SCICLI - CHIESTO DAL SINDACO GIANNONE LO STATO DI CALAMITA´
Protezione civile
La giunta Giannone chiede il riconoscimento dello stato di calamità
Alla Regione
La giunta Giannone ha chiesto stasera il riconoscimento dello stato di calamità naturale per gli eccezionali eventi calamitosi del 22 e 23 gennaio scorso. La delibera approvata dall´esecutivo è indirizzata alla Giunta di Governo regionale affinchè riconosca gli indennizzi rispetto a cui ha preso impegno formalmente il governatore Crocetta nella sua visita di martedì scorso a Scicli.
Il Comune chiede interventi, sostegni e risorse straordinarie per ottenere i necessari indennizzi, a ristoro dei danni che il maltempo ha provocato a beni pubblici e privati. La calamità ha provocato infatti ingenti danni in agricoltura, a immobili e a beni di privati cittadini e di enti pubblici, e richiede un intervento di ripristino e di mitigazione del rischio.
Lo stato di emergenza non consente al Comune di operare in solitudine, ma richiede un intervento di sostegno da parte della Regione con l´assegnazione di risorse straordinarie per il primo intervento e per azioni nel medio e lungo periodo.
Scicli, 26 gennaio 2017 L´addetto stampa
Giuseppe Savà
La giunta Giannone chiede il riconoscimento dello stato di calamità
Alla Regione
La giunta Giannone ha chiesto stasera il riconoscimento dello stato di calamità naturale per gli eccezionali eventi calamitosi del 22 e 23 gennaio scorso. La delibera approvata dall´esecutivo è indirizzata alla Giunta di Governo regionale affinchè riconosca gli indennizzi rispetto a cui ha preso impegno formalmente il governatore Crocetta nella sua visita di martedì scorso a Scicli.
Il Comune chiede interventi, sostegni e risorse straordinarie per ottenere i necessari indennizzi, a ristoro dei danni che il maltempo ha provocato a beni pubblici e privati. La calamità ha provocato infatti ingenti danni in agricoltura, a immobili e a beni di privati cittadini e di enti pubblici, e richiede un intervento di ripristino e di mitigazione del rischio.
Lo stato di emergenza non consente al Comune di operare in solitudine, ma richiede un intervento di sostegno da parte della Regione con l´assegnazione di risorse straordinarie per il primo intervento e per azioni nel medio e lungo periodo.
Scicli, 26 gennaio 2017 L´addetto stampa
Giuseppe Savà