VITTORIA - " MAI PIU´ IMPEGNI ECONOMICI AUTOREFERENZIALI": L´ASSESSORE BONETTA RISPONDE A PIERO GURRIERI, CHE PRONTAMENTE INTERVIENE.

Lettera aperta dell'assessore Bonetta a Piero Gurrieri
L'assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione, Gaetano Bonetta, ha scritto una lettera aperta al suo predecessore, Piero Gurrieri, per mettere la parola fine alla polemica legata all'allerta meteo di martedì.
"Caro ex assessore Gurrieri, voglio esprimerle i miei apprezzamenti per la sua coscienza di padre e di cittadino che ha manifestato ieri l'altro. Nel contempo la invito una prossima volta a manifestare la stessa attenzione in maniera più appropriata e con più realismo, evitando di procurare agitazione e apprensione ingiustificate. Ho l'obbligo di esortarla in tal modo, poiché la sua pur meritoria sensibilità paterna e civile, così come si è espressa, è stata vivamente deplorata da un grande numero di cittadini, maggiore rispetto a quello delle persone che l'hanno approvata e molto più cospicuo di quello che ci si potrebbe immaginare. Non voglio fare polemica ulteriore e voglio chiuderla qui. Non prima, però, di ricordarle alcuni piccoli particolari e avvertirla intorno al senso istituzionale che ogni cittadino deve avere per l'amministrazione pubblica. Come ben sa, sono assessore da poco più di un mese e non è certo colpa mia se i riscaldamenti in taluni plessi sono insufficienti. Chi è stato assessore prima di me e per più di tre anni? Se non sono state fatte spese necessarie per le strutture e invece sono state fatte per fumose iniziative educative di chi è la colpa? Sì fumose, perché i valori non si insegnano, si vivono e si creano nei processi di costruzione della conoscenza e delle relazioni sociali, non con le fiere delle vanità estetiche per grandi e per piccoli. La informo che per la scuola, bene primario, per la casa del futuro, d'ora in avanti verranno spesi i soldi che prima venivano destinati a manifestazioni che avevano tutta l'aria di celebrare chi le organizzava e che avevano scarsa ricaduta formativa. Nuovo motto: niente più impegni economici autoreferenziali. Vede, mio caro predecessore, io non sono un politico e non ho un futuro elettorale, non organizzerò mai nulla per sottese finalità elettoralistiche. Non ne ho alcun interesse. E sono così garbato e rispettoso che le ho lasciato passare quella nota stampa che lei ha fatto fare sul nostro incontro, manco fossimo Merkel e Obama, in cui tra l'altro mi accusa di averla voluta incontrare in ritardo! Ma pensi! Invece di apprezzare la mia correttezza e delicatezza istituzionale mi giudica severamente. Sa perché ho tardato e ho faticato ad incontrarla? Perché del mio predecessore in assessorato non ho trovato traccia, anzi non ho trovato traccia neanche dell'assessorato, senza acqua, senza energia elettrica, senza riscaldamento. Solo ora l'assessorato sta nascendo e quindi esiste. La prego con tutto il cuore, mi lasci lavorare in pace, non mi trascini in polemiche che non portano a nulla, non mi utilizzi come espediente per fare battage utile ai suoi percorsi politici e alla sua visibilità comunicativa, non si lasci prendere la mano dalla compulsione mediatica. Insomma, nel rispetto della comunità a cui tutti teniamo, adottiamo un po' di autocontrollo. Ora considero chiuso il caso".
Giannella Iucolano
addetto stampa Comune Vittoria
Non si è fatta attendere la replica dell'avv. Piero Gurrieri, che riportiamo integralmente:
"Leggo la lettera aperta del neo assessore Gaetano Bonetta, e rimango stupito. Stupito per una iniziativa che non ha precedenti almeno negli ultimi vent'anni e che farà riflettere i cittadini, stupito per un tono di attacco quasi livoroso alla mia persona, stupito per l'atteggiamento al limiti del malevolo di chi fa finta di chiudere una polemica creata soltanto da lui con l'intento di aprirne un'altra su questioni che con l'allarme meteo non c'entrano proprio nulla. Non so se Bonetta parli a titolo personale o in conto terzi, e come si permetta di giudicare le iniziative di questi ultimi anni non educative e fumose, così offendendo gravemente non tanto me, ma il Sindaco che l'ha nominato e i rappresentanti delle istituzioni, a partire dal prefetto e dalle forze dell'ordine, che le hanno volute e sostenute con una presenza attiva ed entusiastica, gli oltre cento docenti che hanno gratuitamente sacrificato i propri spazi liberi, i tanti cittadini e professionisti che hanno collaborato da volontari, e soprattutto, cosa che più mi rattrista, i duemila studenti che ogni anno si sono spesi, e che sono cresciuti, e i loro familiari che li hanno accompagnati. Con loro, la parte migliore di questa Città che io amo, Bonetta sta riuscendo a scavare un solco profondo, dicendo cose al cui confronto impallidisce anche la sua balzana proposta di abbattere gli alberi della nostra piazza, che sono belli e ombrosi e che nessuno potrà mai toccare. Che più che da Chieti, sembra che arrivi da Marte, si capisce dal resto. Dice che non ha trovato un assessorato all'ex Convento delle Grazie e neppure sa che la mia sede era da un'altra parte; si lamenta dello stato delle strutture scolastiche e non gli hanno detto che anche tre anni fa le Scuole erano così, ma nel frattempo l'Amministrazione ha presentato decine di progetti di finanziamento, ed io, scontrandomi anche con le resistenze di altri, ho sostenuto pubblicamente l'opportunità di rinunciare a feste e concerti per concentrare tutte le risorse sul miglioramento delle Scuole, sulla formazione e sul contrasto alla dispersione scolastica, anch'essa ritenuta da Bonetta iniziativa fumosa. Quanto al suo malizioso riferimento alle prospettive elettorali, sappia l'assessore che i cittadini ne hanno sentite tante dai politici, ma, anche vantare i titoli accademici da lui posseduti, sono maturi abbastanza per discernere la verità dalla menzogna, la correttezza dall'opportunismo, la gratuità dall'interesse personale, e in questo ad essere straordinariamente attenti sono proprio le ragazze e i ragazzi, per i quali continuerò a battermi".
Piero Gurrieri
L'assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione, Gaetano Bonetta, ha scritto una lettera aperta al suo predecessore, Piero Gurrieri, per mettere la parola fine alla polemica legata all'allerta meteo di martedì.
"Caro ex assessore Gurrieri, voglio esprimerle i miei apprezzamenti per la sua coscienza di padre e di cittadino che ha manifestato ieri l'altro. Nel contempo la invito una prossima volta a manifestare la stessa attenzione in maniera più appropriata e con più realismo, evitando di procurare agitazione e apprensione ingiustificate. Ho l'obbligo di esortarla in tal modo, poiché la sua pur meritoria sensibilità paterna e civile, così come si è espressa, è stata vivamente deplorata da un grande numero di cittadini, maggiore rispetto a quello delle persone che l'hanno approvata e molto più cospicuo di quello che ci si potrebbe immaginare. Non voglio fare polemica ulteriore e voglio chiuderla qui. Non prima, però, di ricordarle alcuni piccoli particolari e avvertirla intorno al senso istituzionale che ogni cittadino deve avere per l'amministrazione pubblica. Come ben sa, sono assessore da poco più di un mese e non è certo colpa mia se i riscaldamenti in taluni plessi sono insufficienti. Chi è stato assessore prima di me e per più di tre anni? Se non sono state fatte spese necessarie per le strutture e invece sono state fatte per fumose iniziative educative di chi è la colpa? Sì fumose, perché i valori non si insegnano, si vivono e si creano nei processi di costruzione della conoscenza e delle relazioni sociali, non con le fiere delle vanità estetiche per grandi e per piccoli. La informo che per la scuola, bene primario, per la casa del futuro, d'ora in avanti verranno spesi i soldi che prima venivano destinati a manifestazioni che avevano tutta l'aria di celebrare chi le organizzava e che avevano scarsa ricaduta formativa. Nuovo motto: niente più impegni economici autoreferenziali. Vede, mio caro predecessore, io non sono un politico e non ho un futuro elettorale, non organizzerò mai nulla per sottese finalità elettoralistiche. Non ne ho alcun interesse. E sono così garbato e rispettoso che le ho lasciato passare quella nota stampa che lei ha fatto fare sul nostro incontro, manco fossimo Merkel e Obama, in cui tra l'altro mi accusa di averla voluta incontrare in ritardo! Ma pensi! Invece di apprezzare la mia correttezza e delicatezza istituzionale mi giudica severamente. Sa perché ho tardato e ho faticato ad incontrarla? Perché del mio predecessore in assessorato non ho trovato traccia, anzi non ho trovato traccia neanche dell'assessorato, senza acqua, senza energia elettrica, senza riscaldamento. Solo ora l'assessorato sta nascendo e quindi esiste. La prego con tutto il cuore, mi lasci lavorare in pace, non mi trascini in polemiche che non portano a nulla, non mi utilizzi come espediente per fare battage utile ai suoi percorsi politici e alla sua visibilità comunicativa, non si lasci prendere la mano dalla compulsione mediatica. Insomma, nel rispetto della comunità a cui tutti teniamo, adottiamo un po' di autocontrollo. Ora considero chiuso il caso".
Giannella Iucolano
addetto stampa Comune Vittoria
Non si è fatta attendere la replica dell'avv. Piero Gurrieri, che riportiamo integralmente:
"Leggo la lettera aperta del neo assessore Gaetano Bonetta, e rimango stupito. Stupito per una iniziativa che non ha precedenti almeno negli ultimi vent'anni e che farà riflettere i cittadini, stupito per un tono di attacco quasi livoroso alla mia persona, stupito per l'atteggiamento al limiti del malevolo di chi fa finta di chiudere una polemica creata soltanto da lui con l'intento di aprirne un'altra su questioni che con l'allarme meteo non c'entrano proprio nulla. Non so se Bonetta parli a titolo personale o in conto terzi, e come si permetta di giudicare le iniziative di questi ultimi anni non educative e fumose, così offendendo gravemente non tanto me, ma il Sindaco che l'ha nominato e i rappresentanti delle istituzioni, a partire dal prefetto e dalle forze dell'ordine, che le hanno volute e sostenute con una presenza attiva ed entusiastica, gli oltre cento docenti che hanno gratuitamente sacrificato i propri spazi liberi, i tanti cittadini e professionisti che hanno collaborato da volontari, e soprattutto, cosa che più mi rattrista, i duemila studenti che ogni anno si sono spesi, e che sono cresciuti, e i loro familiari che li hanno accompagnati. Con loro, la parte migliore di questa Città che io amo, Bonetta sta riuscendo a scavare un solco profondo, dicendo cose al cui confronto impallidisce anche la sua balzana proposta di abbattere gli alberi della nostra piazza, che sono belli e ombrosi e che nessuno potrà mai toccare. Che più che da Chieti, sembra che arrivi da Marte, si capisce dal resto. Dice che non ha trovato un assessorato all'ex Convento delle Grazie e neppure sa che la mia sede era da un'altra parte; si lamenta dello stato delle strutture scolastiche e non gli hanno detto che anche tre anni fa le Scuole erano così, ma nel frattempo l'Amministrazione ha presentato decine di progetti di finanziamento, ed io, scontrandomi anche con le resistenze di altri, ho sostenuto pubblicamente l'opportunità di rinunciare a feste e concerti per concentrare tutte le risorse sul miglioramento delle Scuole, sulla formazione e sul contrasto alla dispersione scolastica, anch'essa ritenuta da Bonetta iniziativa fumosa. Quanto al suo malizioso riferimento alle prospettive elettorali, sappia l'assessore che i cittadini ne hanno sentite tante dai politici, ma, anche vantare i titoli accademici da lui posseduti, sono maturi abbastanza per discernere la verità dalla menzogna, la correttezza dall'opportunismo, la gratuità dall'interesse personale, e in questo ad essere straordinariamente attenti sono proprio le ragazze e i ragazzi, per i quali continuerò a battermi".
Piero Gurrieri