardente nella capitale.
Ecco di seguito il comunicato della " Pro Loco ":
" Giunge alla Pro Loco di Comiso, Associazione vicina e amica di Nino Caruso fin da tempi immemorabili, la tragica notizia della scomparsa del Maestro, avvenuta in questa triste serata di gennaio a Roma, dove Nino Caruso viveva ed operava nel campo dell´arte ceramica, alla quale aveva dato un contributo internazionalmente riconosciuto come unico e geniale.
Opere di Nino Caruso costituiscono il fregio dei più importanti musei di ceramica e dei più noti monumenti del mondo intero, e alla sua amata città di Comiso, con la quale aveva allacciato rapporti vieppiù profondi a partire dalla fortunata occasione della mostra realizzata nell´aprile del 2010 presso la sala Pietro Palazzo grazie al patrocinio della Pro Loco e del Comune di Comiso, intitolata non per caso "Terra Madre", il Maestro ed amico ha destinato una donazione di cento opere costituite da pezzi originali, corredata dalla sua biblioteca di scritti teorici sull´arte ceramica, che avrebbe dovuto essere inaugurata alla sua presenza il prossimo 19 aprile 2017, in concomitanza con il compleanno dell´autore.
La scomparsa di Nino ci addolora e ci lascia attoniti, ma, come accade per i più grandi artisti, ci sostiene la certezza che grazie alla sua Arte e al museo che sarà ubicato presso l´ex mercato ittico di Comiso, per il quale la Pro Loco esorterà l´Amministrazione ad eseguire ancora più alacremente i lavori per l´allestimento dei locali –locali che, va precisato, lo stesso Maestro aveva prescelto come luogo ideale per l´esposizione al pubblico delle opere donate- Nino resterà con la forza e la genialità che promana dalle sue creazioni per sempre con noi, tra i monumenti più cari e tra le vestigia storiche della sua e nostra Comiso. "
Comiso, 19 gennaio 2017 Per il Direttivo della Pro Loco di Comiso
La Presidente, Maria Rita A. Schembari
A seguire il comunicato del Sindaco di Comiso:
"La scomparsa del maestro Nino Caruso, artista ceramista tra i più rinomati in Italia e nel mondo, riempie di dolore e rappresenta una perdita incolmabile per il mondo dell´arte e della cultura. Interpretando i sentimenti di tutta la città di Comiso, esprimo il mio vivo cordoglio ai figli e alla compagna del maestro". Così il sindaco Filippo Spataro ha commentato la notizia della morte dell´artista comisano, in realtà nato a Tripoli da genitori comisani, il quale, dopo aver vissuto diversi anni della sua giovinezza a Comiso, si è poi trasferito a Roma dove si è affermato come scultore ceramista.
"Comiso, però, Nino Caruso l´ha avuta sempre nel cuore – continua il sindaco Spataro -. Spesso vi è tornato per brevi soggiorni sia in occasioni di mostre artistiche sia in forma privata. Proprio col maestro, accogliendo una sua espressa volontà, abbiamo iniziato una interlocuzione perchè entro l´aprile di quest´anno si realizzasse un museo della caramica a Comiso grazie alle cento opere che lo stesso Caruso ha dichiarato di voler donare alla città. Onoreremo questo impegno. Esaudiremo la volontà del maestro. Il Museo Caruso con le sue cento sculture sarà inaugurato nei tempi previsti, accrescerà l´interesse culturale e artistico per la nostra città e, sono certo, che la collezione di sculture in ceramica di assoluto valore artistico che sarà esposta diventerà presto meta preferita di un turismo colto e intelligente il cui trend è in continua espansione. Mi spiace davvero che il maestro non ci sarà, non potrà vedere coi suoi occhi la sua creatura, sarà tuttavia presente il suo spirito e le sue opere ne testimonieranno perennemente il genio artistico. Domani, giorno dei funerali a Roma, proclameremo il lutto cittadino".
Comiso, 20 gennaio 2017
S. A. Lauretta
Va ricordato che il sindaco Spataro e il presidente Bellassai avevano incontrato, pochi mesi fa, il maestro Caruso presso la sua abitazione in Umbria e avevano concluso il travagliato " iter ", che aveva portato alla donazione di ben 100 opere alla nostra città.
Recentemente, poi, il maestro Caruso, che aveva dato luogo a una esposizione nel 2010 a Comiso, grazie all´intervento dell´ associazione " Pro Loco ", era intervenuto presso il Liceo artistico " Fiume " e nel Palazzo di città nel corso di una seduta aperta, proprio in suo onore, del consiglio comunale, convocato dal presidente Gigi Bellassai.
Il sindaco del Comune di Comiso proclamerà il lutto cittadino in occasione dei funerali del maestro Caruso, che dovrebbero essere celebrati sabato prossimo, dopo la camera ardente nella capitale.
Ecco di seguito il comunicato della " Pro Loco ":
" Giunge alla Pro Loco di Comiso, Associazione vicina e amica di Nino Caruso fin da tempi immemorabili, la tragica notizia della scomparsa del Maestro, avvenuta in questa triste serata di gennaio a Roma, dove Nino Caruso viveva ed operava nel campo dell´arte ceramica, alla quale aveva dato un contributo internazionalmente riconosciuto come unico e geniale.
Opere di Nino Caruso costituiscono il fregio dei più importanti musei di ceramica e dei più noti monumenti del mondo intero, e alla sua amata città di Comiso, con la quale aveva allacciato rapporti vieppiù profondi a partire dalla fortunata occasione della mostra realizzata nell´aprile del 2010 presso la sala Pietro Palazzo grazie al patrocinio della Pro Loco e del Comune di Comiso, intitolata non per caso "Terra Madre", il Maestro ed amico ha destinato una donazione di cento opere costituite da pezzi originali, corredata dalla sua biblioteca di scritti teorici sull´arte ceramica, che avrebbe dovuto essere inaugurata alla sua presenza il prossimo 19 aprile 2017, in concomitanza con il compleanno dell´autore.
La scomparsa di Nino ci addolora e ci lascia attoniti, ma, come accade per i più grandi artisti, ci sostiene la certezza che grazie alla sua Arte e al museo che sarà ubicato presso l´ex mercato ittico di Comiso, per il quale la Pro Loco esorterà l´Amministrazione ad eseguire ancora più alacremente i lavori per l´allestimento dei locali –locali che, va precisato, lo stesso Maestro aveva prescelto come luogo ideale per l´esposizione al pubblico delle opere donate- Nino resterà con la forza e la genialità che promana dalle sue creazioni per sempre con noi, tra i monumenti più cari e tra le vestigia storiche della sua e nostra Comiso. "
Comiso, 19 gennaio 2017 Per il Direttivo della Pro Loco di Comiso
La Presidente, Maria Rita A. Schembari
A seguire il comunicato del Sindaco di Comiso:
"La scomparsa del maestro Nino Caruso, artista ceramista tra i più rinomati in Italia e nel mondo, riempie di dolore e rappresenta una perdita incolmabile per il mondo dell´arte e della cultura. Interpretando i sentimenti di tutta la città di Comiso, esprimo il mio vivo cordoglio ai figli e alla compagna del maestro". Così il sindaco Filippo Spataro ha commentato la notizia della morte dell´artista comisano, in realtà nato a Tripoli da genitori comisani, il quale, dopo aver vissuto diversi anni della sua giovinezza a Comiso, si è poi trasferito a Roma dove si è affermato come scultore ceramista.
"Comiso, però, Nino Caruso l´ha avuta sempre nel cuore – continua il sindaco Spataro -. Spesso vi è tornato per brevi soggiorni sia in occasioni di mostre artistiche sia in forma privata. Proprio col maestro, accogliendo una sua espressa volontà, abbiamo iniziato una interlocuzione perchè entro l´aprile di quest´anno si realizzasse un museo della caramica a Comiso grazie alle cento opere che lo stesso Caruso ha dichiarato di voler donare alla città. Onoreremo questo impegno. Esaudiremo la volontà del maestro. Il Museo Caruso con le sue cento sculture sarà inaugurato nei tempi previsti, accrescerà l´interesse culturale e artistico per la nostra città e, sono certo, che la collezione di sculture in ceramica di assoluto valore artistico che sarà esposta diventerà presto meta preferita di un turismo colto e intelligente il cui trend è in continua espansione. Mi spiace davvero che il maestro non ci sarà, non potrà vedere coi suoi occhi la sua creatura, sarà tuttavia presente il suo spirito e le sue opere ne testimonieranno perennemente il genio artistico. Domani, giorno dei funerali a Roma, proclameremo il lutto cittadino".
Comiso, 20 gennaio 2017
S. A. Lauretta