COMISO - CONCERTO PER DE ANDRE' CON I " MANGIANASTRI " IL 19 AL " KOME "
Viaggio nella musica d’autore
Concerto dedicato ad intenditori e appassionati, che esplora le molteplici fasi della storia della musica di Fabrizio De André, per interpretare ogni aspetto della sua indimenticabile poesia.
I Mangianastri propongono un omaggio ad uno dei cantautori tra i più presenti nella memoria collettiva.
La bellezza e la complessità dei testi di Fabrizio De André ed il loro significato, li hanno resi indimenticabile poesia nell’anima di chi li ha fatti propri e per questo il duo “I Mangianastri”, composto da Mimì Sterrantino alla voce e alla chitarra acustica e Salverico Cutuli alla fisarmonica, si propone di ripercorrere la sua carriera in un viaggio attraverso le variegate fasi della storia della sua musica, per interpretarne ogni aspetto del prezioso e sempre vivo messaggio, condividendone con chi li ascolterà riferimenti storici e culturali di pubblico interesse.
Kome - Stanze di vita quotidiana
KOME-COMISO via Ferdinando Adamo 8
Concerto dedicato ad intenditori e appassionati, che esplora le molteplici fasi della storia della musica di Fabrizio De André, per interpretare ogni aspetto della sua indimenticabile poesia.
I Mangianastri propongono un omaggio ad uno dei cantautori tra i più presenti nella memoria collettiva.
La bellezza e la complessità dei testi di Fabrizio De André ed il loro significato, li hanno resi indimenticabile poesia nell’anima di chi li ha fatti propri e per questo il duo “I Mangianastri”, composto da Mimì Sterrantino alla voce e alla chitarra acustica e Salverico Cutuli alla fisarmonica, si propone di ripercorrere la sua carriera in un viaggio attraverso le variegate fasi della storia della sua musica, per interpretarne ogni aspetto del prezioso e sempre vivo messaggio, condividendone con chi li ascolterà riferimenti storici e culturali di pubblico interesse.
Kome - Stanze di vita quotidiana
KOME-COMISO via Ferdinando Adamo 8
SABATO 19 NOVEMBRE ORE 20:30
SALVERICO CUTULI
Salverico Cutuli nasce a Catania nel 1980 e già in giovanissima età coltiva la passione per la musica e la fisarmonica. Oggi è fisarmonicista, pianista, organista e compositore. Ha conseguito le Lauree Accademiche in “Fisarmonica” e “Strumentazione per Banda” presso il Conservatorio Statale di Musica “Arcangelo Corelli” di Messina e “Gioacchino Rossini” di Pesaro. Oltre ad essere docente di fisarmonica, svolge attività concertistica da solista e in ensemble spaziando dalla musica classica al jazz, da quella d’autore a quella contemporanea, esibendosi in teatri, associazioni culturali, festival, rassegne nazionali ed internazionali (Malta, Danimarca, Germania, Ungheria, Spagna, Austria, Croazia, Grecia). Ha tenuto laboratori e corsi di fisarmonica nell'ambito della musica popolare presso la Scuola di Musica Popolare “Alan Lomax” di Catania. Ha collaborato con artisti quali Franco Battiato, Giorgio Conte, Carlo Muratori e inciso per Rosario Di Bella, Antonio Monforte, Giuseppe Di Bella, Giuseppe Cucè, Mimì Sterrantino, Rebi Rivale, Carmelo Sciuto, I Beddi, Liberadante, Nakaira, l’Orchestra Riviera dei Ciclopi di Catania, l’Orchestra del Conservatorio “A. Corelli” di Messina, il Coro Giovanile “Note Colorate” di Messina. La sua formazione e professione spaziano anche in ambito teatrale, cinematografico e documentarista. Ha composto infatti la colonna sonora del documentario “I sentieri della memoria: musei e territorio della provincia di Catania” prodotto nel 2006 dal C.N.R. di Roma e musicato diversi documentari e cortometraggi prodotti da Rai Trade . Ha musicato inoltre la novella “Nedda” di G. Verga pubblicando nel 2004 il cd “Nedda a Varannisa”. Inciso per la raccolta “Antologia della Musica Siciliana” edizioni musicali Alfa Music 2006. Ha partecipato come musicista di scena per spettacoli del Teatro Stabile di Catania, Teatro Manzoni di Milano, Sala De Curtis di Catania, per il film “Caldo grigio caldo nero” (regia di Marco Dentici) presentato alla 68° Edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica Venezia 2011. Ha collaborato con attori e registi come Gilberto Idonea, Pippo Pattavina, Luana Toscano, Guia Jelo, Giancarlo Nicotra, Rosario Minardi. Ha prodotto e pubblicato lavori discografici, di genere musicale vario : “Guardando una Stella” con gli “OPIRA NOVA” nel 2012, “Viaggio nella Musica” con “I MANGIANASTRI” nel 2016, “Habanero” con il “LONEPAIR TRIO” nel 2017. Tre progetti questi ultimi, di cui è lui stesso ideatore.
MIMI’ STERRANTINO
Domenico Sterrantino, detto Mimì, nasce nel gennaio del 1984 sulla sponda di un ghiacciato fiume della Svezia del nord, ma solo dopo pochi mesi si trasferisce sulla calda costa della Sicilia orientale a Castelmola, ridente paesino arroccato sopra Taormina. Dal padre, cantante folk, assorbe la passione per la musica; dalla madre, svedese, prende quel tocco cosmopolita che gli permette di affiancare alla passione per la musica folk, l'amore per la musica internazionale. Passa ore ed ore ad ascoltare di tutto, dal rock al blues, dai canti popolari alla world music, dai cantautori italiani a quelli di oltre oceano. A diciannove anni inizia a comporre brani propri, rielaborando le influenze musicali apprese in maniera originalissima, dando vigore alla sue composizioni con la sua voce calda e profonda. Nel febbraio 2007 esce il suo primo Ep, "Mimì Sterrantino", per Malintenti dischi. Nel frattempo inizia una casuale collaborazione col gruppo de i Beddi. In seguito ne diventerà la voce principale e avrà modo di pubblicare insieme a loro 4 dischi di musica tradizionale siciliana, negli anni sempre più contaminati da altri generi, dando vita ad un progetto musicale parallelo di grande importanza. Dopo anni di studio e di ricerca musicale decide di autoprodursi e nell’ottobre del 2012, insieme alla band "Gli Accusati", registra il primo lavoro discografico dal titolo "Spengo il televisore", seguono "Un lupo sul divano" (2015), L'Amedeo (2016) e "La ricerca del blues". Il suo ultimo e recente lavoro "Alla ricerca del blues vol.2" è un omaggio, e un viaggio, alla scoperta del blues nordamericano. Racconta lo stesso Mimì «Si tratta del mio secondo tentativo di omaggiare una musica non mia o legata alle tradizioni del mio Paese ma che per passione ho approfondito e assimilato. Per me il Blues è un mondo affascinante che ho avuto modo di conoscere a fondo nel corso degli ultimi anni, registrando così questo secondo album. I brani presenti nel cd sono ispirati dalle versioni originali composte o interpretate da Leadbelly, Mississipi, John Hurt, John Lee Hooker, J.B. Lenoir, Charlie Patton, Robert Johnson e molti altri. In tutto sono dieci tracce da cui i Grandi del Rock mondiale hanno tratto ispirazione».