COMISO - IMPORTANTE APPUNTAMENTO CON L´ARTE: INAUGURATA IERI SERA L´ATTESA MOSTRA DEL COLLETTIVO BAI, DEDICATA AL COMPIANTO LUCIANO MARZIANO.




Ha aperto i battenti ieri sera, nella splendida location dell´ex mercato ittico, presso il cortile della Fondazione Bufalino, la manifestazione " Le virtù di un territorio ", dieci giorni di dibattiti, spettacoli, mostre a cura dell´Associazione " Ippos ", presieduta dal vulcanico Giombattista Novelli.
Alle 19,00 in punto, come da programma, lo stesso presidente Giombattista Novelli e la dott/ssa Francesca Cabibbo, giornalista, hanno dato il via all´evento, presentando i vari appuntamenti, tra i quali spiccano un ricordo del critico e storico dell´arte Luciano Marziano, a opera del dott. Antonello Lauretta, esibizioni di corpi bandistici, i 4 giorni di ricordo delle battaglie pacifiste a opera della " Verde Vigna ", incontri dedicati al mondo del carretto, con cantanti folk e cantastorie.
Dopo il saluto del sindaco dott. Filippo Spataro e la presentazione del prof. Girolamo Piparo, è stata inaugurata l´attesa mostra del Decennale dei 10 artisti della Bottega d´Arte Ippari, 6 scultori ( Vittorio Balcone, Giovanni Di Nicola,Luigi Galofaro,Elio e Michele Licata,Giuseppe Salafia ) e 4 pittori ( Atanasio Giuseppe Elia, Saro Lo Turco, Raffaele Romano e Gesualdo Spampinato ). La mostra è stata dedicata alla memoria del critico d´arte comisano Luciano Marziano, recentemente scomparso. Fu Marziano a curare, insieme a Eugenio Giannì e a Giombattista Corallo, la prima grande mostra del BAI del 2006.
La mostra, allocata presso i locali dell´ex mercato ittico, è composta da 30 opere ( tre per artista) distribuite in due sale: la prima sala costituisce quasi il biglietto da visita ( un´opera per artista ) dei pittori e degli scultori, mentre la sala più grande ospita il resto delle opere.
La mostra, di grande qualità, rende in maniera tangibile lo sforzo degli artisti del Collettivo BAI di dimostrare, con un cammino lungo più di mezzo secolo, le eccellenze raggiunte nel campo della ricerca estetica a livello sinergico da parte di persone formatesi nello stesso ambiente, il glorioso Istituto d´Arte di Comiso, nato nel lontano 1907. Il tutto è corredato da un catalogo con i contributi critici di Eugenio Giannì, Girolamo Piparo e Giombattista Corallo: il catalogo è stato realizzato grazie all´associazione " Ippos " e alla contessa Margherita Cassis Faraone di Terzo di Aquileia.
Assolutamente da non perdere risulta questa esposizione, che si può visitare fino al 10 luglio 2016.
Girolamo Piparo
Alle 19,00 in punto, come da programma, lo stesso presidente Giombattista Novelli e la dott/ssa Francesca Cabibbo, giornalista, hanno dato il via all´evento, presentando i vari appuntamenti, tra i quali spiccano un ricordo del critico e storico dell´arte Luciano Marziano, a opera del dott. Antonello Lauretta, esibizioni di corpi bandistici, i 4 giorni di ricordo delle battaglie pacifiste a opera della " Verde Vigna ", incontri dedicati al mondo del carretto, con cantanti folk e cantastorie.
Dopo il saluto del sindaco dott. Filippo Spataro e la presentazione del prof. Girolamo Piparo, è stata inaugurata l´attesa mostra del Decennale dei 10 artisti della Bottega d´Arte Ippari, 6 scultori ( Vittorio Balcone, Giovanni Di Nicola,Luigi Galofaro,Elio e Michele Licata,Giuseppe Salafia ) e 4 pittori ( Atanasio Giuseppe Elia, Saro Lo Turco, Raffaele Romano e Gesualdo Spampinato ). La mostra è stata dedicata alla memoria del critico d´arte comisano Luciano Marziano, recentemente scomparso. Fu Marziano a curare, insieme a Eugenio Giannì e a Giombattista Corallo, la prima grande mostra del BAI del 2006.
La mostra, allocata presso i locali dell´ex mercato ittico, è composta da 30 opere ( tre per artista) distribuite in due sale: la prima sala costituisce quasi il biglietto da visita ( un´opera per artista ) dei pittori e degli scultori, mentre la sala più grande ospita il resto delle opere.
La mostra, di grande qualità, rende in maniera tangibile lo sforzo degli artisti del Collettivo BAI di dimostrare, con un cammino lungo più di mezzo secolo, le eccellenze raggiunte nel campo della ricerca estetica a livello sinergico da parte di persone formatesi nello stesso ambiente, il glorioso Istituto d´Arte di Comiso, nato nel lontano 1907. Il tutto è corredato da un catalogo con i contributi critici di Eugenio Giannì, Girolamo Piparo e Giombattista Corallo: il catalogo è stato realizzato grazie all´associazione " Ippos " e alla contessa Margherita Cassis Faraone di Terzo di Aquileia.
Assolutamente da non perdere risulta questa esposizione, che si può visitare fino al 10 luglio 2016.
Girolamo Piparo