VITTORIA - PARTECIPATA CONFERENZA DEL DOTT. GIANLUCA VINDIGNI SUI " LATINISMI NELLA LINGUA SICILIANA "


Ha riscosso un vivo successo di pubblico la conferenza, tenutasi ieri 8 aprile, presso la sala " Giudice ", a opera del neodottore Gianluca Vindigni. La serata, iniziata con la presentazione della prof.ssa Dora Morana Piccione, presidente dell´ associazione culturale "ANTEA", ha interessato il tema " Latinismi nella lingua siciliana ". Il prof. Daniele Liberto, docente di Italiano e Latino presso il locale Liceo scientifico " Cannizzaro ", ha posto l´accento sul relatore, di cui è stato insegnante, e sul suo amore verso la lingua latina, introducendo al tempo stesso la prof/ssa Di Falco, latinista di fama nazionale.
La prof/ssa Di Falco si è occupata dell´importanza della lingua latina nei giorni nostri, sottolineando il fatto che essa risulta sempre attuale in moltissimi ambiti e sostenendo fermamente la tesi che la lingua latina è una lingua storicamente conclusa, ma mai morta.
Nella sua dissertazione, il dott. Vindigni ha parlato dei tantissimi termini siciliani da ricondurre alla lingua latina, dividendoli in vocaboli senza alcun mutamento e vocaboli con lievi mutamenti. Successivamente è stato affrontato il tema del genere neutro nella lingua siciliana e sono stati messi in evidenza tutti quei neutri latini terminanti in -a , rimasti anche nella lingua siciliana. In ultima analisi si è parlato del passato remoto siciliano e di alcuni verbi siciliani derivanti da verbi iterativi latini.
La conferenza è stata molto partecipata, registrando la presenza di un vasto pubblico, tra cui Corrado Peligra (docente di lettere catanese, nonché autore di numerosi volumi didattici , come "I promessi sposi") e Anna Maria Di Falco, nota latinista vittoriese di livello nazionale, ora preside a Catania del Liceo musicale " Turrisi-Colonna ". Alla conferenza era anche presente Paolo Monello, ex sindaco di Vittoria.
La prof/ssa Di Falco si è occupata dell´importanza della lingua latina nei giorni nostri, sottolineando il fatto che essa risulta sempre attuale in moltissimi ambiti e sostenendo fermamente la tesi che la lingua latina è una lingua storicamente conclusa, ma mai morta.
Nella sua dissertazione, il dott. Vindigni ha parlato dei tantissimi termini siciliani da ricondurre alla lingua latina, dividendoli in vocaboli senza alcun mutamento e vocaboli con lievi mutamenti. Successivamente è stato affrontato il tema del genere neutro nella lingua siciliana e sono stati messi in evidenza tutti quei neutri latini terminanti in -a , rimasti anche nella lingua siciliana. In ultima analisi si è parlato del passato remoto siciliano e di alcuni verbi siciliani derivanti da verbi iterativi latini.
La conferenza è stata molto partecipata, registrando la presenza di un vasto pubblico, tra cui Corrado Peligra (docente di lettere catanese, nonché autore di numerosi volumi didattici , come "I promessi sposi") e Anna Maria Di Falco, nota latinista vittoriese di livello nazionale, ora preside a Catania del Liceo musicale " Turrisi-Colonna ". Alla conferenza era anche presente Paolo Monello, ex sindaco di Vittoria.