CHIARAMONTE GULFI - OGGI SI COMMEMORA L´ENTRATA IN GUERRA DELL´ITALIA NEL 1915 CON UN´OPERA DI GIANCARLO POIDOMANI. LUNEDI´ TOCCHERA´ A COMISO
La Grande Guerra nelle pagine del libro di Giancarlo Poidomani: "Lutti e memorie dei siciliani nella Grande Guerra".
Venerdì 22 maggio 2015, ore 20.30 - Ex Sala Giudice di Pace -
Chiaramonte Gulfi, presentazione del volume.
Il prossimo 24 maggio ricorreranno i cento anni dall´ingresso dell´Italia nella prima Guerra Mondiale, uno dei momenti che ha maggiormente segnato la vita e la storia del Paese.
In occasione di questa data storica, per ricordare tutti i caduti in battaglia e riflettere su ciò che ha rappresentato la Grande Guerra per la nostra terra ed in particolare per la provincia di Ragusa, venerdì 22 maggio alle ore 20.30 presso l´Ex Sala del Giudice di Pace di Chiaramonte Gulfi è in programma la prima presentazione del volume "Lutti e memorie dei siciliani nella Grande Guerra", di Giancarlo Poidomani, docente di Storia Contemporanea presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell´Università di Catania.
L´autore, che ha scelto di far partire da Chiaramonte Gulfi il ciclo di presentazioni della sua nuova ricerca, intende dare un contributo alla storia della Sicilia e dell´Italia utilizzando la scarsa documentazione ormai disponibile e i "documenti-monumenti" ancora oggi visibili nelle piazze principali delle nostre città per raccontare la guerra dalla periferia, attraverso i suoi protagonisti, attraverso i soldati inviati al fronte, i prigionieri, i caduti, i reduci.
Oltre 55.000 i soldati siciliani morti tra il 1915 e il 1922, uno dei più alti tributi di sangue tra tutte le regioni italiane per rapporto tra popolazione e uomini mobilitati; 3.552 i caduti nel territorio di Ragusa, un lutto enorme che le comunità locali cercarono di elaborare e a partire dal quale costruirono la loro futura identità provinciale e nazionale. Lettere, diari come quello di Vincenzo Rabito, memoriali, fotografie, albi d´oro, documenti d´archivio, testimonianze di prigionia, per ricostruire non solo la storia della Grande Guerra ma anche la dimensione del sacrificio umano di coloro che contribuirono a scrivere la storia del nostro Paese.
Chiaramonte Gulfi - 21 maggio 2015
Nicosia Antonio
Lunedì prossimo,25 maggio alle ore dieci, la stessa opera sarà presentata dal prof. Tomasi e dall´autore, a Comiso presso il Teatro Naselli.
Venerdì 22 maggio 2015, ore 20.30 - Ex Sala Giudice di Pace -
Chiaramonte Gulfi, presentazione del volume.
Il prossimo 24 maggio ricorreranno i cento anni dall´ingresso dell´Italia nella prima Guerra Mondiale, uno dei momenti che ha maggiormente segnato la vita e la storia del Paese.
In occasione di questa data storica, per ricordare tutti i caduti in battaglia e riflettere su ciò che ha rappresentato la Grande Guerra per la nostra terra ed in particolare per la provincia di Ragusa, venerdì 22 maggio alle ore 20.30 presso l´Ex Sala del Giudice di Pace di Chiaramonte Gulfi è in programma la prima presentazione del volume "Lutti e memorie dei siciliani nella Grande Guerra", di Giancarlo Poidomani, docente di Storia Contemporanea presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell´Università di Catania.
L´autore, che ha scelto di far partire da Chiaramonte Gulfi il ciclo di presentazioni della sua nuova ricerca, intende dare un contributo alla storia della Sicilia e dell´Italia utilizzando la scarsa documentazione ormai disponibile e i "documenti-monumenti" ancora oggi visibili nelle piazze principali delle nostre città per raccontare la guerra dalla periferia, attraverso i suoi protagonisti, attraverso i soldati inviati al fronte, i prigionieri, i caduti, i reduci.
Oltre 55.000 i soldati siciliani morti tra il 1915 e il 1922, uno dei più alti tributi di sangue tra tutte le regioni italiane per rapporto tra popolazione e uomini mobilitati; 3.552 i caduti nel territorio di Ragusa, un lutto enorme che le comunità locali cercarono di elaborare e a partire dal quale costruirono la loro futura identità provinciale e nazionale. Lettere, diari come quello di Vincenzo Rabito, memoriali, fotografie, albi d´oro, documenti d´archivio, testimonianze di prigionia, per ricostruire non solo la storia della Grande Guerra ma anche la dimensione del sacrificio umano di coloro che contribuirono a scrivere la storia del nostro Paese.
Chiaramonte Gulfi - 21 maggio 2015
Nicosia Antonio
Lunedì prossimo,25 maggio alle ore dieci, la stessa opera sarà presentata dal prof. Tomasi e dall´autore, a Comiso presso il Teatro Naselli.