SCICLI - MARTEDI´ 22 NOVEMBRE LUCA SCIVOLETTO E GIUSEPPE PITROLO PRESENTANO IL LIBRO DI TULLIA GIARDINA
CINEMA E RISORGIMENTO
MARTEDI´ 22 SI PRESENTA A SCICLI IL LIBRO DI TULLIA GIARDINA
Riprendono le "Conversazioni a Scicli" del "Brancati": Martedì 22 Novembre alle 18 presso la nuova sede del Movimento (v. Aleardi) Luca Scivoletto e Giuseppe Pitrolo converseranno con Tullia Giardina sul libro "Schermi multipli e plurime visioni. La grande Madre. L´Italia" (Marsilio).
Frutto di un´attenta ricerca di storia culturale, condotta su fonti d´archivio in parte inedite, il volume (realizzato grazie anche al contributo della Fondazione Cesare e Doris Zipelli) analizza l´importante ruolo svolto dal cinema e dalla televisione nel costruire e diffondere - attraverso film e sceneggiati di argomento storico, nel più ampio processo di Nation-building e State-formation otto-novecentesco - varie interpretazioni dei concetti di Madre-Patria e di identità nazionale.
Filtrando la storia risorgimentale attraverso le suggestioni di alcuni dei maggiori romanzieri e poeti del canone letterario italiano ma anche tedesco (Schiller), si individuano alcuni sistemi simbolici e allegorici originali, funzionali sia all´elaborazione di una "estetica della politica" finalizzata alla nazionalizzazione delle masse nell´ottica crispina della "rivoluzione cinta dal diadema", sia alla decostruzione critica del percorso storico da cui era scaturita l´unificazione nazionale.
MARTEDI´ 22 SI PRESENTA A SCICLI IL LIBRO DI TULLIA GIARDINA
Riprendono le "Conversazioni a Scicli" del "Brancati": Martedì 22 Novembre alle 18 presso la nuova sede del Movimento (v. Aleardi) Luca Scivoletto e Giuseppe Pitrolo converseranno con Tullia Giardina sul libro "Schermi multipli e plurime visioni. La grande Madre. L´Italia" (Marsilio).
Frutto di un´attenta ricerca di storia culturale, condotta su fonti d´archivio in parte inedite, il volume (realizzato grazie anche al contributo della Fondazione Cesare e Doris Zipelli) analizza l´importante ruolo svolto dal cinema e dalla televisione nel costruire e diffondere - attraverso film e sceneggiati di argomento storico, nel più ampio processo di Nation-building e State-formation otto-novecentesco - varie interpretazioni dei concetti di Madre-Patria e di identità nazionale.
Filtrando la storia risorgimentale attraverso le suggestioni di alcuni dei maggiori romanzieri e poeti del canone letterario italiano ma anche tedesco (Schiller), si individuano alcuni sistemi simbolici e allegorici originali, funzionali sia all´elaborazione di una "estetica della politica" finalizzata alla nazionalizzazione delle masse nell´ottica crispina della "rivoluzione cinta dal diadema", sia alla decostruzione critica del percorso storico da cui era scaturita l´unificazione nazionale.