VITTORIA - BENE CONFISCATO ALLA MAFIA IN CONTRADA ALCERITO DESTINATO ALLA LEGALITA´
Integrazione sociale, l´assessore Occhipinti: "Un bene confiscato alla mafia destinato a progetti di legalità"
Con delibera di giunta n.140 approvata in data odierna l´Amministrazione Comunale ha messo a disposizione un immobile confiscato alla mafia, sito in contrada Alcerito, al fine dell´istituzione di un centro servizi e di assistenza socio sanitaria per la manodopera straniera del settore agricolo da parte delle associazioni locali del terzo settore e con le parti sociali.
In questo modo la Prefettura di Ragusa – in accordo con l´Amministrazione Comunale – potrà intraprendere le iniziative più opportune per reperire eventuali finanziamenti per il recupero e la riqualificazione del bene.
"Già dal nostro insediamento – ha spiegato l´assessore ai Servizi Sociali Gianluca Occhipinti – abbiamo lavorato a progetti di inclusione sociale e di scolarizzazione delle fasce più deboli della nostra società. Un lavoro apprezzato e ripreso anche dalla stampa nazionale: basti pensare al protocollo siglato con la cooperativa Proxima, l´istituto Vittoria Colonna – Giovanni XXIII per l´inclusione sociale dei minori svantaggiati e dei minori stranieri. Nei mesi scorsi – grazie alla disponibilità della dirigente – con l´istituto Vittoria Colonna – Giovanni XXIII abbiamo avviato, in sinergia con la Cgil, l´Ugl e la Cisl e con l´Ispettorato del Lavoro – percorsi di istruzione e di contrasto allo sfruttamento e caporalato. Di conseguenza abbiamo messo a disposizione un bene confiscato alla mafia per creare un presidio a tutela dei lavoratori della fascia trasformata e contro il fenomeno del caporalato. Con questo passaggio potranno attivarsi tutti i canali utili per reperire finanziamenti al fine di effettuare interventi di manutenzione sul bene. Questo è un segnale fortissimo che dà Vittoria: una città di grande inclusione e di accoglienza che ha accolto i tanti lavoratori stranieri delle campagne e che attraverso questo bene confiscato dà un input ulteriore alla tutela della persona e della legalità. L´Amministrazione Comunale si schiera senza se e senza ma contro qualsiasi forma di sfruttamento e Vittoria vuole essere la città della pacifica convivenza e del rispetto delle regole".
Andrea Sessa
addetto stampa Comune di Vittoria
Con delibera di giunta n.140 approvata in data odierna l´Amministrazione Comunale ha messo a disposizione un immobile confiscato alla mafia, sito in contrada Alcerito, al fine dell´istituzione di un centro servizi e di assistenza socio sanitaria per la manodopera straniera del settore agricolo da parte delle associazioni locali del terzo settore e con le parti sociali.
In questo modo la Prefettura di Ragusa – in accordo con l´Amministrazione Comunale – potrà intraprendere le iniziative più opportune per reperire eventuali finanziamenti per il recupero e la riqualificazione del bene.
"Già dal nostro insediamento – ha spiegato l´assessore ai Servizi Sociali Gianluca Occhipinti – abbiamo lavorato a progetti di inclusione sociale e di scolarizzazione delle fasce più deboli della nostra società. Un lavoro apprezzato e ripreso anche dalla stampa nazionale: basti pensare al protocollo siglato con la cooperativa Proxima, l´istituto Vittoria Colonna – Giovanni XXIII per l´inclusione sociale dei minori svantaggiati e dei minori stranieri. Nei mesi scorsi – grazie alla disponibilità della dirigente – con l´istituto Vittoria Colonna – Giovanni XXIII abbiamo avviato, in sinergia con la Cgil, l´Ugl e la Cisl e con l´Ispettorato del Lavoro – percorsi di istruzione e di contrasto allo sfruttamento e caporalato. Di conseguenza abbiamo messo a disposizione un bene confiscato alla mafia per creare un presidio a tutela dei lavoratori della fascia trasformata e contro il fenomeno del caporalato. Con questo passaggio potranno attivarsi tutti i canali utili per reperire finanziamenti al fine di effettuare interventi di manutenzione sul bene. Questo è un segnale fortissimo che dà Vittoria: una città di grande inclusione e di accoglienza che ha accolto i tanti lavoratori stranieri delle campagne e che attraverso questo bene confiscato dà un input ulteriore alla tutela della persona e della legalità. L´Amministrazione Comunale si schiera senza se e senza ma contro qualsiasi forma di sfruttamento e Vittoria vuole essere la città della pacifica convivenza e del rispetto delle regole".
Andrea Sessa
addetto stampa Comune di Vittoria