SCICLI - PARCHEGGIARE IN CENTRO E´ DIVENTATO UN LUSSO PER I RESIDENTI: LA DENUNCIA DELLA UILTEC.
Strisce blu, parcheggiare in centro a Scicli è diventato un lusso che i residenti non possono permettersi
Una famiglia con due auto paga 720 euro l´anno per sostare vicino casa
Poco meno del 70%delle aree sosta disponibili in centro storico sono state occupate dalle strisce blu a pagamento. Il costo del nuovo piano traffico è ricaduto da subito sui residenti, così come sui lavoratori o commercianti cui la propria attività insiste nell´area adiacente la sosta privata e a pagamento.
La Uil, per venire incontro alle necessità dei cittadini residenti che abitano nei pressi delle aree di parcheggio delimitate dalle strisce blu a pagamento, già nel febbraio 2016 aveva investito del problema la commissione prefettizia, sostenendo che «il nuovo piano di sosta -affidato in convenzione per la gestione delle aree a pagamento alla spett.le City System soc. coop. con sede a Siracusa- pur condivisibile nell´ottica di un controllo sempre più logico delle aree parcheggio della città, soprattutto nel centro storico, non ha tenuto conto, tuttavia, delle problematiche legate alla già scarsa possibilità di sosta da parte dei residenti»
A oggi, però, nessuna risposta.
Affidiamo, dunque, alla nuova amministrazione comunale che tra venti giorni o poco più potrebbe insediarsi a Palazzo di Città, le giuste rimostranze di una larga fetta della popolazione sciclitana, discriminata da questo arbitrario provvedimento.
Quotidianamente, infatti, «i residenti del centro storico hanno urgenza di poter sostare nei pressi del loro domicilio per ogni libera occorrenza e opportunità. L´individuazione di liberi stalli a ridosso delle aree del centro della città di Scicli, a nostro discreto avviso, poco compenserebbero le reali necessità di parcheggio della popolazione ivi residente. Così come il piano tariffario proposto dalla spett.le City System, anche con convenzioni ad hoc per residenti, non sarebbe garanzia di piena sostenibilità economica da parte delle famiglie domiciliate e residenti nei pressi delle zone delimitate dalle strisce blu a pagamento.
Il piano tariffario per la sosta a pagamento nelle aree delimitate da strisce blu, prevede un costo per abbonamento mensile residenti di Euro 30,00 per macchina. Un residente, pagherebbe per un anno e per una sola auto Euro 360,00. Se in famiglia di macchine ce ne fossero due, il prezzo per il parcheggio, allora, nei pressi del proprio domicilio, lieviterebbe a 720 Euro per annualità.
Un costo che le famiglie dei residenti il centro storico, stiamo parlando di intere categorie sociali formate da pensionati e lavoratori dipendenti, non possono certamente sostenere.
Le necessità della sosta residenziale, consentiteci, non sono state garantite. C´è il rischio serio, per far fronte anche alla spesa del parcheggio a pagamento, di un deterioramento ulteriore del reddito di quei cittadini domiciliati in centro, in taluni casi già debole e insufficiente a fronteggiare le ordinarie necessità.
Occorre, dunque, rivedere da subito il provvedimento che regola gli stalli sosta delimitate da strisce blu, soprattutto in termini di costi e opportunità di parcheggio, a tutela dei lavoratori e dei cittadini residenti, nella piena convinzione, e ci teniamo a sottolinearlo, dello spirito di questo atto amministrativo, volto a promuovere una rotazione della sosta in prossimità di zone a fortissima valenza turistica che scoraggi, in tal modo, il parcheggio lungo e pendolare sulle strade che conducono ai centri d´interesse storico».
UIL Scicli
Giuseppe Scarpata
Una famiglia con due auto paga 720 euro l´anno per sostare vicino casa
Poco meno del 70%delle aree sosta disponibili in centro storico sono state occupate dalle strisce blu a pagamento. Il costo del nuovo piano traffico è ricaduto da subito sui residenti, così come sui lavoratori o commercianti cui la propria attività insiste nell´area adiacente la sosta privata e a pagamento.
La Uil, per venire incontro alle necessità dei cittadini residenti che abitano nei pressi delle aree di parcheggio delimitate dalle strisce blu a pagamento, già nel febbraio 2016 aveva investito del problema la commissione prefettizia, sostenendo che «il nuovo piano di sosta -affidato in convenzione per la gestione delle aree a pagamento alla spett.le City System soc. coop. con sede a Siracusa- pur condivisibile nell´ottica di un controllo sempre più logico delle aree parcheggio della città, soprattutto nel centro storico, non ha tenuto conto, tuttavia, delle problematiche legate alla già scarsa possibilità di sosta da parte dei residenti»
A oggi, però, nessuna risposta.
Affidiamo, dunque, alla nuova amministrazione comunale che tra venti giorni o poco più potrebbe insediarsi a Palazzo di Città, le giuste rimostranze di una larga fetta della popolazione sciclitana, discriminata da questo arbitrario provvedimento.
Quotidianamente, infatti, «i residenti del centro storico hanno urgenza di poter sostare nei pressi del loro domicilio per ogni libera occorrenza e opportunità. L´individuazione di liberi stalli a ridosso delle aree del centro della città di Scicli, a nostro discreto avviso, poco compenserebbero le reali necessità di parcheggio della popolazione ivi residente. Così come il piano tariffario proposto dalla spett.le City System, anche con convenzioni ad hoc per residenti, non sarebbe garanzia di piena sostenibilità economica da parte delle famiglie domiciliate e residenti nei pressi delle zone delimitate dalle strisce blu a pagamento.
Il piano tariffario per la sosta a pagamento nelle aree delimitate da strisce blu, prevede un costo per abbonamento mensile residenti di Euro 30,00 per macchina. Un residente, pagherebbe per un anno e per una sola auto Euro 360,00. Se in famiglia di macchine ce ne fossero due, il prezzo per il parcheggio, allora, nei pressi del proprio domicilio, lieviterebbe a 720 Euro per annualità.
Un costo che le famiglie dei residenti il centro storico, stiamo parlando di intere categorie sociali formate da pensionati e lavoratori dipendenti, non possono certamente sostenere.
Le necessità della sosta residenziale, consentiteci, non sono state garantite. C´è il rischio serio, per far fronte anche alla spesa del parcheggio a pagamento, di un deterioramento ulteriore del reddito di quei cittadini domiciliati in centro, in taluni casi già debole e insufficiente a fronteggiare le ordinarie necessità.
Occorre, dunque, rivedere da subito il provvedimento che regola gli stalli sosta delimitate da strisce blu, soprattutto in termini di costi e opportunità di parcheggio, a tutela dei lavoratori e dei cittadini residenti, nella piena convinzione, e ci teniamo a sottolinearlo, dello spirito di questo atto amministrativo, volto a promuovere una rotazione della sosta in prossimità di zone a fortissima valenza turistica che scoraggi, in tal modo, il parcheggio lungo e pendolare sulle strade che conducono ai centri d´interesse storico».
UIL Scicli
Giuseppe Scarpata