ACATE - A 5 MESI DALLA SCOMPARSA NOVITA' SU DAOUDA DIANE SECONDO USB.
Novità sul caso di Daouda Diane, l’operaio scomparso ad Acate.
Sono passati cinque mesi da quel 2 luglio, giorno della scomparsa di Daouda Diane, l’operaio e mediatore culturale ivoriano scomparso nella cittadina di Acate (RG).
Quel giorno, Daouda ha prestato servizio a lavoro e non è più tornato. A dare l’allarme e sporgere regolare denuncia furono i colleghi dell’associazione Medintegra, per la quale il trentasettenne lavorava. Nell’abitazione di Daouda, condivisa con dei coinquilini, sono stati trovati, tra i suoi effetti personali, i suoi documenti, il passaporto, dei soldi ed un biglietto aereo per il suo paese, la Costa D’Avorio.
Daouda aveva infatti già programmato una visita alla famiglia, alla moglie e al figlio. Un volo, quello del 22 luglio, che non ha mai preso.
Sembrano esserci novità sul suo caso.
Un elemento utile è la denuncia dell’assenza di sicurezza alla quale sono sottoposti gli operai dei cantieri in zona, filmati inviati dall’uomo agli amici poco prima di sparire nel nulla.
I carabinieri del comando provinciale di Ragusa continuano ad indagare sulla sua scomparsa e, ieri, 07/12/2022, hanno perquisito i locali dell’azienda di calcestruzzi per la quale il mediatore lavorava per arrotondare. Non è la prima perquisizione da parte degli inquirenti presso il suddetto cementificio: le forze dell’ordine hanno infatti acquisito diversi documenti utili alle indagini.
La procura di Ragusa indaga per omicidio e occultamento di cadavere.
Come Federazione del Sociale di USB Ragusa, chiediamo dal primo giorno che sia fatta verità e giustizia per Daouda Diane, che si faccia luce sul caso, che ci si mobiliti, che si parli, che non si caschi nell’oblio, nel buco nero dell’omertà e dell’indifferenza.
Siamo scesi in piazza tante, troppe volte, coinvolgendo ed organizzando sempre centinaia e centinaia di lavoratori migranti che, al grido di “ridatecelo, vivo o morto!”, hanno invaso le vie principali di Acate, la piazza, la via in cui abitava Daouda.
Non ci fermeremo finché non avremo concretezze da dare alla sua famiglia in Africa, ai suoi amici.
Federazione del Sociale USB Ragusa