VITTORIA - MAXIRISSA FRA TUNISINI SEDATA DAI CARABINIERI. 6 ARRESTI E 2 DENUNCE A P.L..

Nottata movimentata quella appena trascorsa, che ha visto i Carabinieri della Compagnia di Vittoria impegnati su più fronti. Infatti, sarebbe potuta finire in tragedia la rissa scoppiata verso le ore 05.00 nella centralissima Piazza D. Manin, a Vittoria, che ha visto coinvolte ben 8 persone, tra cui due minorenni. Grazie al tempestivo intervento dei militari della locale Stazione e di quelli dell´Aliquota Radiomobile, attivi nel pattugliamento delle vie cittadine, e in particolare della citata piazza, la situazione è rientrata nella normalità : 6 le persone arrestate e 2 denunciate a piede libero, diverse spranghe e mazze da baseball sottoposte a sequestro, utilizzate dai giovani per malmenarsi.
Tutto è successo dopo una nottata trascorsa da un bar all´altro, forse eccedendo nel bere e, forse, qualche parola di troppo, ha fatto aizzare un gruppo di giovani tunisini, tra cui alcuni italiani, di età compresa tra i 17 e i 28 anni, che se le sono date di santa ragione. La situazione è poi ulteriormente degenerata quando, uno del gruppetto, ha estratto un coltello e ha ferito alla gamba un connazionale: i Carabinieri, giunti in gran numero, oltre a far intervenire il personale del 118 per i soccorsi, sono riusciti a sedare gli animi e a disarmare tutti gli avventori, e, dopo aver ricostruito la dinamica dei fatti grazie anche ad alcuni testimoni, hanno tratto in arresto i 6 maggiorenni, Chaouch Mehdi, 19enne, Boussaada Mehdi, 19enne, Zid Zied, 27enne, Zid Brahim, 20enne, Gastrucci Erik, 18enne, El Azrak Maher, 22enne, e a denunciare a piede libero alla Procura per i minorenni di Catania due minorenni, entrambi 17enni, C.A. e K.A.. Sono stati poi sottoposti a sequestro diversi bastoni e spranghe di ferro, utilizzati durante la rissa, nonché alcune mazze da baseball: tutti i giovani sono stati medicati dal personale del 118 e giudicati guaribili con prognosi da 3 a 8 giorni, avendo riportato ferite da taglio, contusioni ed escoriazioni agli arti superiori e inferiori, e al volto. Al termine delle formalità di rito, i 6 sono stati sottoposti agli arresti domiciliari a disposizione del P.M. di turno, dott.ssa Valentina Botti, dinanzi alla quale dovranno rispondere di rissa aggravata e lesioni personali aggravate, nonché di porto di oggetti atti ad offendere.
Tutto è successo dopo una nottata trascorsa da un bar all´altro, forse eccedendo nel bere e, forse, qualche parola di troppo, ha fatto aizzare un gruppo di giovani tunisini, tra cui alcuni italiani, di età compresa tra i 17 e i 28 anni, che se le sono date di santa ragione. La situazione è poi ulteriormente degenerata quando, uno del gruppetto, ha estratto un coltello e ha ferito alla gamba un connazionale: i Carabinieri, giunti in gran numero, oltre a far intervenire il personale del 118 per i soccorsi, sono riusciti a sedare gli animi e a disarmare tutti gli avventori, e, dopo aver ricostruito la dinamica dei fatti grazie anche ad alcuni testimoni, hanno tratto in arresto i 6 maggiorenni, Chaouch Mehdi, 19enne, Boussaada Mehdi, 19enne, Zid Zied, 27enne, Zid Brahim, 20enne, Gastrucci Erik, 18enne, El Azrak Maher, 22enne, e a denunciare a piede libero alla Procura per i minorenni di Catania due minorenni, entrambi 17enni, C.A. e K.A.. Sono stati poi sottoposti a sequestro diversi bastoni e spranghe di ferro, utilizzati durante la rissa, nonché alcune mazze da baseball: tutti i giovani sono stati medicati dal personale del 118 e giudicati guaribili con prognosi da 3 a 8 giorni, avendo riportato ferite da taglio, contusioni ed escoriazioni agli arti superiori e inferiori, e al volto. Al termine delle formalità di rito, i 6 sono stati sottoposti agli arresti domiciliari a disposizione del P.M. di turno, dott.ssa Valentina Botti, dinanzi alla quale dovranno rispondere di rissa aggravata e lesioni personali aggravate, nonché di porto di oggetti atti ad offendere.