SCICLI - INTERVENIRE SUL RANDAGISMO : L´EX ASSESSORE SCHILLACI CHIEDE UN INCONTRO AI COMMISSARI COMUNALI

Come era stato più volte annunciato nelle riunioni pubbliche che si sono tenute da un certo tempo a Scicli, alcuni Soggetti Attivi della Società Civile di Scicli hanno posto in essere fattive collaborazioni, che sono state estese verso Soggetti di altri territori nella constatazione che le questioni da affrontare sono spesso molto simili.
Nel caso che si presenta, un gruppo di lavoro costituito da persone di comprovata eperienza sul tema della gestione del randagismo ha redatto dopo aLcune riunioni la Linea Guida in allegato, che illustra la struttura della filiera deputata all´intervento di recupero degli animali deceduti, alla cattura di quelli incidentati, randagi o vagabondi, socializzati (come nel famoso caso di Italo) o mordaci che siano.
Le fasi successive si occuperanno della prevenzione dell´abbandono, ovvero del rapporto fra l´animale e il proprietario, nonché della reintroduzione dell´animale nella società secondo criteri improntati alla sostenibilità economica e alla prevenzione dei nuovi abbandoni.
Il gravame della voce randagismo sull´economia delle Città è tutt´altro che secondario, così come l´esposizione di amministratori e dipendenti dell´ente pubblico ai rischi connessi all´inosservanza del codice penale.
Peraltro, in un comprensorio come quello del Val di Noto occorre rendere sicure non solo le città, ma anche le campagne, per via di quell´ecoturismo che può costituire una fattore di successo.
Per queste ragioni, la Linea Guida che oggi viene inoltrata agli Amministratori straordinari di Scicli, verrà inviata agli Uffici preposti al contrasto del randagismo delle Città del Val di Noto per ulteriori approfondimenti e condivisioni.
Segue la lettera inviata ai Commissari in accompagnamento alla Linea Guida in allegato.
Cordiali saluti
Giampaolo Schillaci
Coordinatore del Gruppo di Lavoro
A: Commissari Straordinari - Scicli
p.c.- Uffici del Municipio Preposti al contrasto al Randagismo
p.c. Associazioni e Esperti del "Tavolo Randagismo"
Egregi Signori,
Il fenomeno del randagismo ha già colpito duramente Scicli in un passato non lontano e con tanta violenza che non stimiamo necessario ricordare i fatti.
La gestione del fenomeno implica costi economico - finanziari non secondari per la collettività, responsabilità penali tutt´altro che secondarie per gli Amministratori, risvolti fortemente negativi per quell´Eco-turismo sul quale Scicli può e deve puntare come attività economica in grado di dare lavoro in particolare ai giovani. Non certo ultime le implicazioni di tenore morale e di civiltà connesse ad un trattamento degli animali che sia equo, efficace e tempestivo.
Il documento allegato è il risultato di incontri avvenuti dal mese di aprile da parte di un gruppo di lavoro costituito da:
Sergio Bramanti (titolare Canile Maia)
Gerardo Filippini e Resi Iurato (LAV Scicli)
Simone Puccia (esperto).
Significativo anche il contributo pervenuto relazione di contributo inviata da Daria Decco (OIPA) sotto forma di una relazione scritta inviata al coordinatore.
Giampaolo Schillaci, già assessore all´Ecologia del Comune di Scicli, ha assunto il ruolo di promotore dell´iniziativa, redattore del documento finale e coordinatore dei lavori.
Tale documento costituisce la base descrittiva della filiera che intercorre dal ritrovamento del randagio (vivo, ferito, morto) fino al rilascio sul territorio vuole giovare da Linea Guida per gli Amministratori.
Importante sottolineare come il documento metta in evidenza punti fortemente critici la cui soluzione preveda l´intervento su altri Enti (ASP, Comune di Modica). Altre tematiche essenziali (trasferimento in altri territori, prevenzione degli abbandoni) saranno affrontate in successione dal gruppo di lavoro.
A nostro avviso, un Consulta per il Contrasto al Randagismo potrebbe svolgere una funzione sociale estremamente significativa, ponendosi a fianco degli Organi tecnici del Comune e ove possibile sollevando gli stessi da alcuni degli adempimenti previsti, favorendo l´aggiornamento normativo e tecnico e comunque collaborando intensivamente.
Si rimane a disposizione per un costruttivo confronto con gli Uffici e con l´Amministrazione Straordinaria e si chiede un incontro finalizzato alla migliore collaborazione per il contrasto al randagismo nel territorio del comune di Scicli.
Distinti Saluti
Giampaolo Schillaci
Nel caso che si presenta, un gruppo di lavoro costituito da persone di comprovata eperienza sul tema della gestione del randagismo ha redatto dopo aLcune riunioni la Linea Guida in allegato, che illustra la struttura della filiera deputata all´intervento di recupero degli animali deceduti, alla cattura di quelli incidentati, randagi o vagabondi, socializzati (come nel famoso caso di Italo) o mordaci che siano.
Le fasi successive si occuperanno della prevenzione dell´abbandono, ovvero del rapporto fra l´animale e il proprietario, nonché della reintroduzione dell´animale nella società secondo criteri improntati alla sostenibilità economica e alla prevenzione dei nuovi abbandoni.
Il gravame della voce randagismo sull´economia delle Città è tutt´altro che secondario, così come l´esposizione di amministratori e dipendenti dell´ente pubblico ai rischi connessi all´inosservanza del codice penale.
Peraltro, in un comprensorio come quello del Val di Noto occorre rendere sicure non solo le città, ma anche le campagne, per via di quell´ecoturismo che può costituire una fattore di successo.
Per queste ragioni, la Linea Guida che oggi viene inoltrata agli Amministratori straordinari di Scicli, verrà inviata agli Uffici preposti al contrasto del randagismo delle Città del Val di Noto per ulteriori approfondimenti e condivisioni.
Segue la lettera inviata ai Commissari in accompagnamento alla Linea Guida in allegato.
Cordiali saluti
Giampaolo Schillaci
Coordinatore del Gruppo di Lavoro
A: Commissari Straordinari - Scicli
p.c.- Uffici del Municipio Preposti al contrasto al Randagismo
p.c. Associazioni e Esperti del "Tavolo Randagismo"
Egregi Signori,
Il fenomeno del randagismo ha già colpito duramente Scicli in un passato non lontano e con tanta violenza che non stimiamo necessario ricordare i fatti.
La gestione del fenomeno implica costi economico - finanziari non secondari per la collettività, responsabilità penali tutt´altro che secondarie per gli Amministratori, risvolti fortemente negativi per quell´Eco-turismo sul quale Scicli può e deve puntare come attività economica in grado di dare lavoro in particolare ai giovani. Non certo ultime le implicazioni di tenore morale e di civiltà connesse ad un trattamento degli animali che sia equo, efficace e tempestivo.
Il documento allegato è il risultato di incontri avvenuti dal mese di aprile da parte di un gruppo di lavoro costituito da:
Sergio Bramanti (titolare Canile Maia)
Gerardo Filippini e Resi Iurato (LAV Scicli)
Simone Puccia (esperto).
Significativo anche il contributo pervenuto relazione di contributo inviata da Daria Decco (OIPA) sotto forma di una relazione scritta inviata al coordinatore.
Giampaolo Schillaci, già assessore all´Ecologia del Comune di Scicli, ha assunto il ruolo di promotore dell´iniziativa, redattore del documento finale e coordinatore dei lavori.
Tale documento costituisce la base descrittiva della filiera che intercorre dal ritrovamento del randagio (vivo, ferito, morto) fino al rilascio sul territorio vuole giovare da Linea Guida per gli Amministratori.
Importante sottolineare come il documento metta in evidenza punti fortemente critici la cui soluzione preveda l´intervento su altri Enti (ASP, Comune di Modica). Altre tematiche essenziali (trasferimento in altri territori, prevenzione degli abbandoni) saranno affrontate in successione dal gruppo di lavoro.
A nostro avviso, un Consulta per il Contrasto al Randagismo potrebbe svolgere una funzione sociale estremamente significativa, ponendosi a fianco degli Organi tecnici del Comune e ove possibile sollevando gli stessi da alcuni degli adempimenti previsti, favorendo l´aggiornamento normativo e tecnico e comunque collaborando intensivamente.
Si rimane a disposizione per un costruttivo confronto con gli Uffici e con l´Amministrazione Straordinaria e si chiede un incontro finalizzato alla migliore collaborazione per il contrasto al randagismo nel territorio del comune di Scicli.
Distinti Saluti
Giampaolo Schillaci