COMISO - IL SOGNO DI MILENA LICITRA: ACCOSTARE I GIOVANI ALLA POLITICA E FARE ACCETTARE A BERLUSCONI UN RINNOVAMENTO DRASTICO DELLA DIRIGENZA.
Milena Licitra,comisana, maturità linguistica, 32 anni compiuti lo scorso dicembre,un passato in " Azione giovani "( movimento giovanile di AN),ha ricevuto da pochi giorni la nomina di coordinatrice provinciale di Forza Italia Giovani da parte dell´on. Annagrazia Costanza Calabria, coordinatrice nazionale del movimento giovanile forzista.
Chiediamo, per prima cosa, a Milena Licitra cosa si prova a ricevere una nomina prestigiosa in un momento politico particolarmente difficile per il centrodestra e per la politica in generale.
" Sicuramente una grande emozione: più si è consapevoli delle difficoltà del momento politico, più si guarda alla situazione del movimento giovanile di Forza Italia in provincia, più ci si accorge della grande mole di lavoro , che ci attende. Se non ci fosse stata a livello regionale la svolta, rappresentata dalla nomina a coordinatore regionale siciliano forzista di Gianfranco Miccichè,non ci sarebbe stato il rinnovamento delle cariche di partito in tutta l´isola, non si sarebbe manifestata la volontà di riorganizzare il tutto, in una regione in cui Forza Italia nel passato ha ottenuto il successo di 61 deputati nazionali su 61: oggi, quindi,non staremmo a discutere delle attuali problematiche politiche di Forza Italia e del centrodestra".
D - Cosa si propone, nel breve e nel medio termine, con la direzione del movimento giovanile forzista in provincia ?
R - Sicuramente la prima cosa da fare è quella di rivitalizzare le varie realtà territoriali, in cui esistono dei giovani forzisti più o meno organizzati: alludo alle realtà, decisamente vivaci, del versante ipparino, come Acate, Comiso, Santa Croce e Vittoria. Un buon lavoro si sta facendo a Ragusa e anche a Modica, la città della Contea dove si fa sentire positivamente l´iniziativa politica dell´on. Leontini.Tutte queste realtà vanno supportate e aiutate a crescere ulteriormente.
A tal fine abbiamo in animo di organizzare dei corsi di formazione politica,un vero e proprio stage della durata di un giorno, a livello provinciale, come quelli che si sono già svolti in altre province, da Catania a Siracusa.
Ai partecipanti abbiamo in animo di offrire incontri e seminari sulla pubblica amministrazione e sulla legislazione in generale, dalla Carta costituzionale agli ordinamenti degli enti locali, senza dimenticare, nella nostra isola, la legislazione regionale.
D- Un programma ambizioso appare questo, un programma che pensiamo non intenda rivolgersi solamente ai militanti.
R - Appunto! Siamo certi che alla base dell´azione politica debbano esserci delle conoscenze e una preparazione solida: noi, con questo piano d´azione, vogliamo rivolgerci ai giovani di Forza Italia, ma abbiamo anche l´ambizione di coinvolgere i giovani in generale, per farli avvicinare alla politica, allontanare il disinteresse e l´apatia, promuovere la partecipazione e la discussione sulle grandi tematiche del lavoro, della scuola, della nostra economia agricola ( ieri si è avuta la grande manifestazione a Vittoria a difesa dell´agricoltura ), dell´emergenza migranti.
D- Questo fine settimana a Palermo, al Politeama Garibaldi,avremo la presenza del leader di Forza Italia, Berlusconi: parteciperete all´evento e, se ne avrete la possibilità, porrete delle domande ?
R - Proprio poco fa ho ricevuto una comunicazione, da parte di Dario Moscato , il coordinatore di Forza Italia Giovani per la Sicilia orientale: si assicura un incontro di tutti i giovani coordinatori provinciali siciliani con Silvio Berlusconi, a margine della manifestazione del Politeama. Aspettiamo questo momento intanto per stringere ulteriormente i rapporti organizzativi con tutte le realtà provinciali della Sicilia: in secondo luogo chiederemo a gran voce di proseguire, a tutti i livelli, lungo la strada del rinnovamento di tutte le cariche e di un radicale svecchiamento della nostra classe dirigente. Noi non siamo per una violenta rottamazione, cosa che è avvenuta in altre forze politiche, con il risultato deleterio di una feroce lotta intestina. Noi rispettiamo chi ci ha preceduto, perchè rispettiamo le nostre basi, i nostri pilastri fondativi: ma riteniamo che bisogna dare spazio a fresche energie e sapere coniugare il vecchio con il nuovo, per la crescita del nostro movimento e dell´intera Italia.
Chiediamo, per prima cosa, a Milena Licitra cosa si prova a ricevere una nomina prestigiosa in un momento politico particolarmente difficile per il centrodestra e per la politica in generale.
" Sicuramente una grande emozione: più si è consapevoli delle difficoltà del momento politico, più si guarda alla situazione del movimento giovanile di Forza Italia in provincia, più ci si accorge della grande mole di lavoro , che ci attende. Se non ci fosse stata a livello regionale la svolta, rappresentata dalla nomina a coordinatore regionale siciliano forzista di Gianfranco Miccichè,non ci sarebbe stato il rinnovamento delle cariche di partito in tutta l´isola, non si sarebbe manifestata la volontà di riorganizzare il tutto, in una regione in cui Forza Italia nel passato ha ottenuto il successo di 61 deputati nazionali su 61: oggi, quindi,non staremmo a discutere delle attuali problematiche politiche di Forza Italia e del centrodestra".
D - Cosa si propone, nel breve e nel medio termine, con la direzione del movimento giovanile forzista in provincia ?
R - Sicuramente la prima cosa da fare è quella di rivitalizzare le varie realtà territoriali, in cui esistono dei giovani forzisti più o meno organizzati: alludo alle realtà, decisamente vivaci, del versante ipparino, come Acate, Comiso, Santa Croce e Vittoria. Un buon lavoro si sta facendo a Ragusa e anche a Modica, la città della Contea dove si fa sentire positivamente l´iniziativa politica dell´on. Leontini.Tutte queste realtà vanno supportate e aiutate a crescere ulteriormente.
A tal fine abbiamo in animo di organizzare dei corsi di formazione politica,un vero e proprio stage della durata di un giorno, a livello provinciale, come quelli che si sono già svolti in altre province, da Catania a Siracusa.
Ai partecipanti abbiamo in animo di offrire incontri e seminari sulla pubblica amministrazione e sulla legislazione in generale, dalla Carta costituzionale agli ordinamenti degli enti locali, senza dimenticare, nella nostra isola, la legislazione regionale.
D- Un programma ambizioso appare questo, un programma che pensiamo non intenda rivolgersi solamente ai militanti.
R - Appunto! Siamo certi che alla base dell´azione politica debbano esserci delle conoscenze e una preparazione solida: noi, con questo piano d´azione, vogliamo rivolgerci ai giovani di Forza Italia, ma abbiamo anche l´ambizione di coinvolgere i giovani in generale, per farli avvicinare alla politica, allontanare il disinteresse e l´apatia, promuovere la partecipazione e la discussione sulle grandi tematiche del lavoro, della scuola, della nostra economia agricola ( ieri si è avuta la grande manifestazione a Vittoria a difesa dell´agricoltura ), dell´emergenza migranti.
D- Questo fine settimana a Palermo, al Politeama Garibaldi,avremo la presenza del leader di Forza Italia, Berlusconi: parteciperete all´evento e, se ne avrete la possibilità, porrete delle domande ?
R - Proprio poco fa ho ricevuto una comunicazione, da parte di Dario Moscato , il coordinatore di Forza Italia Giovani per la Sicilia orientale: si assicura un incontro di tutti i giovani coordinatori provinciali siciliani con Silvio Berlusconi, a margine della manifestazione del Politeama. Aspettiamo questo momento intanto per stringere ulteriormente i rapporti organizzativi con tutte le realtà provinciali della Sicilia: in secondo luogo chiederemo a gran voce di proseguire, a tutti i livelli, lungo la strada del rinnovamento di tutte le cariche e di un radicale svecchiamento della nostra classe dirigente. Noi non siamo per una violenta rottamazione, cosa che è avvenuta in altre forze politiche, con il risultato deleterio di una feroce lotta intestina. Noi rispettiamo chi ci ha preceduto, perchè rispettiamo le nostre basi, i nostri pilastri fondativi: ma riteniamo che bisogna dare spazio a fresche energie e sapere coniugare il vecchio con il nuovo, per la crescita del nostro movimento e dell´intera Italia.