CHIARAMONTE GULFI - PRESENTATO, PRESSO LA SALA " SCIASCIA ", " VIAGGIO OLTRE I CONFINI " DI DANIELA IURATO A CURA DI GINO CARBONARO



Volume proposto: "Viaggio oltre i confini"
Caratteristiche: Romanzo tratto da una vicenda di vita vissuta.
Note
Il manoscritto "Viaggio oltre i confini" è il resoconto di una esperienza di vita dell´autrice che, consapevole di essere stata destinataria, se non di un miracolo, di un vero e proprio prodigio, ha voluto manifestare la propria riconoscenza rendendo nota la sua vicenda. Insomma, un libro scritto "per grazia ricevuta". Ma, nel manoscritto autobiografico dell´autrice è anche inserito un invito esplicito ad essere "partigiani", ossia a lottare contro l´indifferenza che, purtroppo, attanaglia una buona fetta di italiani, abituati a guardare dalla finestra piuttosto che ad agire per cambiare la loro condizione.
Daniela Iurato è nata a Ragusa e vive a Chiaramonte Gulfi.
È avvocato e docente di discipline giuridiche ed economiche.
In qualità di narratrice e poetessa, le sue opere compaiono in antologie e riviste letterarie, nonché su pubblicazioni di vario genere: "Leggere poesie" (Premio di poesia "Antares", anno 1994), "Omaggio a Corrado Alvaro" (Casa Editrice Antares), "Versilia 1995" (Centro Culturale FENALC), "P & P" – Poeti e Poesie (Vincenzo Ursini Editore), "Poesie per un anno" (a cura di Fulvio Castellani), "Laurentum" (Centro Culturale Laurentum, 1996); "Poeti e Scrittori" (Concorso Letterario Internazionale "Umberto Saba", 1996); "Fanfulla da Lodi" (Editrice Prometheus); "Poesia d´amore" (periodico culturale "Il Proclama", Moncalieri); "Parola e immagini" (Centro Artistico Culturale molisano "La Conca", Roma), "Il Porticciolo" (Edizione 1999), etc.
Ha ottenuto, a seguito di apposita selezione, la pubblicazione del proprio racconto "Pagine da un diario" nel volume "D come donna" (Centro di ascolto e solidarietà omonimo, Segrate).
Ha conseguito inoltre premi e riconoscimenti di rilievo, sia per la narrativa che per la poesia, fra i quali si citano: la segnalazione di merito alla X Edizione del Premio Internazionale di poesia "Città di Valletta" (indetto sotto l´alto patrocinio del Presidente della Repubblica di Malta); la menzione d´onore al XIX Concorso Nazionale di poesia e narrativa "Città di Fucecchio" (organizzato dalla CAPIT-FENALC); la menzione d´onore al Premio "Versilia 1995" (FENALC); la menzione alla X Edizione del Concorso letterario nazionale "Premio Città di Torino"; la menzione d´onore alla XIII Edizione del Premio Letterario Internazionale "Città di Cava De´ Tirreni" (1996); il secondo premio ex-aequo alla I Edizione del Premio di poesia "Omaggio a Corrado Alvaro"; il secondo premio alla I Edizione (anno 1996) del Premio Internazionale "Navarro" ("Lions Club Sambuca Belice"); il secondo premio al XX Concorso Nazionale di poesia "Città di Fucecchio" (sezione "Sport"); il IV premio alla XIV Edizione del Premio di Lizza "Foemina d´oro"; la targa d´argento al II Concorso Nazionale di Poesia "Antonio & Nella Mazzotta"; Il V premio ex-aequo alla X Edizione del Concorso Letterario Internazionale di Pontedera "Giovanni Gronchi"; la menzione d´onore al VI Premio Internazionale di poesia "Rime in Castello" (anno 1998); il I Premio "Tavolozza di Carnevale 1996" (Centro d´Arte e Cultura "La Prora", Viareggio); il Premio alla Cultura "Omaggio a Francesco Iovine" 1997; Il Premio Internazionale "Parthenope Aurea" professionalità 1997 (che le ha fruttato, altresì, la nomina di "Gran Dama dell´Arte" 1997); il Premio Internazionale "Venere del Botticelli" 1998 (Accademia "Dafni"); il Premio professionalità "Con Dafni verso il Duemila" 1999 (oltre al diploma di "Accademico di merito con onore"); il Premio del Presidente della Giuria "Anno Santo del Duemila" 1999 (superpremio "Millennium" (La Conca).
Scrive di lei Romeo Iurescia, noto poeta e scrittore, Presidente del Centro Artistico Culturale Molisano "La Conca": "Daniela Iurato ha scoperto che con la penna si possono raccontare non solo miti e fiabe, ma soprattutto storie di vita vissuta, fatti di cronaca, si possono esternare sentimenti ed emozioni che trasformano le parole in immagini, in visione, in sensazioni e in colori, scendendo a volte in composizioni costruite razionalmente o oltremodo elaborate. Per Daniela Iurato... a volte il senso della solitudine diventa angoscia, quasi egoismo di solitudine; ma nonostante ciò... vuole comunicare con il suo potente mezzo espressivo: la penna. Questi suoi pensieri che affiorano sul foglio sono pervasi di luce interiore e sono colorati da raggi della speranza di un divenire migliore... sono come anime in pena, pronte a comunicare anche se è difficile sempre trovare chi ti ascolti, ...aperte a molteplici chiavi di lettura,... maturate nel silenzio-mistico della sua coscienza e per una coscienza cosmica, nel silenzio che c´è in una nota lunga quanto l´universo".
Nel 2000, la partecipazione al laboratorio di scrittura tenuto a Modica (in occasione del I Concorso "Caffè Moak") dal famoso autore di libri gialli Alessandro Scarpellini segna una svolta nell´attività letteraria dell´autrice, che si cimenta nel suo primo racconto giallo "Il fiore dell´amore" (per il quale ottiene una menzione speciale dallo stesso Scarpellini) e sperimenta una tecnica nuova nello scrivere, meno elaborata e complessa, il che rende le sue opere più fruibili.
In ultimo, si menziona, nel 2001, il Premio Letterario Internazionale "L´Artigiano poeta" (indetto dall´A.S.CA.M.E.S. con sede a Caltanissetta) per la lirica "A mio padre", dedicata al padre dell´autrice morto improvvisamente per una grave malattia.
Da quel momento, è come se la penna dell´artista si fosse inaridita, poiché non parteciperà più ad alcuna manifestazione letteraria. Sembra quasi che Romeo Iurescia, scrivendo della sua capacità di "esternare sentimenti ed emozioni" trasformando "le parole in immagini", sia stato presago del suo passaggio, per l´appunto, dalla parola scritta all´immagine. Invero, l´artista si dedicherà, a partire proprio dall´anno 2000, alla attività di regista.
Nel 2016, una ulteriore svolta. Un gravissimo incidente che coinvolge l´autrice è lo spunto per la creazione di un manoscritto autobiografico ("Viaggio oltre i confini").
BIO-FILMOGRAFIA
Daniela Iurato è nata il 25.06.1959 a Ragusa e vive a Chiaramonte Gulfi (RG). Avvocato e docente di discipline giuridiche ed economiche, si mette in gioco quotidianamente, come persona e come docente, avviando una serie di iniziative e di progetti diretti a riproporre il ruolo fondamentale dell´educazione civica nelle scuole. .
In tal senso, si colloca la partecipazione, nell´anno 2000, al Concorso "Scuola contro usura", indetto dalla Fondazione Mediterranea Antiusura –Antiracket, per il quale la docente ebbe a conseguire, con la classe IIA dell´I.T.C. "Fabio Besta" di Ragusa, il primo premio. Segue, quindi, la partecipazione al Concorso "I giovani, l´Unione Europea e l´euro", indetto nell´anno 2001 dal Ministero della P.I. (primo premio), nonché al "Progetto per la lotta alla criminalità organizzata in ambito scolastico", bandito dall´Istituto Magistrale di Vittoria nell´anno 2002 (secondo premio).
La docente intraprende, a questo punto, una metodologia del tutto nuova, mirando alla traduzione delle parole (l´elaborato scritto richiesto nei precedenti concorsi) in immagini (audiovisivi in formato DVD, ovvero rappresentazioni teatrali), onde rendere fruibili nei contesti più vari, attraverso le immagini stesse, le idee progettuali di allievi e docente dirette allo sviluppo della cultura della coscienza civile e al rafforzamento delle basi culturali e della convivenza civile dei cittadini.
Nell´anno 2004 si colloca la partecipazione al I concorso sulla donazione di organi indetto dall´A.S.L. n.7 di Ragusa, che prevede la realizzazione di un audiovisivo che sensibilizzi i giovani al problema della donazione di organi (gli allievi della IVC dell´I.T.C. "Fabio Besta" di Ragusa conseguono il primo premio in data 15 maggio 2004).
Si menziona, inoltre, la partecipazione al "Premio Internazionale Città di Comiso"anno 2005 (primo premio assoluto sezione "musica" per il cortometraggio "La danza della vita", il cui soggetto, che trae ispirazione dalla dolorosa vicenda di Terry Schiavo, verrà rappresentato, sotto forma di opera teatrale, al Teatro Naselli di Comiso).Quindi, il quarto "European Meeting", organizzato dal Primo Istituto Superiore di Pachino sul tema "Giovani Europei alla ricerca e alla difesa dei valori per diventare cittadini d´Europa e del mondo" (iniziativa dedicata a Vitaliano Brancati, dal 27 al 30 aprile 2005, nel 50° della sua scomparsa) é lo spunto per la realizzazione del cortometraggio "Uno di noi", che verrà trasmesso da varie emittenti televisive locali. Il cortometraggio "Come l´edera" (una storia d´amore e di droga) partecipa al Concorso "Il Corto 2005", indetto a Roma dalla "Scuola di Cinema", superando due delle tre selezioni previste. Con il cortometraggio "Il mare...la vita!", in chiave di "docufiction", Daniela Iurato affronta le problematiche attinenti all´inquinamento ambientale. La partecipazione dell´audiovisivo al Concorso "Vivere il mare" 2005 ha fruttato agli interpreti (gli allievi dell´I.T.C. "F. Besta") le magliette celebrative della manifestazione, il CD-Rom "Vivere il mare-Click!" e una rassegna dei CD "Oltre il blu, Viaggio nelle aree marine protette italiane" realizzati per il Ministero dell´Ambiente e la tutela del Territorio; indi (22 aprile 2006) lo stesso cortometraggio ha conseguito il primo premio per la sezione "Mare senior" al Concorso "Diverse voci fanno dolci note" indetto nello stesso anno dalla Junior Chamber International di Ragusa. Si menziona ancora il cortometraggio "Il fiore dell´amore", che tratta della storia di un giovane disoccupato costretto ad emigrare (primo premio al Concorso Nazionale "Corto in Stabia"- Castellammare di Stabia, 4 giugno 2006). Per la medesima opera, Daniela Iurato ha conseguito il Premio "Serafino Amabile Guastella" 2006, indetto dal Comune di Chiaramonte Gulfi.
L´ultimo cortometraggio realizzato con gli allievi dell´I.T.C. "F. Besta" é "Dietro il silenzio", che tratta di una drammatica storia di abuso sessuale da parte di un padre padrone nei confronti della figlioletta quindicenne. L´opera è pervenuta alla selezione finale del Concorso per cortometraggi "Eye School Festival" 2007 svoltosi ad Enna.
A questo punto, la docente ottiene il trasferimento presso l´I.P.S.S.A.R. "Principi Grimaldi" di Modica, ove ripropone la stessa idea progettuale dell´I.T.C. "F. Besta", abbinandola a seminari di studio e convegni, con la partecipazione di personalità del mondo della politica e della cultura locali. Il progetto, nel corso dell´ anno scolastico 2006-2007, assume la denominazione "I Pizzini del Grimaldi" (per una sorta di contrapposizione ai "pizzini" di Bernardo Provenzano).Cinque i seminari svoltisi, con conseguente ampio dibattito sui temi, rispettivamente, dell´estorsione e dell´usura, della droga, della devianza minorile, dell´abuso sessuale e della sicurezza nella strada esaminata nel suo intreccio con la libertà di ciascuno. Parallelamente, ha preso l´avvio anche il progetto "Dalle parole alle immagini", legato alla realizzazione di cortometraggi su temi attinenti alla legalità, tra i quali "Nati sbagliati", "La danza dell´amore" e "Come l´edera" vengono selezionati al Festival dei Cortometraggi on-line indetto per l´anno 2008 da SASCINEMA in collaborazione con l´"Istituto Luce". L´opera "Nati sbagliati" (che ha come protagonisti degli allievi diversamente abili) perviene alla selezione finale del concorso, e ciò subito dopo il successo ottenuto con la classificazione al terzo posto nella sezione "Un´immagine in" al IV Festival Nazionale dei cortometraggi on-line per studenti indetto dall´Associazione Culturale "S.a.s.", con sede in Roma, in collaborazione con Cinecittà (la premiazione é avvenuta in Campidoglio, il 2 febbraio 2007).Il cortometraggio "Il riso e il pianto", che ha come protagonisti gli alunni delle classi IV AR e V AR dell´I.P.S.S.A.R. "P. Grimaldi", Sede Coordinata di Chiaramonte Gulfi (tra cui un diversabile), è giunto alla selezione finale nell´ambito del Festival dei cortometraggi di Martina Franca 2007; lo stesso corto è quindi pervenuto alla selezione finale del Concorso per cortometraggi "Martina Movie Film Festival" 2007. L´opera è stata successivamente selezionata, per la proiezione, al Festival Internazionale del Cinema di Roma 2007 ed è pervenuta alla selezione finale della IV Edizione de "ilCorto.it" – Festa Internazionale di Roma 2007". Peraltro, "Il riso e il pianto", selezionato tra tutti i cortometraggi partecipanti all´iniziativa, il 21 aprile 2007é stato proiettato presso la Camera di Commercio di Ragusa nell´ambito del Convegno "Cittadini e non sudditi – Rispetto delle regole e senso di cittadinanza", promosso dalla Fondazione in memoria di Paolo Borsellino e delle altre vittime della mafia. Alla manifestazione hanno preso parte, tra gli altri, Lino Leanza, Patrizia Monterosso, Caterina Chinnici, Andrea Lodato e Cleo Li Calzi.
La Regione Sicilia, attuando un progetto cofinanziato dall´Unione Europea (POR Sicilia 2000-2006) per la formazione e il sostegno in Sicilia contro il racket delle estorsioni, l´usura e la criminalità organizzata, ha realizzato un opuscolo, distribuito in tutte le scuole ("Insieme contro"), inserendovi l´esperienza di produzione creativa di Daniela Iurato come canale ideale per la diffusione delle idee progettuali dirette allo sviluppo della cultura della legalità. I corti dell´autrice selezionati all´uopo sono stati: "Nati sbagliati", "La danza della vita", "Come l´edera", "Frammenti di un´anima", "Il riso e il pianto".
Daniela Iurato ha partecipato al corso di cinematografia "Ciak Sicilia" avviato dal 9 al 19 dicembre 2007 dal critico cinematografico e docente di cinematografia presso la Facoltà di Lingue di Catania Rosario Lizzio, nonché dalla regista Tiziana Bosco. Il corso é stato inaugurato dal regista Aurelio Grimaldi presso l´I.T.C. " Fabio Besta"di Ragusa; a conclusione del medesimo, l´autrice ha partecipato, nella veste di assistente alla regia e di costumista, a fianco degli organizzatori e di altri noti professionisti del settore, alla realizzazione del corto "Toccatté" (che è pervenuto alla selezione finale del Concorso per Cortometraggi di Marzamemi 2007).
Nel 2008, l´autrice ha dato vita al mediometraggio "Venuta da lontano", che narra la leggenda legata al simulacro della Madonna di Gulfi e vede come protagonisti le classi dell´I.P.S.S.A.R. "P. Grimaldi"- Sede Coordinata di Chiaramonte Gulfi, i ragazzi dell´Oratorio "S.Vito" di Chiaramonte Gulfi ed il "Centro Anziani" di Chiaramonte Gulfi. La proiezione dell´audiovisivo è avvenuta nella Chiesa Madre "Santa Maria La Nova", in occasione dei festeggiamenti della Madonna di Gulfi, in data 4 Aprile 2008.
In data 31.10.2009, a Daniela Iurato è stato insignito, dall´Associazione Teatro Club "Salvy D´Albergo" di Ragusa, il "Premio Nazionale Salvy D´Albergo" V edizione (consegnato, tra gli altri, al regista Giuseppe Tornatore e all´attore Andrea Tidona) "per l´energia dedicata attraverso il cinema ad una scuola moderna impegnata sui temi dei diritti civili". Nel corso della cerimonia di premiazione (presso il Cinema "Lumière di Ragusa), è stato proiettato il cortometraggio dell´autrice "Nati sbagliati".
La docente ha successivamente partecipato, con il cortometraggio "Another music" al concorso "Giovani racconti", indetto per l´anno 2009 dal Circolo M.C.L. "Giorgio La Pira" di Ragusa e dall´ Ufficio Pastorale Giovanile della Diocesi di Ragusa sul tema: "Itinerario per immagini sulla condizione giovanile negli iblei. (L´opera ha ottenuto la segnalazione di merito). Indi, lo stesso cortometraggio ha partecipato al "Premio Nino Caminiti" 2010 (Milazzo), conseguendo il primo premio nella sezione "Istituti associati" Tra i protagonisti principali, anche un ragazzo "down". Una parte della somma in denaro ricevuta in premio è stata utilizzata per un´adozione a distanza.
Si cita ancora, tra i soddisfacenti traguardi, la partecipazione al Concorso di videopoesia "Versi di luce" 2010, dedicato a Salvatore Quasimodo, che ha comportato la annoverazione dell´opera "S´ode ancora il mare" tra i sette corti (su oltre un centinaio di opere partecipanti) pervenuti in finale. Ma l´impegno si è esteso anche al campo della solidarietà sociale con lo spot realizzato nell´ambito del Concorso AVIS Chiaramonte 20101 (II premio).
Il cortometraggio "Uno per mille", che tratta della figura di Garibaldi, si inserisce nel novero delle manifestazioni inerenti alla celebrazione del 150° dell´Unità d´Italia.L´opera è stata inserita nel Catalogo 2010 dell´Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza a supporto della didattica della storia di Torino in occasione delle celebrazioni per il 150° dell´Unità d´Italia e verrà inoltre premiata a Milazzo, in data 8 maggio 2011 (II premio) nell´ambito del 7° Premio "Nino Caminiti".
Il musical "Tango della libertà", ispirato alla famosa canzone di Giorgio Gaber "Libertà è partecipazione", è pervenuto alla selezione finale del concorso nazionale omonimo – edizione 2011 - indetto dal Teatro Stabile di Grosseto, ove è stato rappresentato dal vivo nel corso della cerimonia di presentazione delle opere finaliste.
Dato il successo del musical e la rilevanza sociale del tema trattato, la Parrocchia San Giuseppe in Ragusa ha inserito la sua rappresentazione nell´ambito della celebrazione delle festività natalizie dell´anno 2011.
Nell´anno scolastico 2011-2012 si sottolinea la partecipazione al Progetto "Repubblic@scuola con gli allievi della Sede Circondariale di Ragusa: progetto, purtroppo, non portato a termine a causa dell´incidente gravissimo subito dalla docente. Gli articoli realizzati dai partecipanti - segnalati dalla giuria - sono stati pubblicati nel sito del concorso e la scrivente é stata contattata per la realizzazione di un´intervista da parte degli organizzatori del concorso.
Infine, nell´anno scolastico 2013/2014, Daniela Iurato ha realizzato e condotto a termine, con gli allievi dell´IPSSAR" P. Grimaldi" Sede di Chiaramonte Gulfi, il musical "Sicilia bedda ... alla scoperta del folklore". Trattasi di un revival delle musiche, dei canti e delle danze popolari più e meno noti, che tende a sollecitare l´amore per la propria terra ed a mantenere un patrimonio culturale ricchissimo di storia e di costumi per lo più sconosciuto ai giovani di oggi