COMISO - IN PIENO SVOLGIMENTO I RITI PASQUALI: LA NOVITA´ DEGLI ANGELI IN CALESSE E LA MOSTRA DEI COSTUMI DA ANGELO INDOSSATI DAI BAMBINI NEGLI ULTIMI 30 ANNI.




Sicuramente sarà ricordata come un´edizione speciale la Pasqua di quest´anno a Comiso. A parte la interessantissima mostra dei costumi indossati negli ultimi trent´anni dagli angeli, che accompagnano i due simulacri del Gesù Risorto e della Madonna Annunziata, quest´anno ha fatto registrare la novità di un calesse, che ha accompagnato Simone Fidone e Claudio Cassarino, i due bambini che rappresentano i due angeli per questa edizione.
Simone Fidone e Claudio Cassarino sono stati scelti tra una rosa di ragazzini, con qualità canore, da una commissione, di cui hanno fatto parte il tenore Marcello Pace, che lavora presso il Teatro " Bellini " di Catania, e il maestro Strada, che insegna presso la scuola media " Pirandello ". I due angeli di quest´anno sono stati selezionati, dopo una prova canora, da un gruppo di aspiranti, che alla fine si erano ridotti a 7.
Per i due " angeli " la giornata è iniziata molto presto, alle 6 del mattino: una schiera di costumisti, truccatori, pettinatori ha curato l´aspetto dei bambini in ogni particolare, alla presenza di una folla di parenti e amici. Quindi, verso le nove, i due ragazzini sono stati fatti salire su un calesse del " Gruppo attacchi " di Scicli, guidati dal presidente dell´associazione " Ippos , Giombattista Novelli. Il calesse ha attraversato alcune vie della città fino alla Basilica dell´Annunziata, da cui i due simulacri, pronti per la tradizionale " Pace ", verso le 11,30 hanno dato luogo alla processione festosa, che annuncia la Resurrezione e l´incontro ( " Pace " ) tra Gesù e la Madonna. Il tutto ha forti caratteristiche catalane, in particolare, e spagnole, in generale.
Lungo il corso Vittorio Emanuele e in altre vie cittadine è stata allocata la mostra relativa ai costumi indossati nei vari anni dagli angeli, che accompagnano i due simulacri. Gli abiti, molto costosi, sono il frutto del lavoro paziente di sarti e decoratori della provincia. Molti negozianti comisani hanno messo a disposizione i locali per ospitare i vari costumi.
Ci saremmo aspettati l´intervento del locale Liceo artistico, che possiede un indirizzo legato all´abbigliamento e ai tessuti: un indirizzo per la verità poco presente, rispetto agli altri, nel territorio e nella vita culturale della città. Speriamo meglio nel futuro.
Girolamo Piparo
Simone Fidone e Claudio Cassarino sono stati scelti tra una rosa di ragazzini, con qualità canore, da una commissione, di cui hanno fatto parte il tenore Marcello Pace, che lavora presso il Teatro " Bellini " di Catania, e il maestro Strada, che insegna presso la scuola media " Pirandello ". I due angeli di quest´anno sono stati selezionati, dopo una prova canora, da un gruppo di aspiranti, che alla fine si erano ridotti a 7.
Per i due " angeli " la giornata è iniziata molto presto, alle 6 del mattino: una schiera di costumisti, truccatori, pettinatori ha curato l´aspetto dei bambini in ogni particolare, alla presenza di una folla di parenti e amici. Quindi, verso le nove, i due ragazzini sono stati fatti salire su un calesse del " Gruppo attacchi " di Scicli, guidati dal presidente dell´associazione " Ippos , Giombattista Novelli. Il calesse ha attraversato alcune vie della città fino alla Basilica dell´Annunziata, da cui i due simulacri, pronti per la tradizionale " Pace ", verso le 11,30 hanno dato luogo alla processione festosa, che annuncia la Resurrezione e l´incontro ( " Pace " ) tra Gesù e la Madonna. Il tutto ha forti caratteristiche catalane, in particolare, e spagnole, in generale.
Lungo il corso Vittorio Emanuele e in altre vie cittadine è stata allocata la mostra relativa ai costumi indossati nei vari anni dagli angeli, che accompagnano i due simulacri. Gli abiti, molto costosi, sono il frutto del lavoro paziente di sarti e decoratori della provincia. Molti negozianti comisani hanno messo a disposizione i locali per ospitare i vari costumi.
Ci saremmo aspettati l´intervento del locale Liceo artistico, che possiede un indirizzo legato all´abbigliamento e ai tessuti: un indirizzo per la verità poco presente, rispetto agli altri, nel territorio e nella vita culturale della città. Speriamo meglio nel futuro.
Girolamo Piparo