COMISO - IL SINDACO SCHEMBARI REPLICA AL PD SULLA ROTATORIA DI CORSO HO CHI MIN: INTIMIDAZIONE ?
Il sindaco di Comiso, Maria Rita Schembari, replica all’interrogazione del gruppo consiliare del Pd relativa ai lavori di realizzazione della rotonda di corso Ho Chi MIn. “ E’ preoccupante più per la città che per noi questo tentativo di intimidazione celato da indagine ispettiva, ed ancor più il tentativo di far passare il messaggio sull’inutilità dell’opera, quando proprio l’amministrazione Spataro l’aveva inserita nel proprio piano triennale delle opere pubbliche”.
In una dettagliata lettera inviata a S.E il Prefetto di Ragusa, il sindaco scioglie tutti i nodi relativi all’interrogazione fatta dai consiglieri di opposizione, inviata anche alla Procura della Repubblica.
“ Con una disinvoltura che poco ha di politico ma tanto di livoroso al punto di dimenticare – dichiara il primo cittadino di Comiso – Bellassai, Fianchino e Spataro, ex amministratori della nostra città, dopo avere inserito i lavori di realizzazione della rotonda di corso Ho Chi Min nel piano triennale delle opere pubbliche 2018/2020, tra l’altro approvato anche in consiglio comunale con delibera n° 11 del 27.03.2018 con priorità generale n.° 97, priorità di settore n.° 25, priorità di categoria n.° 25 (“Sistemazione dell’intersezione tra c.so Ho Chi Min e le vie Gen. Girlando e Marconi”), oggi ci vengono a dire che si tratta di un’opera inutile e dannosa per le attività commerciali. Se l’avessero realizzata loro – ancora la Schembari – sarebbe stata utilissima! Tuttavia, alla sicurezza stradale e all’incolumità dei cittadini, i tre consiglieri ex amministratori, hanno preferito ( e non se ne capisce il perché) destinare l’area alla realizzazione di un distributore di benzina privato. Non volendo però entrare nel merito di presunte scelte amministrative, va detto pure che la rotonda in questione, è stata reinserita nel piano triennale 2021/2023 ed approvata con delibera di consiglio n.° 44 del 15.06.2021. Forse i tre consiglieri erano distratti. Ad aggravare le dichiarazioni scritte nell’interrogazione – ancora Maria Rita Schembari – la più falsa, salta evidente agli occhi di tutti : la segnalazione dei cittadini e dei commercianti sulla inefficacia dell’opera. Anche in questo caso si tranquillizzino i consiglieri, poiché nessuna segnalazione è pervenuta agli uffici da parte di cittadini o attività commerciali circa l’inefficacia dell’intervento. Si riferisce invece di numerosi incidenti, l’ultimo dei quali occorso in data 11 aprile 2022, allorquando il conducente di una autovettura, per cause da appurare, ha perso il controllo del mezzo andando a sfondare la saracinesca della farmacia che insiste sull’intersezione stradale oggetto degli attuali lavori. Si tranquillizzino anche sul fatto che i lavori sono stati preceduti da pulizia e bonifica articolati nelle seguenti attività: apertura e pulizia pozzetti; smontaggio di tubazione a passo d’uomo; degassificazione, lavaggio e bonifica dei serbatoi; rilascio certificato “GAS FREE”; test di tenuta non distruttiva; rimozione serbatoi; trasporto a rottamazione. Tutti i campioni di terreno, prelevati dalle pareti dei serbatoi e dal fondo dello scavo, sono stati sottoposti a prove analitiche presso il Laboratorio di analisi chimico-fisiche-biologiche “Ambiente & Sicurezza s.r.l.” di Messina p.i. 02472580790. In considerazione, infine, del fatto che l’esposto agli uffici in indirizzo non è stato preceduto né dall’accesso agli atti, né tantomeno dall’acquisizione della risposta che abbiamo prodotto – conclude il sindaco di Comiso - , con riferimento ai contenuti del questionario dell’Osservatorio Regionale sul fenomeno degli atti intimidatori nei confronti degli amministratori locali, dirigenti e funzionari dei Comuni della regione Sicilia, di cui alla legge 3 luglio 2017 n.° 105, abbiamo invitato S.E il Prefetto ( ed alla Procura della Repubblica, come hanno fatto i consiglieri di opposizione) a valutare se la nota dei tre consiglieri possa costituire esposto pretestuoso e/o temerario presso enti terzi, aventi motivi ispettivi, che la configuri come forma di intimidazione legata all’esercizio delle funzioni svolte o dell’incarico ricoperto. Se questa sarà la strategia della campagna elettorale che si approssima – conclude la Schembari – non intravedo un confronto politico di livello, ma più che altro una sequela preoccupante di atti contro la citta”.
COMISO 29 ottobre 2022
In una dettagliata lettera inviata a S.E il Prefetto di Ragusa, il sindaco scioglie tutti i nodi relativi all’interrogazione fatta dai consiglieri di opposizione, inviata anche alla Procura della Repubblica.
“ Con una disinvoltura che poco ha di politico ma tanto di livoroso al punto di dimenticare – dichiara il primo cittadino di Comiso – Bellassai, Fianchino e Spataro, ex amministratori della nostra città, dopo avere inserito i lavori di realizzazione della rotonda di corso Ho Chi Min nel piano triennale delle opere pubbliche 2018/2020, tra l’altro approvato anche in consiglio comunale con delibera n° 11 del 27.03.2018 con priorità generale n.° 97, priorità di settore n.° 25, priorità di categoria n.° 25 (“Sistemazione dell’intersezione tra c.so Ho Chi Min e le vie Gen. Girlando e Marconi”), oggi ci vengono a dire che si tratta di un’opera inutile e dannosa per le attività commerciali. Se l’avessero realizzata loro – ancora la Schembari – sarebbe stata utilissima! Tuttavia, alla sicurezza stradale e all’incolumità dei cittadini, i tre consiglieri ex amministratori, hanno preferito ( e non se ne capisce il perché) destinare l’area alla realizzazione di un distributore di benzina privato. Non volendo però entrare nel merito di presunte scelte amministrative, va detto pure che la rotonda in questione, è stata reinserita nel piano triennale 2021/2023 ed approvata con delibera di consiglio n.° 44 del 15.06.2021. Forse i tre consiglieri erano distratti. Ad aggravare le dichiarazioni scritte nell’interrogazione – ancora Maria Rita Schembari – la più falsa, salta evidente agli occhi di tutti : la segnalazione dei cittadini e dei commercianti sulla inefficacia dell’opera. Anche in questo caso si tranquillizzino i consiglieri, poiché nessuna segnalazione è pervenuta agli uffici da parte di cittadini o attività commerciali circa l’inefficacia dell’intervento. Si riferisce invece di numerosi incidenti, l’ultimo dei quali occorso in data 11 aprile 2022, allorquando il conducente di una autovettura, per cause da appurare, ha perso il controllo del mezzo andando a sfondare la saracinesca della farmacia che insiste sull’intersezione stradale oggetto degli attuali lavori. Si tranquillizzino anche sul fatto che i lavori sono stati preceduti da pulizia e bonifica articolati nelle seguenti attività: apertura e pulizia pozzetti; smontaggio di tubazione a passo d’uomo; degassificazione, lavaggio e bonifica dei serbatoi; rilascio certificato “GAS FREE”; test di tenuta non distruttiva; rimozione serbatoi; trasporto a rottamazione. Tutti i campioni di terreno, prelevati dalle pareti dei serbatoi e dal fondo dello scavo, sono stati sottoposti a prove analitiche presso il Laboratorio di analisi chimico-fisiche-biologiche “Ambiente & Sicurezza s.r.l.” di Messina p.i. 02472580790. In considerazione, infine, del fatto che l’esposto agli uffici in indirizzo non è stato preceduto né dall’accesso agli atti, né tantomeno dall’acquisizione della risposta che abbiamo prodotto – conclude il sindaco di Comiso - , con riferimento ai contenuti del questionario dell’Osservatorio Regionale sul fenomeno degli atti intimidatori nei confronti degli amministratori locali, dirigenti e funzionari dei Comuni della regione Sicilia, di cui alla legge 3 luglio 2017 n.° 105, abbiamo invitato S.E il Prefetto ( ed alla Procura della Repubblica, come hanno fatto i consiglieri di opposizione) a valutare se la nota dei tre consiglieri possa costituire esposto pretestuoso e/o temerario presso enti terzi, aventi motivi ispettivi, che la configuri come forma di intimidazione legata all’esercizio delle funzioni svolte o dell’incarico ricoperto. Se questa sarà la strategia della campagna elettorale che si approssima – conclude la Schembari – non intravedo un confronto politico di livello, ma più che altro una sequela preoccupante di atti contro la citta”.
COMISO 29 ottobre 2022