COMISO - LICEO ARTISTICO " FIUME ": ALTERNANZA SCUOLA- LAVORO CON FINALE D´ECCEZIONE.




Siamo ormai alla conclusione dell´anno scolastico 2015-2016 e il Liceo artistico " Salvatore Fiume " si appresta ad archiviare un´esperienza di alternanza scuola - lavoro di tutto rispetto. A dire il vero c´è da aspettarsi ancora di più dalla prof/ssa Sofia Portuese, docente di Oreficeria, da anni canalizzatrice di finanziamenti per l´istituto ( anche per il " Carducci ", dopo l´accorpamento ), oggi animatrice di una serie di incontri di alternanza scuola-lavoro, incontri che proseguiranno con il nuovo anno scolastico 2016-2017. Grazie all´attività di progettista per PON, POR e FSE- FESR, la prof/ssa Portuese ha ottenuto i fondi per i recenti e massicci interventi di edilizia scolastica per la sezione artistica, per l´acquisto di laboratori e per la dotazione di strumenti informatici per docenti,nonché per l´avvio dei progetti di alternanza scuola - lavoro.
Il progetto partito in questo scorcio di fine anno scolastico, dal titolo " La figura del designer: dalla formazione all´impresa ", ha fatto registrare la presenza di illustri personaggi del mondo dell´arte e dell´impresa, come la dott/ssa Giovanna Licitra, che ha affrontato il tema del ruolo della Cam-Com ( la dott/ssa Licitra è funzionario presso la Camera di Commercio di Ragusa ), ruolo legato alla occupabilità e al collegamento con il mondo imprenditoriale. E´ toccato poi ad Antonio Prelati, imprenditore vittoriese, parlare dell´alternanza come strumento essenziale per acquisire tecniche e conoscenze spendibili nel mondo del lavoro. Infine Giuseppe Gargallo, ex studente del " Fiume ", di professione designer presso importanti griffes del gioiello, ha esposto agli alunni ( di tutte le terze classi e, ovviamente, dell´indirizzo di " Oreficeria ") i profondi cambiamenti delle vecchie esperienze artigiane e le nuove esigenze del mondo del lavoro, sempre più scosso da fremiti di tecnologia avanzata.
E´ inutile rimarcare l´importanza e l´utilità per gli alunni di un percorso formativo siffatto: tutti i tentativi di riforma scolastica degli ultimi 20 anni insistono sulla necessità di avvicinare il mondo della scuola al mondo del lavoro, al fine di rendere la teoria meno astratta e preparare sul piano pratico gli studenti. Un indirizzo scolastico, come quello artistico, ancora in larga parte altamente professionalizzante, non può allontanarsi da questo solco e a maggior ragione deve incrementare ulteriormente questa tendenza.
Ciò spiega il motivo per cui, dopo il successo di questo seminario, la prof/ssa Sofia Portuese ha in animo di continuare l´attività, anche nel prossimo anno scolastico, con una nutrita serie di incontri con esponenti di prestigiose griffes, con stilisti e arredatori di eccezione, che sono già stati contattati e che hanno offerto senza indugio la loro disponibilità. Vale la pena ricordare che, negli anni trascorsi, gli studenti del " Fiume " hanno seguito degli stages formativi in estate presso la " Piero Guidi " nelle Marche e presso altre importanti aziende che operano nel settore dell´abbigliamento e della moda: il tutto è stato organizzato dalla infaticabile prof/ssa Portuese grazie a una convenzione con la Conf-Commercio della regione Marche. Aspettiamo il programma dei prossimi incontri, certi che questo modo di operare rappresenta il migliore viatico per una formazione scolastica di eccellenza.
Girolamo Piparo
Il progetto partito in questo scorcio di fine anno scolastico, dal titolo " La figura del designer: dalla formazione all´impresa ", ha fatto registrare la presenza di illustri personaggi del mondo dell´arte e dell´impresa, come la dott/ssa Giovanna Licitra, che ha affrontato il tema del ruolo della Cam-Com ( la dott/ssa Licitra è funzionario presso la Camera di Commercio di Ragusa ), ruolo legato alla occupabilità e al collegamento con il mondo imprenditoriale. E´ toccato poi ad Antonio Prelati, imprenditore vittoriese, parlare dell´alternanza come strumento essenziale per acquisire tecniche e conoscenze spendibili nel mondo del lavoro. Infine Giuseppe Gargallo, ex studente del " Fiume ", di professione designer presso importanti griffes del gioiello, ha esposto agli alunni ( di tutte le terze classi e, ovviamente, dell´indirizzo di " Oreficeria ") i profondi cambiamenti delle vecchie esperienze artigiane e le nuove esigenze del mondo del lavoro, sempre più scosso da fremiti di tecnologia avanzata.
E´ inutile rimarcare l´importanza e l´utilità per gli alunni di un percorso formativo siffatto: tutti i tentativi di riforma scolastica degli ultimi 20 anni insistono sulla necessità di avvicinare il mondo della scuola al mondo del lavoro, al fine di rendere la teoria meno astratta e preparare sul piano pratico gli studenti. Un indirizzo scolastico, come quello artistico, ancora in larga parte altamente professionalizzante, non può allontanarsi da questo solco e a maggior ragione deve incrementare ulteriormente questa tendenza.
Ciò spiega il motivo per cui, dopo il successo di questo seminario, la prof/ssa Sofia Portuese ha in animo di continuare l´attività, anche nel prossimo anno scolastico, con una nutrita serie di incontri con esponenti di prestigiose griffes, con stilisti e arredatori di eccezione, che sono già stati contattati e che hanno offerto senza indugio la loro disponibilità. Vale la pena ricordare che, negli anni trascorsi, gli studenti del " Fiume " hanno seguito degli stages formativi in estate presso la " Piero Guidi " nelle Marche e presso altre importanti aziende che operano nel settore dell´abbigliamento e della moda: il tutto è stato organizzato dalla infaticabile prof/ssa Portuese grazie a una convenzione con la Conf-Commercio della regione Marche. Aspettiamo il programma dei prossimi incontri, certi che questo modo di operare rappresenta il migliore viatico per una formazione scolastica di eccellenza.
Girolamo Piparo