ROMA - ULTERIORE RINVIO DEL CIPE SULLA RG/CT: REAZIONI DA PARTE DI CONFOMMERCIO IBLEA, DEL SINDACO DI RAGUSA E DELL'ON. DIPASQUALE.
Il rinvio del Cipe sulla Ragusa-Catania, il presidente provinciale
Confcommercio Ragusa Gianluca Manenti: “Adesso basta
E' il momento che il territorio si mobiliti una volta per tutte”
“E' necessaria, adesso più che mai, una mobilitazione forte ed efficace dell'intero territorio. L'incomprensibile rinvio del Cipe sulla Ragusa-Catania, che mette in discussione l'intero impianto del progetto, nonché l'imminente apertura dei cantieri e la realizzazione dell'attesa opera infrastrutturale, sono segnali chiari e inequivocabili che vanno in una determinata direzione, con buona pace di chi aveva dichiarato tutt'altro. Ma riteniamo che, adesso, non sia il momento delle polemiche quanto quello di fare sentire a gran voce l'indignazione di un'intera area che questa infrastruttura la vuole e sa di non potervi rinunciare”. E' il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Gianluca Manenti, a dirlo raccogliendo l'appello alla mobilitazione proveniente dal deputato regionale Nello Dipasquale che ieri sera ha assistito ai lavori del Cipe e che ha preso atto di come il rischio concreto sia quello di non vedere mai la realizzazione della Ragusa-Catania. “Le associazioni di categoria devono fare quadrato, stringersi attorno alla necessità di realizzare quest'opera – aggiunge Manenti – perché è il momento di dimostrare, sino in fondo, quanto vale il nostro territorio. Non ne possiamo più di essere trattati in questo modo, come l'ultima ruota del carro o forse peggio. Abbiamo bisogno della nostra dignità infrastrutturale ed è opportuno che ci si giochi sino in fondo le carte del mazzo che abbiamo a disposizione. Il Cipe non ci sente? Bene, leveremo alta la nostra voce e faremo percepire che non siamo disposti ad accettare simili discorsi. Basta con questo atteggiamento che denota sufficienza, anzi una vera e propria incapacità, di venire incontro alle nostre esigenze”.
Ragusa, 5 aprile 2019
Presidente Confcommercio provinciale Ragusa
Gianluca Manenti
Ragusa-Catania, on. Dipasquale (PD): “Nuovo rinvio del CiPe, si rischia di tornare indietro di 14 anni”
“Nuovo, incomprensibile, rinvio del CiPe sulla Ragusa-Catania. Una non decisione che sembra completamente strumentale. Serve, ora, una seria mobilitazione collettiva”. Lo annuncia l’on. Nello Dipasquale, parlamentare regionale del PD e segretario alla Presidenza dell’ARS.
“La discussione sull’infrastruttura ragusana è stata rinviata di due mesi, mettendo in discussione il progetto di finanza perché dovrebbe essere presentato un progetto a totale finanziamento pubblico. Nel documento che spiegherebbe le ragioni del rinvio odierno, infatti - continua Dipasquale - si legge solo che “alla luce degli approfondimenti circa la sostenibilità economico-finanziaria del progetto autostradale e della sua struttura finanziaria, il MIT e il MEF presenteranno congiuntamente al prossimo CiPe una proposta articolata di deliberazione”, che vuol dire tutto e niente. Ma un nuovo progetto a totale finanziamento pubblico vorrebbe dire tornare indietro di 14 anni e, secondo me, si rischia davvero di non vedere mai la realizzazione dell’autostrada Ragusa-Catania”.
“Serve, adesso - conclude Dipasquale - una nuova e forte mobilitazione da parte di tutte le forze interessate, con una convergenza di tutte le forze politiche ed economiche, per impedire quello che potrebbe essere un vergognoso scippo al nostro territorio e un’ulteriore perdita di tempo”.
Roma, 4 aprile 2019
Leandro Papa
Confcommercio Ragusa Gianluca Manenti: “Adesso basta
E' il momento che il territorio si mobiliti una volta per tutte”
“E' necessaria, adesso più che mai, una mobilitazione forte ed efficace dell'intero territorio. L'incomprensibile rinvio del Cipe sulla Ragusa-Catania, che mette in discussione l'intero impianto del progetto, nonché l'imminente apertura dei cantieri e la realizzazione dell'attesa opera infrastrutturale, sono segnali chiari e inequivocabili che vanno in una determinata direzione, con buona pace di chi aveva dichiarato tutt'altro. Ma riteniamo che, adesso, non sia il momento delle polemiche quanto quello di fare sentire a gran voce l'indignazione di un'intera area che questa infrastruttura la vuole e sa di non potervi rinunciare”. E' il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Gianluca Manenti, a dirlo raccogliendo l'appello alla mobilitazione proveniente dal deputato regionale Nello Dipasquale che ieri sera ha assistito ai lavori del Cipe e che ha preso atto di come il rischio concreto sia quello di non vedere mai la realizzazione della Ragusa-Catania. “Le associazioni di categoria devono fare quadrato, stringersi attorno alla necessità di realizzare quest'opera – aggiunge Manenti – perché è il momento di dimostrare, sino in fondo, quanto vale il nostro territorio. Non ne possiamo più di essere trattati in questo modo, come l'ultima ruota del carro o forse peggio. Abbiamo bisogno della nostra dignità infrastrutturale ed è opportuno che ci si giochi sino in fondo le carte del mazzo che abbiamo a disposizione. Il Cipe non ci sente? Bene, leveremo alta la nostra voce e faremo percepire che non siamo disposti ad accettare simili discorsi. Basta con questo atteggiamento che denota sufficienza, anzi una vera e propria incapacità, di venire incontro alle nostre esigenze”.
Ragusa, 5 aprile 2019
Presidente Confcommercio provinciale Ragusa
Gianluca Manenti
Ufficio Stampa Giorgio Liuzzo
Nuovo rinvio del Cipe sulla Ragusa-Catania
Sull'ulteriore rinvio di ieri dell'approvazione del progetto di raddoppio dell'autostrada Ragusa-Catania da parte del Cipe, interviene il sindaco Peppe Cassì con la seguente dichiarazione:
“Ancora rinviata al Cipe la Ragusa-Catania.
Secondo le prime informazioni, pare infatti che sia stato dato parere negativo sul Piano economico finanziario dell'opera. In attesa di conoscere tutti i dettagli della riunione, preferisco evitare ogni tipo di commento politico. Solo una cosa mi sento di dire già ora: per questo territorio la Ragusa-Catania non è un'opzione, è una necessità. Qualcuno dovrà dare spiegazioni a questa terra”.
Ragusa 05/04/2019
L'Ufficio Stampa
Faustina Morgante
Sull'ulteriore rinvio di ieri dell'approvazione del progetto di raddoppio dell'autostrada Ragusa-Catania da parte del Cipe, interviene il sindaco Peppe Cassì con la seguente dichiarazione:
“Ancora rinviata al Cipe la Ragusa-Catania.
Secondo le prime informazioni, pare infatti che sia stato dato parere negativo sul Piano economico finanziario dell'opera. In attesa di conoscere tutti i dettagli della riunione, preferisco evitare ogni tipo di commento politico. Solo una cosa mi sento di dire già ora: per questo territorio la Ragusa-Catania non è un'opzione, è una necessità. Qualcuno dovrà dare spiegazioni a questa terra”.
Ragusa 05/04/2019
L'Ufficio Stampa
Faustina Morgante
Ragusa-Catania, on. Dipasquale (PD): “Nuovo rinvio del CiPe, si rischia di tornare indietro di 14 anni”
“Nuovo, incomprensibile, rinvio del CiPe sulla Ragusa-Catania. Una non decisione che sembra completamente strumentale. Serve, ora, una seria mobilitazione collettiva”. Lo annuncia l’on. Nello Dipasquale, parlamentare regionale del PD e segretario alla Presidenza dell’ARS.
“La discussione sull’infrastruttura ragusana è stata rinviata di due mesi, mettendo in discussione il progetto di finanza perché dovrebbe essere presentato un progetto a totale finanziamento pubblico. Nel documento che spiegherebbe le ragioni del rinvio odierno, infatti - continua Dipasquale - si legge solo che “alla luce degli approfondimenti circa la sostenibilità economico-finanziaria del progetto autostradale e della sua struttura finanziaria, il MIT e il MEF presenteranno congiuntamente al prossimo CiPe una proposta articolata di deliberazione”, che vuol dire tutto e niente. Ma un nuovo progetto a totale finanziamento pubblico vorrebbe dire tornare indietro di 14 anni e, secondo me, si rischia davvero di non vedere mai la realizzazione dell’autostrada Ragusa-Catania”.
“Serve, adesso - conclude Dipasquale - una nuova e forte mobilitazione da parte di tutte le forze interessate, con una convergenza di tutte le forze politiche ed economiche, per impedire quello che potrebbe essere un vergognoso scippo al nostro territorio e un’ulteriore perdita di tempo”.
Roma, 4 aprile 2019
Leandro Papa