SIGONELLA - SI E' SVOLTO STAMANE UN CORSO DI AGGIORNAMENTO PER GIORNALISTI: IL 41° STORMO, DECORATO NEL 2007 PER MERITI CIVILI, E' VALIDO ESEMPIO DI " DUAL USE " E DI COOPERAZIONE TRA MARINA E AERONAUTICA. SIGONELLA E' BASE MILITARE DI ASSOLUTA PROPRIETA' ITALIANA.



Mattinata intensa e partecipata quella di oggi presso la sede del 41° Stormo dell' Aeronautica Militare di stanza a Sigonella: decine di giornalisti, provemienti da varie province siciliane, hanno seguito un corso di formazione/ informazione da parte di vari responsabili della struttura aeronautica. Si sono alternati infatti vari relatori:
- Saluto del Comandante del 41° Stormo e dell'Aeroporto di Sigonella, Colonnello Pilota Gianluca Chiriatti
- Tenente Pilota Antonello Calabrese (Introduzione su Aeronauta Militare e della comunicazione in Forza Armata)
- Tenente Colonnello Paolo Tredici (Cenni storici di Sigonella - Area di competenza del Comando Aeroporto di Sigonella - Presentazione degli Enti - nazionali e non - presenti sul sedime e cenni sulle loro dipendenze gerarchiche);
- Tenente Colonnello Maurizio Fanciulli (Approfondimento su attività Comando Aeroporto (Controllo Traffico Aereo Sicilia Orientale);
- Tenente Colonnello Franco Colombo (Approfondimento: su attività Comando Aeroporto (Meteorologia);
Colonnello A.A.r.n.n. Pilota
Gianluca CHIRIATTI
Comandante del 41° Stormo Antisom
e dell'Aeroporto di Sigonella
- Saluto del Comandante del 41° Stormo e dell'Aeroporto di Sigonella, Colonnello Pilota Gianluca Chiriatti
- Tenente Pilota Antonello Calabrese (Introduzione su Aeronauta Militare e della comunicazione in Forza Armata)
- Tenente Colonnello Paolo Tredici (Cenni storici di Sigonella - Area di competenza del Comando Aeroporto di Sigonella - Presentazione degli Enti - nazionali e non - presenti sul sedime e cenni sulle loro dipendenze gerarchiche);
- Tenente Colonnello Maurizio Fanciulli (Approfondimento su attività Comando Aeroporto (Controllo Traffico Aereo Sicilia Orientale);
- Tenente Colonnello Franco Colombo (Approfondimento: su attività Comando Aeroporto (Meteorologia);
- Maggiore Pilota Luigi Minnella (approfondimento 41° Stormo e velivolo P-72A).
Quello che è emerso con forza è che la base di Sigonella è di totale proprietà dello Stato Italiano: non è una base americana, né una base Nato. Altro aspetto importante è legato al " dual use " di Sigonella, in quanto le operazioni eseguite, in linea con il dettato costituzionale, sono legate soprattutto a missioni di pace ( salvataggio di naufraghi e di migranti ), oltre a garantire la sicurezza dei cittadini da eventuali intromissioni terroristiche e/o straniere.
Sigonella è uno degli aeroporti sorti, come quello di Gerbini, come campo di volo con una pista in erba, in pieno secondo conflitto mondiale, per disperdere la flotta aerea e garantirne la sicurezza in caso di attacchi nemici.
Con gruppi di volo e stormi ricostituiti dopo il secondo conflitto mondiale, Sigonella ha ospitato il 41° stormo, che sin dall'inizio ha espletato funzioni di pattugliamento e antisommergibili, con i " Gruman " della Lockeed prima, con gli " Atlantic " dopo ( il Breguet Atlantic non è mai incorso in disastri aerei con vittime ) e con i " P 72 " di fabbricazione italiana oggi.
Il 41 ° stormo è al tempo stesso formato da personale della Marina Militare e dell' Aeronautica, viste le funzioni strettamente collegate con il mare: è l'unico stormo con membri di diverse forze.
Sigonella ospita anche militari e mezzi di altri paesi, in virtù di una serrie di trattati, come il " Sofa " del 1951, il " Bia " del 1954 e lo " Shell agreement " del 1996.
In base a tali accordi l' Italia ( " Host nation support ", cioè nazione ospitante di supporto ) ha permesso agli USA di essere presenti a Sigonella a partire dal 1957: il comandante della base di Sigonella è sempre italiano ( è anche comandante del 41° stormo ) e ha potere di intervento su tutto il sedime, sia quello italiano, che quello statunitense o della Nato.
Di seguito riportiamo informazioni sulla base di Sigonella, sul 41° stormo e sul comandante di entrambi, il colonnello pilota Gianluca Chiriatti.
COMANDO AEROPORTO DI SIGONELLA
Il Comando Aeroporto di Sigonella ha il compito di fornire il supporto tecnico, logistico, amministrativo ed operativo al 41° Stormo Antisom ed ai Reparti rischierati ed in transito sull'omonima Base Aerea, assicurando - al contempo - i servizi necessari per il sicuro ed efficace svolgimento delle attività di volo.
Inoltre, il personale controllore dell'Aeroporto di Sigonella assicura quotidianamente, alle Istituzioni e alla Collettività, la fornitura dei servizi del traffico aereo all'interno della zona di controllo “Catania CTR”, sempre nel pieno rispetto della regolamentazione nazionale ed internazionale per assicurare il massimo livello di sicurezza del volo.
Nello specifico, il lavoro dei controllori militari di Sigonella, nel prevedere i rischi di collisione e rendere spedito ed ordinato il flusso del traffico aereo, consiste nella gestione di tutti i traffici che operano nella Sicilia Orientale e contribuisce in maniera determinante, attraverso l'applicazione di opportune procedure che tramite l'utilizzo di sistemi di comunicazione e di radar, al buon andamento delle attività sugli Aeroporti Civili di Catania-Fontanarossa e di Comiso, poli aeroportuali di rilevante importanza per la crescita bilanciata del Territorio. In particolare, viene gestito - a vista - il traffico sull'area di manovra dell'Aeroporto di Sigonella e gli aeromobili in volo nelle immediate vicinanze ad esso, mentre - mediante l'utilizzo del sistema radar - vengono guidati gli aeromobili dalla fase in rotta fino all'ultima fase dell'avvicinamento e - subito dopo la partenza - sino a quando gli stessi non si sono stabilizzati in aerovia.
L'Aeroporto ospita e fornisce supporto al 41° Stormo Antisom, al 11° Reparto Manutenzione Velivoli, al 304° Servizio Tecnico Distaccato Infrastrutture, al 61° Gruppo Volo, alla Nato AGS Force (NAGSF), allo Squadrone Carabinieri Eliportato “Cacciatori Sicilia”, ai vari rischieramenti ed assetti che si sono alternati (Unified Protector) e si alternano per le più disparate operazioni (nazionali ed internazionali, NATO, Frontex, Triton e non ultima Eunavformed). La Base ospita anche altri Reparti tra i quali la Compagnia Carabinieri per l'AM, il 215° Nucleo Sicurezza, la Squadriglia Telecomunicazioni/Nucleo Distaccato Ponti Radio e la Sezione Valutazione Analisi Antisom (SVAAS) della MM. Nella parte ovest del suo sedime insiste da oltre 50 anni la Naval Air Station della Marina degli Stati Uniti d'America.
Inoltre, è capoluogo di Circoscrizione Aeronautica di tutti gli Enti AM che ricadono nelle provincie orientali e centrali della Sicilia (Catania, Messina, Siracusa, Ragusa, Enna, Caltanissetta) comprendenti anche il Distaccamento Aeronautico di Siracusa, la 137ª Squadriglia Radar Remota di Mezzogregorio (SR) ed i dipendenti Teleposti AM Meteo di Gela (CL), Enna, Messina e Cozzo Spadaro (SR).
Il Comando Aeroporto di Sigonella, gerarchicamente dipendente dal Comando Squadra Aerea dell'Aeronautica Militare (AM) di Roma per il tramite del Comando Forze di Supporto e Speciali dell'AM di Roma, è stato costituito il 31/12/2013, ma di fatto ha iniziato ad operare dal 14/10/2014, data in cui è stato trasferito il personale dal ridimensionato 41° Stormo.
Inoltre, il personale controllore dell'Aeroporto di Sigonella assicura quotidianamente, alle Istituzioni e alla Collettività, la fornitura dei servizi del traffico aereo all'interno della zona di controllo “Catania CTR”, sempre nel pieno rispetto della regolamentazione nazionale ed internazionale per assicurare il massimo livello di sicurezza del volo.
Nello specifico, il lavoro dei controllori militari di Sigonella, nel prevedere i rischi di collisione e rendere spedito ed ordinato il flusso del traffico aereo, consiste nella gestione di tutti i traffici che operano nella Sicilia Orientale e contribuisce in maniera determinante, attraverso l'applicazione di opportune procedure che tramite l'utilizzo di sistemi di comunicazione e di radar, al buon andamento delle attività sugli Aeroporti Civili di Catania-Fontanarossa e di Comiso, poli aeroportuali di rilevante importanza per la crescita bilanciata del Territorio. In particolare, viene gestito - a vista - il traffico sull'area di manovra dell'Aeroporto di Sigonella e gli aeromobili in volo nelle immediate vicinanze ad esso, mentre - mediante l'utilizzo del sistema radar - vengono guidati gli aeromobili dalla fase in rotta fino all'ultima fase dell'avvicinamento e - subito dopo la partenza - sino a quando gli stessi non si sono stabilizzati in aerovia.
L'Aeroporto ospita e fornisce supporto al 41° Stormo Antisom, al 11° Reparto Manutenzione Velivoli, al 304° Servizio Tecnico Distaccato Infrastrutture, al 61° Gruppo Volo, alla Nato AGS Force (NAGSF), allo Squadrone Carabinieri Eliportato “Cacciatori Sicilia”, ai vari rischieramenti ed assetti che si sono alternati (Unified Protector) e si alternano per le più disparate operazioni (nazionali ed internazionali, NATO, Frontex, Triton e non ultima Eunavformed). La Base ospita anche altri Reparti tra i quali la Compagnia Carabinieri per l'AM, il 215° Nucleo Sicurezza, la Squadriglia Telecomunicazioni/Nucleo Distaccato Ponti Radio e la Sezione Valutazione Analisi Antisom (SVAAS) della MM. Nella parte ovest del suo sedime insiste da oltre 50 anni la Naval Air Station della Marina degli Stati Uniti d'America.
Inoltre, è capoluogo di Circoscrizione Aeronautica di tutti gli Enti AM che ricadono nelle provincie orientali e centrali della Sicilia (Catania, Messina, Siracusa, Ragusa, Enna, Caltanissetta) comprendenti anche il Distaccamento Aeronautico di Siracusa, la 137ª Squadriglia Radar Remota di Mezzogregorio (SR) ed i dipendenti Teleposti AM Meteo di Gela (CL), Enna, Messina e Cozzo Spadaro (SR).
Il Comando Aeroporto di Sigonella, gerarchicamente dipendente dal Comando Squadra Aerea dell'Aeronautica Militare (AM) di Roma per il tramite del Comando Forze di Supporto e Speciali dell'AM di Roma, è stato costituito il 31/12/2013, ma di fatto ha iniziato ad operare dal 14/10/2014, data in cui è stato trasferito il personale dal ridimensionato 41° Stormo.
41° STORMO
Il 41° Stormo Antisom di Sigonella è dotato di velivoli “P-72A” con i quali, conseguendo e mantenendo la prontezza operativa degli stessi, garantisce la propria missione primaria consistente nel contrastare la minaccia subacquea e navale e nel fornire il servizio di ricerca e soccorso in mare a lungo raggio, mantenendo sotto controllo, a protezione delle principali vie marittime, le unità navali potenzialmente ostili. Inoltre, assicura il controllo del traffico mercantile, nell'ambito delle operazioni contro il terrorismo internazionale, ed il supporto alle attività volte al controllo dei flussi d'immigrazione clandestina dai quadranti meridionali del mediterraneo, garantendo la copertura di ampie zone di mare, con l'eventuale localizzazione di persone in imminente pericolo di vita e l'allertamento degli organi preposti, compreso l'intervento Search and Rescue (SAR) in caso di sinistro marittimo e naufragio degli stessi.
Il velivolo ATR-72 nella versione militarizzata “maritime patrol” “P-72A” è un velivolo turboelica prodotto dalla ditta Leonardo, ex Finmeccanica e Alenia, sviluppato implementando apparati e sensori militari sulla cellula dell'aero civile ATR 72-600. Un velivolo con caratteristiche “ognitempo” e capacità “multiruolo”, in grado di svolgere un'elevata tipologia di missioni, grazie ad un'avanzatissima suite di sensori: dal pattugliamento marittimo, alla ricerca e soccorso in mare (SAR), alla ricognizione elettronica, alle attività d'intelligence con sensori radar-ottici e al supporto aereo a truppe di terra. Caratteristiche principali sono la versatilità, la rapidità d'intervento, la possibilità di rischieramento, la capacità di condivisione in tempo reale dei dati acquisiti e l'affidabilità, che ne fanno un Sistema d'Arma all'avanguardia in grado di svolgere efficacemente tutte le missioni assegnate. E' in grado di operare efficacemente sul mare a bassa e media quota, anche in vicinanza della costa, a varie latitudini, con fattori climatici anche considerevolmente differenti, indipendentemente dalle condizioni di luce (H24) ed in condizioni meteorologiche marginali nell'assolvimento delle funzioni capacitive di sorveglianza marittima ed elettronica, di concorso con altre Istituzioni dello Stato e alla ricerca e soccorso per la salvaguardia della vita umana.
Il P-72A, giunto al 41° Stormo il 25/11/2016, ha raccolto l'eredità del Velivolo “Breguet 1150 Atlantic (P-1150A)” che, unico velivolo concepito progettato ed impiegato esclusivamente per l'attività “Antisom”, è stato in servizio del Paese per oltre 45 anni, dal 27 giugno 1972 al 22 novembre 2017, dai tempi della “guerra fredda” ai giorni nostri.
Il 41° Stormo riceve il supporto logistico ed amministrativo dal Comando Aeroporto di Sigonella e si distingue dagli altri Enti dell'Aeronautica per alcune peculiarità che hanno riflessi sulla catena di comando e sull'organizzazione interna. Infatti, per l'impiego operativo e il relativo addestramento (in virtù di una specifica legge), è gerarchicamente dipendente dall'Ufficio dell'Ispettore dell'Aviazione per la Marina, comandato da un Generale dell'Aeronautica, con collegamento tecnico dal Comandante in Capo della Squadra Navale della Marina Militare.
Per questo motivo gli equipaggi del P-72A sono formati da ufficiali piloti e sottufficiali operatori di bordo che appartengono all'Aeronautica Militare e alla Marina Militare. La caratteristica tipica rappresenta dal 1965 un esempio di sinergia e cooperazione interforze ben collaudato ed efficiente che si pone in netto anticipo rispetto al forte sviluppo interforze dello strumento militare caratteristico di questi ultimi anni. Infatti, il 41° Stormo mantiene una veste tipicamente interforze attraverso un connubio tra due Componenti (AM e MM) perfettamente integrate, che nei 45 anni di storia dell'Atlantic, e prima ancora con i velivoli “Grumman”, ha dato risultati eccellenti.
Sotto il profilo ordinativo, è articolato come segue: 88° Gruppo Antisom; 86° Centro Addestramento Equipaggi; Gruppo Efficienza Aeromobili; Ufficio Operazioni con personale di Marina e relativa Sezione Personale; Segreteria Comando di Stormo.
Il 41° Stormo, specialità Antisom, veniva costituito, con disposizione dello Stato Maggiore Aeronautica, il 01/10/1965 sull'Aeroporto di Catania Fontanarossa con alle dipendenze l'87° Gruppo Autonomo operante dall'Aeroporto di Sigonella e l'88° Gruppo Antisom operante da Fontanarossa, entrambi equipaggiati con velivolo “Grumman S2F-1 Tracker”.
Il 17/07/1939, il 41° Stormo, specialità Bombardiere terrestre, fù costituito inizialmente sull'Aeroporto di Reggio Emilia al comando del Colonnello Enrico Pezzi. Dopo aver partecipato alle azioni belliche nel mediterraneo e Nord Africa ed insignito con ben due Medaglie d'Argento al Valor Militare nel 1940 e 1940-41, il 41° Stormo fù disciolto nel 1943 dopo essere passato alla specialità Intercettore.
Il 01/05/1971, veniva intitolato al Capitano Pilota Athos Ammannato, Comandante della 235ª Squadriglia del 60° Gruppo del 41° Stormo Bombardiere Terrestre, caduto in mare il 20/02/1941 al rientro da un'azione di guerra sul mediterraneo e per questo decorato di Medaglia d'Oro al Valor Militare alla memoria.
Nel novembre 1971, iniziava l'era “Atlantic” quando anche l'88° Gruppo si trasferiva a Sigonella dove erano disponibili spazi ed infrastrutture più adeguate al nuovo velivolo, il “Breguet 1150 Atlantic” che toccava la pista di Sigonella il 27/06/1972.
Il 31/08/1978, l'87° Gruppo veniva posto in posizione quadro e nello stesso anno il Comando di Stormo veniva trasferito da Fontanarossa a Sigonella.
Lo Stormo ha mantenuto sostanzialmente inalterata la sua struttura sino al 01/08/2002, quando in seguito allo scioglimento del “gemello” 30° Stormo di Cagliari Elmas, la Componente è stata accorpata nell'ambito del 41° Stormo, diventando l'unica realtà Antisom - dotata di velivoli Atlantic - a lungo raggio delle Forze Armate Italiane e a guida AM. Conseguentemente, il 01/12/2003, è avvenuta la trasformazione del Centro Manutenzione (CM) a Gruppo Efficienza Aeromobili (GEA) e la creazione del secondo Gruppo di Volo: l'86° Centro Addestramento Equipaggi (CAE).
Il 28/03/2007, il Presidente della Repubblica ha appuntato sulla Bandiera di Guerra del 41° Stormo Antisom la Medaglia d'Argento al Merito Civile quale riconoscimento per la meritoria ed incessante opera svolta, nel periodo dal 1990 al 2005, a protezione dei traffici marittimi e della ricerca e soccorso di profughi e naufraghi nell'area mediterranea. Quest'ultima Medaglia si è aggiunta alle precedenti due al Valor Militare (del 1940 e 1940-41) facendo diventare la Bandiera del 41° Stormo una delle più decorate dell'AM.
Nel dicembre 2008, in previsione della dismissione della flotta Atlantic, la Direzione Generale degli Armamenti Aeronautici e per l'Aeronavigabilità del Ministero della Difesa e la società Alenia-Aeronautica (poi Finmeccanica ed oggi Leonardo) siglavano una soluzione ad interim per la fornitura all'Aeronautica Militare di quattro velivoli P-72A.
Il 31/12/2013, il 41° Stormo ha subito un'ulteriore trasformazione dando vita al Comando Aeroporto di Sigonella ma mantenendo sotto la propria dipendenza le Unità Operative: Gruppi Volo e Manutenzione.
Il 25/11/2016 è giunto al 41° Stormo il primo dei quattro velivoli P-72A previsti.
Il 22 novembre 2017, il “Breguet 1150 Atlantic (P-1150A)”, unico velivolo concepito progettato ed impiegato esclusivamente per l'attività “Antisom”, dopo essere stato al servizio del Paese per oltre 45 anni, dal 27/06/1972 dai tempi della “guerra fredda” ai giorni nostri, ha effettuato il suo ultimo volo dall'Aeroporto di Sigonella a quello di Pratica di Mare (futura destinazione Museo di Vigna di Valle).
Il velivolo ATR-72 nella versione militarizzata “maritime patrol” “P-72A” è un velivolo turboelica prodotto dalla ditta Leonardo, ex Finmeccanica e Alenia, sviluppato implementando apparati e sensori militari sulla cellula dell'aero civile ATR 72-600. Un velivolo con caratteristiche “ognitempo” e capacità “multiruolo”, in grado di svolgere un'elevata tipologia di missioni, grazie ad un'avanzatissima suite di sensori: dal pattugliamento marittimo, alla ricerca e soccorso in mare (SAR), alla ricognizione elettronica, alle attività d'intelligence con sensori radar-ottici e al supporto aereo a truppe di terra. Caratteristiche principali sono la versatilità, la rapidità d'intervento, la possibilità di rischieramento, la capacità di condivisione in tempo reale dei dati acquisiti e l'affidabilità, che ne fanno un Sistema d'Arma all'avanguardia in grado di svolgere efficacemente tutte le missioni assegnate. E' in grado di operare efficacemente sul mare a bassa e media quota, anche in vicinanza della costa, a varie latitudini, con fattori climatici anche considerevolmente differenti, indipendentemente dalle condizioni di luce (H24) ed in condizioni meteorologiche marginali nell'assolvimento delle funzioni capacitive di sorveglianza marittima ed elettronica, di concorso con altre Istituzioni dello Stato e alla ricerca e soccorso per la salvaguardia della vita umana.
Il P-72A, giunto al 41° Stormo il 25/11/2016, ha raccolto l'eredità del Velivolo “Breguet 1150 Atlantic (P-1150A)” che, unico velivolo concepito progettato ed impiegato esclusivamente per l'attività “Antisom”, è stato in servizio del Paese per oltre 45 anni, dal 27 giugno 1972 al 22 novembre 2017, dai tempi della “guerra fredda” ai giorni nostri.
Il 41° Stormo riceve il supporto logistico ed amministrativo dal Comando Aeroporto di Sigonella e si distingue dagli altri Enti dell'Aeronautica per alcune peculiarità che hanno riflessi sulla catena di comando e sull'organizzazione interna. Infatti, per l'impiego operativo e il relativo addestramento (in virtù di una specifica legge), è gerarchicamente dipendente dall'Ufficio dell'Ispettore dell'Aviazione per la Marina, comandato da un Generale dell'Aeronautica, con collegamento tecnico dal Comandante in Capo della Squadra Navale della Marina Militare.
Per questo motivo gli equipaggi del P-72A sono formati da ufficiali piloti e sottufficiali operatori di bordo che appartengono all'Aeronautica Militare e alla Marina Militare. La caratteristica tipica rappresenta dal 1965 un esempio di sinergia e cooperazione interforze ben collaudato ed efficiente che si pone in netto anticipo rispetto al forte sviluppo interforze dello strumento militare caratteristico di questi ultimi anni. Infatti, il 41° Stormo mantiene una veste tipicamente interforze attraverso un connubio tra due Componenti (AM e MM) perfettamente integrate, che nei 45 anni di storia dell'Atlantic, e prima ancora con i velivoli “Grumman”, ha dato risultati eccellenti.
Sotto il profilo ordinativo, è articolato come segue: 88° Gruppo Antisom; 86° Centro Addestramento Equipaggi; Gruppo Efficienza Aeromobili; Ufficio Operazioni con personale di Marina e relativa Sezione Personale; Segreteria Comando di Stormo.
Il 41° Stormo, specialità Antisom, veniva costituito, con disposizione dello Stato Maggiore Aeronautica, il 01/10/1965 sull'Aeroporto di Catania Fontanarossa con alle dipendenze l'87° Gruppo Autonomo operante dall'Aeroporto di Sigonella e l'88° Gruppo Antisom operante da Fontanarossa, entrambi equipaggiati con velivolo “Grumman S2F-1 Tracker”.
Il 17/07/1939, il 41° Stormo, specialità Bombardiere terrestre, fù costituito inizialmente sull'Aeroporto di Reggio Emilia al comando del Colonnello Enrico Pezzi. Dopo aver partecipato alle azioni belliche nel mediterraneo e Nord Africa ed insignito con ben due Medaglie d'Argento al Valor Militare nel 1940 e 1940-41, il 41° Stormo fù disciolto nel 1943 dopo essere passato alla specialità Intercettore.
Il 01/05/1971, veniva intitolato al Capitano Pilota Athos Ammannato, Comandante della 235ª Squadriglia del 60° Gruppo del 41° Stormo Bombardiere Terrestre, caduto in mare il 20/02/1941 al rientro da un'azione di guerra sul mediterraneo e per questo decorato di Medaglia d'Oro al Valor Militare alla memoria.
Nel novembre 1971, iniziava l'era “Atlantic” quando anche l'88° Gruppo si trasferiva a Sigonella dove erano disponibili spazi ed infrastrutture più adeguate al nuovo velivolo, il “Breguet 1150 Atlantic” che toccava la pista di Sigonella il 27/06/1972.
Il 31/08/1978, l'87° Gruppo veniva posto in posizione quadro e nello stesso anno il Comando di Stormo veniva trasferito da Fontanarossa a Sigonella.
Lo Stormo ha mantenuto sostanzialmente inalterata la sua struttura sino al 01/08/2002, quando in seguito allo scioglimento del “gemello” 30° Stormo di Cagliari Elmas, la Componente è stata accorpata nell'ambito del 41° Stormo, diventando l'unica realtà Antisom - dotata di velivoli Atlantic - a lungo raggio delle Forze Armate Italiane e a guida AM. Conseguentemente, il 01/12/2003, è avvenuta la trasformazione del Centro Manutenzione (CM) a Gruppo Efficienza Aeromobili (GEA) e la creazione del secondo Gruppo di Volo: l'86° Centro Addestramento Equipaggi (CAE).
Il 28/03/2007, il Presidente della Repubblica ha appuntato sulla Bandiera di Guerra del 41° Stormo Antisom la Medaglia d'Argento al Merito Civile quale riconoscimento per la meritoria ed incessante opera svolta, nel periodo dal 1990 al 2005, a protezione dei traffici marittimi e della ricerca e soccorso di profughi e naufraghi nell'area mediterranea. Quest'ultima Medaglia si è aggiunta alle precedenti due al Valor Militare (del 1940 e 1940-41) facendo diventare la Bandiera del 41° Stormo una delle più decorate dell'AM.
Nel dicembre 2008, in previsione della dismissione della flotta Atlantic, la Direzione Generale degli Armamenti Aeronautici e per l'Aeronavigabilità del Ministero della Difesa e la società Alenia-Aeronautica (poi Finmeccanica ed oggi Leonardo) siglavano una soluzione ad interim per la fornitura all'Aeronautica Militare di quattro velivoli P-72A.
Il 31/12/2013, il 41° Stormo ha subito un'ulteriore trasformazione dando vita al Comando Aeroporto di Sigonella ma mantenendo sotto la propria dipendenza le Unità Operative: Gruppi Volo e Manutenzione.
Il 25/11/2016 è giunto al 41° Stormo il primo dei quattro velivoli P-72A previsti.
Il 22 novembre 2017, il “Breguet 1150 Atlantic (P-1150A)”, unico velivolo concepito progettato ed impiegato esclusivamente per l'attività “Antisom”, dopo essere stato al servizio del Paese per oltre 45 anni, dal 27/06/1972 dai tempi della “guerra fredda” ai giorni nostri, ha effettuato il suo ultimo volo dall'Aeroporto di Sigonella a quello di Pratica di Mare (futura destinazione Museo di Vigna di Valle).
Colonnello A.A.r.n.n. Pilota
Gianluca CHIRIATTI
Comandante del 41° Stormo Antisom
e dell'Aeroporto di Sigonella
Il Colonnello Pilota Gianluca Chiriatti è nato a Uster (Svizzera) il 26 dicembre 1971.
Arruolato in Aeronautica nel 1990, con il Corso Marte IV, ha conseguito il brevetto di pilota militare nel 1995 presso l'Euro-NATO Joint Jet Pilot Training (ENJJPT) della Sheppard Air Force Base - Texas (USA).
Assegnato al 51° Stormo di Istrana (TV) su velivolo AM-X, ha ricoperto diversi incarichi tra i quali Addetto al Nucleo Tattiche Operative del 103° Gruppo Volo e Comandante della 210ª Squadriglia dello stesso 103° Gruppo.
Durante la sua permanenza al 51° Stormo ha preso parte alle operazioni sui cieli della Ex-Jugoslavia, prestando servizio come Ufficiale FAC presso la Brigata Multinazionale a Sarajevo, e all'operazione “Allied Force” sul Kosovo.
Nel 2000, dopo aver frequentato il Corso Normale presso la Scuola di Guerra Aerea di Firenze, è stato inviato presso l'ENJJPT di Sheppard AFB (Texas) dove ha svolto l'incarico di Istruttore Volo e di Valutatore STAN/EVAL su velivolo T-38A.
Rientrato in Italia nel 2003, è stato assegnato al 32° Stormo di Amendola (FG) - su velivolo AM-X/XT del 101° Gruppo Volo OCU - ricoprendo inizialmente l'incarico di Capo Sezione Conversione Operativa e, dal 2006 al 2008, di Comandante.
All'esperienza operativa sono seguiti l'incarico di Capo della Sezione “velivoli attacco al suolo” del 4° Reparto Logistica dello Stato Maggiore Aeronautica a Roma e, nel 2009, l'assegnazione presso il Joint Strike Fighter Program Office (JSFPO) di Arlington, Virginia (USA), con l'incarico di Assistant National Deputy per l'Italia, fino al 30 agosto 2012.
Rientrato in Italia a settembre 2012, ha assunto l'incarico di Direttore del Centro d'Eccellenza per Aeromobili a Pilotaggio Remoto, posto alle dipendenze dello SMA PIANI, con sede ad Amendola (Foggia).
A settembre 2015 è rientrato nuovamente a Roma presso lo SMA LOG, dove ha ricoperto l'incarico di Vice Capo del 3° Ufficio, “Programmi e Tecnologie UAS”, frequentando nel contempo il 128° Senior Course presso il NATO Defence College.
Dal febbraio ad agosto 2017, ha comandato l'Italian National Contingent Command Air Kuwait presso la Base Aerea di Ali Al Salem - contingente aereo italiano impegnato nell'operazione Inherent Resolve in teatro iracheno.
A marzo 2018, è stato trasferito al Comando Squadra Aerea dove si è occupato del programma “Trasformazione in Quinta Generazione”.
Dal 13/11/2018, è Comandante del 41° Stormo Antisom e dell'Aeroporto di Sigonella.
Il Col. Chiriatti ha all'attivo oltre 2700 ore di volo, di cui 1500 su AM-X/XT. E' abilitato al pilotaggio dei veivoli Twin Astir, SF260, MB339A, T-37, T-38, AM-X/XT, P-72A e ha le seguenti qualifiche: Istruttore di Volo e Valutatore sul veivolo T-38A, Istruttore Tattiche Operative, Capo Formazione, Chase su veivolo AM-X/XT, Package Commander.
E' insignito delle seguenti onorificenze:
Croce d'Oro per Anzianità di Servizio;
Medaglia Aeronautica di lunga navigazione aerea (Oro);
Croce commemorativa per la missione militare di pace in Bosnia;
Medaglie NATO per le operazioni in Ex-Jugoslavia;
Medaglie NATO per le operazioni in Kosovo;
Distintivo per il personale di volo che ha partecipato ad azioni belliche (Argento),
Nastrino di merito per il servizio svolto presso lo Stato Maggiore Aeronauitca;
Meritoriuos Service Meadal conferita dal Presidente degli USA per il servizio presso il JSFPO di Arlington;
Air Force Achievement Medal dell'USAF per il servizio n teatro per l'operazione Inherent Resolve.
Il Col. Gianluca Chiriatti è coniugato ed ha due figlie.
Arruolato in Aeronautica nel 1990, con il Corso Marte IV, ha conseguito il brevetto di pilota militare nel 1995 presso l'Euro-NATO Joint Jet Pilot Training (ENJJPT) della Sheppard Air Force Base - Texas (USA).
Assegnato al 51° Stormo di Istrana (TV) su velivolo AM-X, ha ricoperto diversi incarichi tra i quali Addetto al Nucleo Tattiche Operative del 103° Gruppo Volo e Comandante della 210ª Squadriglia dello stesso 103° Gruppo.
Durante la sua permanenza al 51° Stormo ha preso parte alle operazioni sui cieli della Ex-Jugoslavia, prestando servizio come Ufficiale FAC presso la Brigata Multinazionale a Sarajevo, e all'operazione “Allied Force” sul Kosovo.
Nel 2000, dopo aver frequentato il Corso Normale presso la Scuola di Guerra Aerea di Firenze, è stato inviato presso l'ENJJPT di Sheppard AFB (Texas) dove ha svolto l'incarico di Istruttore Volo e di Valutatore STAN/EVAL su velivolo T-38A.
Rientrato in Italia nel 2003, è stato assegnato al 32° Stormo di Amendola (FG) - su velivolo AM-X/XT del 101° Gruppo Volo OCU - ricoprendo inizialmente l'incarico di Capo Sezione Conversione Operativa e, dal 2006 al 2008, di Comandante.
All'esperienza operativa sono seguiti l'incarico di Capo della Sezione “velivoli attacco al suolo” del 4° Reparto Logistica dello Stato Maggiore Aeronautica a Roma e, nel 2009, l'assegnazione presso il Joint Strike Fighter Program Office (JSFPO) di Arlington, Virginia (USA), con l'incarico di Assistant National Deputy per l'Italia, fino al 30 agosto 2012.
Rientrato in Italia a settembre 2012, ha assunto l'incarico di Direttore del Centro d'Eccellenza per Aeromobili a Pilotaggio Remoto, posto alle dipendenze dello SMA PIANI, con sede ad Amendola (Foggia).
A settembre 2015 è rientrato nuovamente a Roma presso lo SMA LOG, dove ha ricoperto l'incarico di Vice Capo del 3° Ufficio, “Programmi e Tecnologie UAS”, frequentando nel contempo il 128° Senior Course presso il NATO Defence College.
Dal febbraio ad agosto 2017, ha comandato l'Italian National Contingent Command Air Kuwait presso la Base Aerea di Ali Al Salem - contingente aereo italiano impegnato nell'operazione Inherent Resolve in teatro iracheno.
A marzo 2018, è stato trasferito al Comando Squadra Aerea dove si è occupato del programma “Trasformazione in Quinta Generazione”.
Dal 13/11/2018, è Comandante del 41° Stormo Antisom e dell'Aeroporto di Sigonella.
Il Col. Chiriatti ha all'attivo oltre 2700 ore di volo, di cui 1500 su AM-X/XT. E' abilitato al pilotaggio dei veivoli Twin Astir, SF260, MB339A, T-37, T-38, AM-X/XT, P-72A e ha le seguenti qualifiche: Istruttore di Volo e Valutatore sul veivolo T-38A, Istruttore Tattiche Operative, Capo Formazione, Chase su veivolo AM-X/XT, Package Commander.
E' insignito delle seguenti onorificenze:
Croce d'Oro per Anzianità di Servizio;
Medaglia Aeronautica di lunga navigazione aerea (Oro);
Croce commemorativa per la missione militare di pace in Bosnia;
Medaglie NATO per le operazioni in Ex-Jugoslavia;
Medaglie NATO per le operazioni in Kosovo;
Distintivo per il personale di volo che ha partecipato ad azioni belliche (Argento),
Nastrino di merito per il servizio svolto presso lo Stato Maggiore Aeronauitca;
Meritoriuos Service Meadal conferita dal Presidente degli USA per il servizio presso il JSFPO di Arlington;
Air Force Achievement Medal dell'USAF per il servizio n teatro per l'operazione Inherent Resolve.
Il Col. Gianluca Chiriatti è coniugato ed ha due figlie.
L’Aeroporto dell’Aeronautica Militare di Sigonella, intitolato al Capitano Pilota Medaglia d’Oro al Valor Militare Cosimo Di Palma, è situato in Sicilia al confine tra due provincie tra il comune di Lentini (SR) e quello di Motta Sant’Anastasia (CT). Nel 1942, il campo volo di Sigonella veniva costituito dalla Regia Aeronautica che, unitamente all’Aeroporto di Catania Fontanarossa, lo utilizzava durante la seconda guerra mondiale come pista satellite di Gerbini (CT) da dove operava la 281ª Squadriglia Aerosiluranti. Nel 1952, da Sigonella iniziava ad operare l’87° Gruppo Volo Autonomo dell’Aeronautica Militare di stanza a Catania Fontanarossa. La crescita dell’Aeroporto Militare di Sigonella si concretizzava negli anni successivi con il trasferimento definitivo sul sedime dell’87° Gruppo, la costituzione della Naval Air Facility (NAF) degli USA, la ricostituzione del 41° Stormo nella specialità Antisom e di tutte le altre predisposizioni legate alla guerra fredda. Dal ridimensionamento del 41° Stormo, avvenuto dal 31/12/2013, è stato costituito il Comando Aeroporto di Sigonella, gerarchicamente dipendente dal Comando Squadra Aerea dell’Aeronautica Militare per il tramite del Comando Forze di Supporto e Speciali. Oggi l’Aeroporto di Sigonella, una delle più importanti e strategiche Basi Aeree Italiane, ha il compito di fornire il supporto tecnico, logistico, amministrativo ed operativo ai Reparti rischierati ed in transito sull’omonima Base Aerea (41° Stormo Antisom, 11° Reparto Manutenzione Velivoli, 61° Gruppo Volo, 304° Servizio Tecnico Distaccato Infrastrutture, Squadrone Carabinieri Eliportato “Cacciatori Sicilia”, Compagnia Carabinieri per l’AM, altri Enti più piccoli ed i vari rischieramenti ed assetti - nazionali ed internazionali - che si alternano per le più disparate operazioni), assicurando - al contempo - i servizi necessari per il sicuro ed efficace svolgimento delle attività di volo. Inoltre, l’Aeroporto di Sigonella, oltre ad ospitare dal 1959 la Naval Air Station (NAS) della Marina degli Stati Uniti d’America (nella parte ovest del sedime) e dal 2015 la Nato AGS Force (NAGSF), è capoluogo di Circoscrizione per tutti gli Enti AM che ricadono nelle provincie orientali e centrali della Sicilia.
Nelle foto alcuni momenti dell'evento formativo e il col. Gianluca Chiriatti