VITTORIA - APRIRA´ I BATTENTI A GIORNI LA MOSTRA D´ARTE CONTEMPORANEA " OBLIVION " 2017
L´Associazione culturale MPGART di Vittoria (RG), associazione senza scopo di lucro, promuove ed organizza la 1^ edizione di "Oblio", collettiva di arte contemporanea, a cura di Melissan Gurrieri e Giovanna La Cava.
La Memoria e l´Oblio sono misteriosamente intrecciati quanto lo sono Mnemosine e Lete. Mnemosine, la madre di tutte le Muse, è la generosa dispensatrice di quella sensibilità che ci consente di impressionarci per accogliere, dar spazio e trattenere il ricordo e la conoscenza.
Gli antichi greci lo avevano collocato in prossimità dei campi Elisi, e per coloro che non riuscivano ad arrivarci e dissetarsi il tormento eterno era una sicura garanzia.
La memoria è una funzione di accoglienza, una sorta di grande utero che preserva i valori fondamentali della vita e per la vita. Sin dall´antichità è stata considerata una funzione importantissima; per gli antichi Greci la topoi era l´arte di associare luoghi a parole immagini e rappresentazioni.
La Memoria e l´Oblio concorrono a creare un campo unificato; ne erano profondamente consapevoli gli iniziati dei misteri orfici i quali sottolineavano costantemente la strettissima interdipendenza utilizzando rituali specifici. Le due funzioni sono simili al flusso del mare dove l´onda in avanti è sempre seguita da un´altra di arretramento.
La memoria è anche un fatto fisico: è sempre il corpo a ricordare.
Marcel Proust ne La ricerca del tempo perduto ci parla di esperienze olfattive e sonore che riportano a galla gli antichi vissuti.
La memoria non solo come esercizio della mente, ma come funzione totale dell´essere.
Anche Nietzsche riteneva che la capacità di dimenticare fosse un prerequisito fondamentale per il raggiungimento della felicità; in questo modo poneva l´accento sulla forza propulsiva della vita che deve necessariamente lasciare andare i suoi carichi quando si spinge in avanti.
Nelle culture moderne la memoria purtroppo ha perso in popolarità. Una volta essa era ritenuta fondamentale per coloro che dovevano imparare; oggi il discredito nei confronti del nozionismo ha inflitto un duro colpo a questa vitale funzione.
Parte dei ricavati della Mostra sarà devoluto all´ associazione MOVIS impegnata nell´abbattimento delle barriere architettoniche in Provincia di Ragusa.
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Vittoria (RG) 27/11/2017 Il Presidente
Melissan Gurrieri
La Memoria e l´Oblio sono misteriosamente intrecciati quanto lo sono Mnemosine e Lete. Mnemosine, la madre di tutte le Muse, è la generosa dispensatrice di quella sensibilità che ci consente di impressionarci per accogliere, dar spazio e trattenere il ricordo e la conoscenza.
Gli antichi greci lo avevano collocato in prossimità dei campi Elisi, e per coloro che non riuscivano ad arrivarci e dissetarsi il tormento eterno era una sicura garanzia.
La memoria è una funzione di accoglienza, una sorta di grande utero che preserva i valori fondamentali della vita e per la vita. Sin dall´antichità è stata considerata una funzione importantissima; per gli antichi Greci la topoi era l´arte di associare luoghi a parole immagini e rappresentazioni.
La Memoria e l´Oblio concorrono a creare un campo unificato; ne erano profondamente consapevoli gli iniziati dei misteri orfici i quali sottolineavano costantemente la strettissima interdipendenza utilizzando rituali specifici. Le due funzioni sono simili al flusso del mare dove l´onda in avanti è sempre seguita da un´altra di arretramento.
La memoria è anche un fatto fisico: è sempre il corpo a ricordare.
Marcel Proust ne La ricerca del tempo perduto ci parla di esperienze olfattive e sonore che riportano a galla gli antichi vissuti.
La memoria non solo come esercizio della mente, ma come funzione totale dell´essere.
Anche Nietzsche riteneva che la capacità di dimenticare fosse un prerequisito fondamentale per il raggiungimento della felicità; in questo modo poneva l´accento sulla forza propulsiva della vita che deve necessariamente lasciare andare i suoi carichi quando si spinge in avanti.
Nelle culture moderne la memoria purtroppo ha perso in popolarità. Una volta essa era ritenuta fondamentale per coloro che dovevano imparare; oggi il discredito nei confronti del nozionismo ha inflitto un duro colpo a questa vitale funzione.
Parte dei ricavati della Mostra sarà devoluto all´ associazione MOVIS impegnata nell´abbattimento delle barriere architettoniche in Provincia di Ragusa.
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Vittoria (RG) 27/11/2017 Il Presidente
Melissan Gurrieri