SCICLI - NUOVA ATTENZIONE PER JUNGI
Urbanistica
Jungi, nuova centralità
Ieri sera un dibattito sul Piano integrato del quartiere
Si è tenuto ieri sera, al centro d´incontro di Jungi, per iniziativa del Laboratorio di Rigenerazione Urbana, un partecipato incontro dibattito con l´amministrazione comunale per discutere del Piano Intergrato di Jungi, di recente approvazione.
E´ stato il primo di una serie di momenti di dialogo e confronto fra residenti, tecnici liberi professionisti, e amministrazione comunale rispetto a un cammino di pianificazione urbanistica concertata.
I lavori sono stati aperti dal Sindaco professore Enzo GIannone che ha illustrato per grandi linee le ultime fasi di istruttoria che hanno portato all´approvazione del progetto e l´obiettivo di creare a Jungi una nuova centralità urbana.
Come si è più volte detto in questi giorni ci si è focalizzati sulla importante opportunità che il piano costituisce per la riqualificazione urbanistica del quartiere nel rapporto con l´intero contesto urbano.
Fra i temi affrontati, la riqualificazione dell´area del campo di calcio comunale Ciccio Scapellato e del futuribile trasferimento dello stesso in un´altra area, al fine realizzare una struttura moderna e in grado di ospitare eventi sportivi di categorie superiori. Tra le altre opere di riqualificazione previste nel piano anche l´ampliamento della farmacia comunale e la sistemazione dell´area giardinata annessa, gli interventi di riqualificazione in via Ciliegio.
La nuova visione urbanistica del quartiere connessa alla rifunzionalizzazione dell´area del campo sportivo costituirebbe una complessiva opera di cucitura, o di rammendo -per usare un termine caro alla moderna urbanistica- delle diverse anime del quartiere, al fine di restituire ad esso una nuova centralità.
In questo senso, ha spiegato l´assessore Viviana Pitrolo, in presenza, fra gli altri, del presidente del consiglio, Danilo Demaio, il trasferimento di alcuni uffici comunali a Jungi e un nuovo piano di mobilità favoriranno una nuova percezione dello spazio urbano, e sociale, del quartiere.
Scicli, 21 marzo 2017 L´addetto stampa
Giuseppe Savà
Jungi, nuova centralità
Ieri sera un dibattito sul Piano integrato del quartiere
Si è tenuto ieri sera, al centro d´incontro di Jungi, per iniziativa del Laboratorio di Rigenerazione Urbana, un partecipato incontro dibattito con l´amministrazione comunale per discutere del Piano Intergrato di Jungi, di recente approvazione.
E´ stato il primo di una serie di momenti di dialogo e confronto fra residenti, tecnici liberi professionisti, e amministrazione comunale rispetto a un cammino di pianificazione urbanistica concertata.
I lavori sono stati aperti dal Sindaco professore Enzo GIannone che ha illustrato per grandi linee le ultime fasi di istruttoria che hanno portato all´approvazione del progetto e l´obiettivo di creare a Jungi una nuova centralità urbana.
Come si è più volte detto in questi giorni ci si è focalizzati sulla importante opportunità che il piano costituisce per la riqualificazione urbanistica del quartiere nel rapporto con l´intero contesto urbano.
Fra i temi affrontati, la riqualificazione dell´area del campo di calcio comunale Ciccio Scapellato e del futuribile trasferimento dello stesso in un´altra area, al fine realizzare una struttura moderna e in grado di ospitare eventi sportivi di categorie superiori. Tra le altre opere di riqualificazione previste nel piano anche l´ampliamento della farmacia comunale e la sistemazione dell´area giardinata annessa, gli interventi di riqualificazione in via Ciliegio.
La nuova visione urbanistica del quartiere connessa alla rifunzionalizzazione dell´area del campo sportivo costituirebbe una complessiva opera di cucitura, o di rammendo -per usare un termine caro alla moderna urbanistica- delle diverse anime del quartiere, al fine di restituire ad esso una nuova centralità.
In questo senso, ha spiegato l´assessore Viviana Pitrolo, in presenza, fra gli altri, del presidente del consiglio, Danilo Demaio, il trasferimento di alcuni uffici comunali a Jungi e un nuovo piano di mobilità favoriranno una nuova percezione dello spazio urbano, e sociale, del quartiere.
Scicli, 21 marzo 2017 L´addetto stampa
Giuseppe Savà