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" LA BELLEZZA SALVERA' IL MONDO "... ANCHE GRAZIE AL " SISTEMA MODA " DEL " GAGLIARDI " DI RAGUSA E AL " MUDECO " DI DONNAFUGATA
Si avvia a conclusione il progetto di alternanza scuola/ lavoro ( PCTO) tra l' IIS " Umberto I- Vico- Gagliardi " di Ragusa, opportunamente diretto dalla D.S. prof/ssa Nunziata Barone, e il Comune di Ragusa, proprietario del castello di Donnafugata e del Mu. De. Co., il Museo del Costume. Il progetto, articolato attraverso vari step, si è svolto contemplando momenti di studio e di incontri formativi presso il Mudeco ( con il coinvolgimento del responsabile arch. Nuccio Iacono, sapiente cultore dell'arte dei giardini e raffinato conoscitore dei costumi fiorentini e francesi di '700 e '800): successivamente, durante le ore curricolari, le studentesse hanno ideato e creato un abito, che ben rappresenta il periodo storico e culturale oggetto di studio, per concludersi il tutto con la presentazione del prodotto finito, il pomeriggio del prossimo 27 maggio, alle ore 17.30, presso il Castello di Donnafugata.
E' fuori discussione la valenza fortemente educativa e formativa dell'attività svolta. " In primis ", si tratta di un'opera corale, che ha visto coinvolte 16 studentesse della III A dell'indirizzo " Sistema Moda " e 6 studentesse della IV A, sempre dello stesso indirizzo dell'Istituto. Unitamente alle studentesse, i docenti delle discipline di settore, accanto a quelli di discipline storico-letterarie e informatiche, hanno potuto operare per approfondire tematiche legate ai costumi della collezione " marchese Gabriele Arezzo di Trifiletti " presenti presso il Museo del Costume sono state trasmesse alle allieve conoscenze relative ai costumi presenti a Donnafugata (dal famoso abito indossato da Angelica ne " Il Gattopardo " di Luchino Visconti alla redingote di Vincenzo Bellini o agli abiti del musicista Pietro Floridia o di Donna Franca Florio)con il necessario corollario delle vicissitudini storiche di questi abiti arrivati finalmente nel nostro lembo di Sicilia: il tutto è stato completato con l'analisi dei tessuti ( coinvolgendo anche i docenti di Chimica,) lo studio di trame e orditi, la realizzazione di un CD su tutto l'intervento relativo al progetto " Archivi della Moda tra Cultura e Società ". La collezione del MUDECO, stipata in ben 408 casse con 5.000 elementi databili tra il 1200 e il 1930, era stata acquisita dal Comune di Ragusa nel 2014 proprio grazie alle pressioni dell'arch. Giuseppe Nuccio Iacono.
L' abito, ideato e realizzato dalle studentesse dell' ISS " Umberto I- Vico- Gagliardi ", costituisce un " unicum ", che ha coinvolto tutti i partecipanti in una scommessa di alto valore didattico, umano e catartico: si è trattato sicuramente del tentativo di riprendersi il piacere di rimettersi in gioco, dopo il lungo periodo della didattica a distanza e delle difficoltà legate alla pandemia. Non va dimenticato, poi, il fatto che, grazie al prodotto di grande valenza estetica, si riesce a contribuire a circuitare la " Bellezza ", valore che può salvare il mondo e rendere l'umanità migliore, purificandola secondo la concezione aristotelica. Ancora una volta si è voluto dimostrare che la Scuola, nel momento in cui sa coinvolgere degnamente allieve, docenti, istituzioni e società civile, è in grado di volare alto e di presentarsi come elemento estremamente propositivo per l'utenza e per la collettività tutta.
prof/ssa Sofia Portuese
responsabile del progetto