SCOGLITTI - I CARABINIERI ARRESTANO UN MAGREBINO E RECUPERANO REFURTIVA PER OLTRE 10.000 EURO.

Raffica di controlli notturni nel territorio della giurisdizione della Compagnia di Vittoria, e in particolare nella frazione marittima di Scoglitti (RG), finalizzati a contrastare attivamente i furti presso abitazioni e aziende. Numerose pattuglie impiegate, con un dispositivo di oltre 20 militari che ha consentito di trarre in arresto un tunisino di 29 anni, Hammi Yazidi Saif Eddine, e di recuperare refurtiva del valore di oltre 10.000 euro.
L´attività messa in campo, frutto di appositi servizi di osservazione e pedinamento per studiarne i movimenti e le abitudini di vita e protrattisi per svariati giorni, nell´ambito dei servizi predisposti dal Comando Provinciale di Ragusa, ha permesso di cogliere in flagranza il giovane mentre stava asportando, all´interno di un cantiere edile in Contrada Anguilla, 5 strutture di ponteggi in ferro, complete di traversine, e altrettante tavole da carpenteria, svariati metri di filo elettrico e attrezzature edili di vario genere.
Il tunisino, una volta bloccato, è stato condotto presso la caserma di via Plebiscito e, al termine delle formalità di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, a disposizione del sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, dott. Andrea Riccio, dinanzi al quale dovrà rispondere di furto aggravato. Tutta la refurtiva, previo riconoscimento, è già stata restituita all´avente diritto.
Ora, al vaglio degli investigatori, che stanno proseguendo le indagini, la posizione del magrebino, per accertare l´eventuale complicità di altri criminali, e il canale di ricettazione di quanto trafugato.
L´attività messa in campo, frutto di appositi servizi di osservazione e pedinamento per studiarne i movimenti e le abitudini di vita e protrattisi per svariati giorni, nell´ambito dei servizi predisposti dal Comando Provinciale di Ragusa, ha permesso di cogliere in flagranza il giovane mentre stava asportando, all´interno di un cantiere edile in Contrada Anguilla, 5 strutture di ponteggi in ferro, complete di traversine, e altrettante tavole da carpenteria, svariati metri di filo elettrico e attrezzature edili di vario genere.
Il tunisino, una volta bloccato, è stato condotto presso la caserma di via Plebiscito e, al termine delle formalità di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, a disposizione del sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, dott. Andrea Riccio, dinanzi al quale dovrà rispondere di furto aggravato. Tutta la refurtiva, previo riconoscimento, è già stata restituita all´avente diritto.
Ora, al vaglio degli investigatori, che stanno proseguendo le indagini, la posizione del magrebino, per accertare l´eventuale complicità di altri criminali, e il canale di ricettazione di quanto trafugato.