VITTORIA - IL CANDIDATO AIELLO SI RIVOLGE AI DIPENDENTI DELLA " TEKRA " E FA APPELLO ALLA LEGALITA´

LEGALITA´ E TEKRA.
So che diversi operai, fatti assumere a tempo indeterminato e che hanno festeggiato la loro assunzione e il relativo impegno elettorale, sono preoccupati per le cose che scrivo e dico.
Dico che il voto di scambio è reato. E voi non potete fare quadriglia e riunioni perche´ siete stati selezionati tra tanti poveri disoccupati. Questa è una cosa turpe, meschina e illegale.
Dovete sapere che questo privilegio lo dovete pagare col voto e le candidature come nel 2011 quando misero in piedi 11 liste, in gran parte con questa tecnica del " do ut des ".
Dovete anche sapere che a giugno la Tekra esce dalla scena e si ritorna alle cose libere. Che significa in questo caso assunzione a tempo indeterminato ?
Che dovrete seguire la Tekra dove essa andrà a lavorare. E´ la ditta da cui dipendete.... Cosa altro ci puo´ essere dietro il trucco elettorale di Nicosia ? Che vi avrebbe assunto per sempre ? E voi ci avete creduto ?
Che dire delle minacce caporalesche contro ex dipendenti Amiu, gettati sulla strada dopo decenni di servizio pubblico, ai quali viene prospettato il trasferimento in province lontane, al quale non potrebbero opporsi, se non incorrendo nel licenziamento da parte della Ditta ?
Se minacciano loro.... vedete bene quale sia il percorso che hanno tracciato....per tutti.
Le minacce contro di me non mi toccano. Le pistolettate che si minacciano, le camurriate, le strafottenze, non mi toccano. E´ la strada sbagliata per ragionare con me. Se dovessi essere eletto sindaco operero´ con coscienza, nel rispetto di tutti. Ma Nicosia non puo´ vendersi il futuro dei servizi comunali in campagna elettorale. Non si puo´: e´ una provocazione che prima o dopo la giustizia rilevera´ e lui paghera´ il fio di cio´ che ha fatto. Ma niente imposizioni nè da parte vostra nè da parte di nessuno o semplici ratifiche delle malefatte. Discutero´ col sindacato e con voi. Il lavoro è di tutti. Non di chi mi tira la giacca o mi porta i voti di figli e parenti, come pretendono taluni in questo frangente. E tanto meno dei ruffiani. Che vanno a casa. Dritti e di filato.
La città ha bisogno di un PRONTO INTERVENTO, forse di una MULTISERVIZI. Creeremo lavoro e lavoro, fintanto che ci riusciamo. Ma quando sorge il sole, esso sorge per tutti.
Abbassate la guardia, abbiate fiducia, liberatevi dalla servitu´. La verità vi renderà liberi.
Francesco Aiello
Consigliere comunale
2 Maggio 2016
So che diversi operai, fatti assumere a tempo indeterminato e che hanno festeggiato la loro assunzione e il relativo impegno elettorale, sono preoccupati per le cose che scrivo e dico.
Dico che il voto di scambio è reato. E voi non potete fare quadriglia e riunioni perche´ siete stati selezionati tra tanti poveri disoccupati. Questa è una cosa turpe, meschina e illegale.
Dovete sapere che questo privilegio lo dovete pagare col voto e le candidature come nel 2011 quando misero in piedi 11 liste, in gran parte con questa tecnica del " do ut des ".
Dovete anche sapere che a giugno la Tekra esce dalla scena e si ritorna alle cose libere. Che significa in questo caso assunzione a tempo indeterminato ?
Che dovrete seguire la Tekra dove essa andrà a lavorare. E´ la ditta da cui dipendete.... Cosa altro ci puo´ essere dietro il trucco elettorale di Nicosia ? Che vi avrebbe assunto per sempre ? E voi ci avete creduto ?
Che dire delle minacce caporalesche contro ex dipendenti Amiu, gettati sulla strada dopo decenni di servizio pubblico, ai quali viene prospettato il trasferimento in province lontane, al quale non potrebbero opporsi, se non incorrendo nel licenziamento da parte della Ditta ?
Se minacciano loro.... vedete bene quale sia il percorso che hanno tracciato....per tutti.
Le minacce contro di me non mi toccano. Le pistolettate che si minacciano, le camurriate, le strafottenze, non mi toccano. E´ la strada sbagliata per ragionare con me. Se dovessi essere eletto sindaco operero´ con coscienza, nel rispetto di tutti. Ma Nicosia non puo´ vendersi il futuro dei servizi comunali in campagna elettorale. Non si puo´: e´ una provocazione che prima o dopo la giustizia rilevera´ e lui paghera´ il fio di cio´ che ha fatto. Ma niente imposizioni nè da parte vostra nè da parte di nessuno o semplici ratifiche delle malefatte. Discutero´ col sindacato e con voi. Il lavoro è di tutti. Non di chi mi tira la giacca o mi porta i voti di figli e parenti, come pretendono taluni in questo frangente. E tanto meno dei ruffiani. Che vanno a casa. Dritti e di filato.
La città ha bisogno di un PRONTO INTERVENTO, forse di una MULTISERVIZI. Creeremo lavoro e lavoro, fintanto che ci riusciamo. Ma quando sorge il sole, esso sorge per tutti.
Abbassate la guardia, abbiate fiducia, liberatevi dalla servitu´. La verità vi renderà liberi.
Francesco Aiello
Consigliere comunale
2 Maggio 2016