VITTORIA - SULLO SCIOGLIMENTO DEL COMUNE INTERVIENE " ARTICOLO 1 "
SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DI VITTORIA.
Il 27 Luglio 2018 con un Decreto del Governo su proposta del Ministro dell´Interno è stato sciolto il Consiglio Comunale di Vittoria per Mafia. E´ l´ultimo atto, dopo l´inchiesta "Exit poll" e l´attività della Commissione prefettizia d´inchiesta, che certifica dopo la predetta inchiesta e gli arresti, che le elezioni amministrative del 2016 furono in maniera determinante condizionate dal voto di scambio politico mafioso e dalla corruzione elettorale. E´ stato un brutto giorno per Vittoria, la nostra città, ma lo Stato esiste, quello Stato in cui credono e si affidano da sempre i vittoriesi onesti, laboriosi. In questi giorni assistiamo ad uno squallido teatrino organizzato chissà quanto spontaneamente dai rappresentanti della ex amministrazione comunale, quella dell´amore e del cambiamento ma che si rivelò un "pacco" per la città, che gridano al complotto, all´orgoglio vittoriese ferito, che professano innocenza e persino alla "dedica" ad un giornalista del ministro Di Maio, come a indossare un "cappello di merito" ad un provvedimento amministrativo, atto dovuto del Ministro dell´interno a seguito della relazione ispettiva, questa si, a parere nostro e dei vittoriesi, una caduta di stile. Ex amministratori, ex sindaco, avete perso l´ennesima occasione per dire una volta per tutte la verità ai cittadini, quell´atto che qualifica uomini e donne di fronte alle difficoltà, invece continuate a gridare al complotto, annunciate ricorsi giudiziari, ecc. ecc. La verità è che le elezioni furono in maniera determinante condizionate dal voto di scambio politico mafioso e dalla corruzione elettorale, e non è una nostra opinione, bensì il frutto di anni di intense, rigorose e scrupolose indagini degli organi inquirenti(D.I.A., Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza) coordinati e diretti dalla Procuratore Zuccaro e dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catania, atti d´inchiesta avvalorati dalle richieste di rinvio a giudizio, tra gli altri, per gli ex sindaci Nicosia e Moscato ed il consigliere Fabio Nicosia; inoltre va sottolineato il lavoro di sei mesi della commissione prefettizia d´inchiesta che ha redatto la relativa relazione che ha portato allo scioglimento per Mafia. Queste grida complottiste risultano assurde ed irriguardose nei confronti del lavoro della Magistratura, degli organi inquirenti e dei commissari prefettizi oltreche dei vittoriesi tutti. Ora occorre che la Città tutta prenda coscienza di quanto accaduto, il "tumore" è stato individuato e reciso, occorre ricostruire dalle macerie, Vittoria ha toccato il punto più basso della sua Storia, ma nelle difficoltà i vittoriesi hanno sempre dato il meglio, occorre una forte mobilitazione e partecipazione alla rinascita cittadina da parte di tutti, ognuno con le proprie idee, competenze, esperienze, tutti possiamo e dobbiamo essere partecipi in questo momento storico, occorre girare pagina e scrivere la prima bella pagina del terzo millennio, Vittoria può e deve rinascere e ritornare quella Città che alla fine del secolo scorso, era il fiore all´occhiello della Sicilia e del Sud-Italia.
Vittoria, 31 Luglio 2018
Il 27 Luglio 2018 con un Decreto del Governo su proposta del Ministro dell´Interno è stato sciolto il Consiglio Comunale di Vittoria per Mafia. E´ l´ultimo atto, dopo l´inchiesta "Exit poll" e l´attività della Commissione prefettizia d´inchiesta, che certifica dopo la predetta inchiesta e gli arresti, che le elezioni amministrative del 2016 furono in maniera determinante condizionate dal voto di scambio politico mafioso e dalla corruzione elettorale. E´ stato un brutto giorno per Vittoria, la nostra città, ma lo Stato esiste, quello Stato in cui credono e si affidano da sempre i vittoriesi onesti, laboriosi. In questi giorni assistiamo ad uno squallido teatrino organizzato chissà quanto spontaneamente dai rappresentanti della ex amministrazione comunale, quella dell´amore e del cambiamento ma che si rivelò un "pacco" per la città, che gridano al complotto, all´orgoglio vittoriese ferito, che professano innocenza e persino alla "dedica" ad un giornalista del ministro Di Maio, come a indossare un "cappello di merito" ad un provvedimento amministrativo, atto dovuto del Ministro dell´interno a seguito della relazione ispettiva, questa si, a parere nostro e dei vittoriesi, una caduta di stile. Ex amministratori, ex sindaco, avete perso l´ennesima occasione per dire una volta per tutte la verità ai cittadini, quell´atto che qualifica uomini e donne di fronte alle difficoltà, invece continuate a gridare al complotto, annunciate ricorsi giudiziari, ecc. ecc. La verità è che le elezioni furono in maniera determinante condizionate dal voto di scambio politico mafioso e dalla corruzione elettorale, e non è una nostra opinione, bensì il frutto di anni di intense, rigorose e scrupolose indagini degli organi inquirenti(D.I.A., Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza) coordinati e diretti dalla Procuratore Zuccaro e dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catania, atti d´inchiesta avvalorati dalle richieste di rinvio a giudizio, tra gli altri, per gli ex sindaci Nicosia e Moscato ed il consigliere Fabio Nicosia; inoltre va sottolineato il lavoro di sei mesi della commissione prefettizia d´inchiesta che ha redatto la relativa relazione che ha portato allo scioglimento per Mafia. Queste grida complottiste risultano assurde ed irriguardose nei confronti del lavoro della Magistratura, degli organi inquirenti e dei commissari prefettizi oltreche dei vittoriesi tutti. Ora occorre che la Città tutta prenda coscienza di quanto accaduto, il "tumore" è stato individuato e reciso, occorre ricostruire dalle macerie, Vittoria ha toccato il punto più basso della sua Storia, ma nelle difficoltà i vittoriesi hanno sempre dato il meglio, occorre una forte mobilitazione e partecipazione alla rinascita cittadina da parte di tutti, ognuno con le proprie idee, competenze, esperienze, tutti possiamo e dobbiamo essere partecipi in questo momento storico, occorre girare pagina e scrivere la prima bella pagina del terzo millennio, Vittoria può e deve rinascere e ritornare quella Città che alla fine del secolo scorso, era il fiore all´occhiello della Sicilia e del Sud-Italia.
Vittoria, 31 Luglio 2018
Articolo Uno MDP - Circolo di Vittoria
In riferimento al nostro comunicato stampa odierno riguardante lo scioglimento per infiltrazioni della criminalità organizzata del Comune di Vittoria, da più parti ci è stato fatto notare come la frase riferita alla dedica del ministro si prestasse ad equivoco sul ruolo svolto dal giornalista Paolo Borrometi. Riconoscendo che, in effetti, tale poteva essere l´interpretazione, e con la ferma e risoluta volontà di non generare alcun equivoco, a maggior ragione in questo momento delicato, RETTIFICHIAMO E CONTESTUALMENTE RIBADIAMO la nostra libera ed incondizionata stima e riconoscenza a Paolo Borrometi per il suo impegno nel denunciare la criminalità mafiosa nel nostro territorio e nel Sud-Est Sicilia.
Vittoria 01 Agosto 2018 Articolo Uno Mdp - Circolo di Vittoria
Vittoria 01 Agosto 2018 Articolo Uno Mdp - Circolo di Vittoria