COMISO - ARCHIVIATA LA FESTA DELLA MADONNA ADDOLORATA EDIZIONE 2016



Nel pieno della notte appena trascorsa si è conclusa la tradizionale festa di Maria Addolorata, uno dei momenti più importanti del calendaro liturgico di Comiso. Tra l´altro la festa di quest´anno ha coinciso con il completamento del restauro della chiesa di Santa Maria delle Stelle, ovvero la nostra Chiesa Madre, ove è allocato il simulacro dell´Addolorata.Il restauro ha interessato le tele di copertura della navata centrale e il consolidamento statico delle strutture della chiesa.
Dopo la tradizionale " Sittina ", strofe legate al maestro Messineo e cantate la settimana precedente la festività ( la prima volta l´esecuzione venne attuata il 18 marzo 1846 ), è la volta dell´Inno, cantato da decine e decine di bambini: l´Inno fu composto nel 1910 da mons. Francesco Rimmaudo e musicato dal maestro Alfio Pulvirenti. Altro elemento caratteristico della festività è il " Manto " in velluto blu francese, realizzato nel 1880 per volontà della signora Giuseppina Ciarcià: la Madonna indossa un " Manto " realizzato nel 2000 per salvaguardare quello antico.
Illuminazione artistica e ricchi fuochi pirotecnici hanno completato, come ogni anno, la festa.
Dopo la tradizionale " Sittina ", strofe legate al maestro Messineo e cantate la settimana precedente la festività ( la prima volta l´esecuzione venne attuata il 18 marzo 1846 ), è la volta dell´Inno, cantato da decine e decine di bambini: l´Inno fu composto nel 1910 da mons. Francesco Rimmaudo e musicato dal maestro Alfio Pulvirenti. Altro elemento caratteristico della festività è il " Manto " in velluto blu francese, realizzato nel 1880 per volontà della signora Giuseppina Ciarcià: la Madonna indossa un " Manto " realizzato nel 2000 per salvaguardare quello antico.
Illuminazione artistica e ricchi fuochi pirotecnici hanno completato, come ogni anno, la festa.