CINEMA - " LA BRAVURA DI PIERFRANCESCO FAVINO " di Nele Vernuccio
La bravura di Pierfrancesco Favino
Sappiamo che la storia è la narrazione cronologica degli avvenimenti accaduti. Vi sono molti modi per descrivere la storia: tramite i libri, tramite le testimonianze dirette, anche i film sono un modo per far conoscere gli avvenimenti accaduti.
In modo particolare mi voglio soffermare sulla bravura dell'attore Pierfrancesco Favino.
Favino nella sua carriera artistica ha interpretato in maniera sublime due personaggi importantissimi per la storia dell'Italia.
La prima interpretazione è stata quella di Bettino Craxi, ha descritto dettagliatamente tutta la vita privata e politica del segretario del PSI, è entrato perfettamente nel personaggio e lo ha fatto ritornare in mezzo a noi. Nella parte ove veniva ripercorso il periodo in Tunisia traspariva perfettamente l'amarezza di quell'uomo che è stato l'unico che ha pagato veramente tutto il mal sistema di quel periodo.
Ieri sera su rai uno hanno trasmesso "Il traditore " il film su Masino Buscetta, Favino è il protagonista. Quello che mi ha colpito particolarmente oltre al modo in cui si è "immerso " nel personaggio è stato il modo con il quale è riuscito ad interpretare perfettamente il dialetto palermitano. Sappiamo che i dialetti sono già complicati di suo, proprio per questo motivo subito dopo L'Unità d'Italia si è deciso di parlare una sola lingua in tutto il territorio nazionale, figuriamoci se devi parlare un dialetto che non è del tuo territorio.
A mio avviso, questo è un importante particolare che ti fa comprendere che quella persona è un bravissimo attore. Favino ti coinvolge perfettamente nel personaggio che sta interpretando.
Credo che chi voglia intraprendere questa carriera, soprattutto se vorrà soffermarsi nel settore storico narrativo, deve prendere ampio spunto da Favino.
Ho voluto scrivere queste parole perché sono rimasto affascinato dalla bravura e professionalità di Pierfrancesco Favino.
Nele Vernuccio
Sappiamo che la storia è la narrazione cronologica degli avvenimenti accaduti. Vi sono molti modi per descrivere la storia: tramite i libri, tramite le testimonianze dirette, anche i film sono un modo per far conoscere gli avvenimenti accaduti.
In modo particolare mi voglio soffermare sulla bravura dell'attore Pierfrancesco Favino.
Favino nella sua carriera artistica ha interpretato in maniera sublime due personaggi importantissimi per la storia dell'Italia.
La prima interpretazione è stata quella di Bettino Craxi, ha descritto dettagliatamente tutta la vita privata e politica del segretario del PSI, è entrato perfettamente nel personaggio e lo ha fatto ritornare in mezzo a noi. Nella parte ove veniva ripercorso il periodo in Tunisia traspariva perfettamente l'amarezza di quell'uomo che è stato l'unico che ha pagato veramente tutto il mal sistema di quel periodo.
Ieri sera su rai uno hanno trasmesso "Il traditore " il film su Masino Buscetta, Favino è il protagonista. Quello che mi ha colpito particolarmente oltre al modo in cui si è "immerso " nel personaggio è stato il modo con il quale è riuscito ad interpretare perfettamente il dialetto palermitano. Sappiamo che i dialetti sono già complicati di suo, proprio per questo motivo subito dopo L'Unità d'Italia si è deciso di parlare una sola lingua in tutto il territorio nazionale, figuriamoci se devi parlare un dialetto che non è del tuo territorio.
A mio avviso, questo è un importante particolare che ti fa comprendere che quella persona è un bravissimo attore. Favino ti coinvolge perfettamente nel personaggio che sta interpretando.
Credo che chi voglia intraprendere questa carriera, soprattutto se vorrà soffermarsi nel settore storico narrativo, deve prendere ampio spunto da Favino.
Ho voluto scrivere queste parole perché sono rimasto affascinato dalla bravura e professionalità di Pierfrancesco Favino.
Nele Vernuccio