SCICLI - CHIESTA DAL COMUNE RIAPERTURA PROCEDURA AIA SUI RIFIUTI PERICOLOSI
Ambiente
Impianto trattamento rifiuti pericolosi, Comune chiederà riapertura procedura Aia alla Regione
Incontro stamani in Municipio
Valutare tutti i margini per verificare l´esecutività dell´Aia, l´Autorizzazione Integrata Ambientale, su un piano tecnico-legale. Si è tenuta stamani nella stanza del sindaco di Scicli la riunione fra gli enti coinvolti nella vicenda dell´autorizzazione dell´impianto di trattamento rifiuti in contrada Cuturi.
Erano presenti il sindaco Enzo Giannone, gli assessori Viviana Pitrolo e Lino Carpino, gli ingegneri Guglielmo Carbone e Guglielmo Spanò, la dottoressa Valeria Drago, il presidente del consiglio comunale Danilo Demaio, il dottor Luigi Bongiovanni, dello Spresal dell´Asp di Ragusa, il dott. Salvatore Aprile, dell´Asp, il geologo Salvatore Bommestieri, l´agronomo Massimo Sapione, Salvatore Fede, dell´ufficio Via Vas del Libero Consorzio ex Provincia di Ragusa. Erano assenti i rappresentanti del Genio Civile, della Sovrintendenza di Ragusa e dell´Arpa.
La giunta Giannone ritiene che la viabilità al servizio dell´impianto sia del tutto inadeguata alla struttura di tipo industriale che si vorrebbe far nascere, e che il conferimento delle acque trattate nel torrente debba essere opportunamente e finalmente vagliata da Sovrintendenza e Genio Civile.
La Sovrintendenza ha giustificato la propria assenza asserrendo che l´area di Cuturi non è sottoposta a vincolo. In verità, è parere dell´amministrazione che la Legge Galasso obblighi la Sovrintendenza a occuparsi del tema alla luce del conferimento delle acque trattate nel torrente Modica-Scicli.
Al termine di un confronto approfondito, l´amministrazione comunale ha scelto di rivolgersi all´Assessorato competente della Regione per chiedere la riapertura della procedura dell´Aia, alla luce della volontà espressa dalla comunità, e interpretata oggi da un´amministrazione democraticamente eletta, di impedire che sorga un impianto di trattamento di rifiuti pericolosi e non nella immediata periferia della città.
Il percorso amministrativo individuato è la richiesta all´assessore regionale Maurizio Croce del riesame dell´Aia alla luce di alcune lacune nella procedura che hanno portato alla autorizzazione attuale.
Scicli, 13 gennaio 2017 L´addetto stampa
Giuseppe Savà