COMISO - " NON SENTITE L´ODORE DEL FUMO ? ": AL " NASELLI " SPETTACOLO DEDICATO ALLA SHOAH
Non sentite l’odore del fumo?
Spettacolo teatrale dedicato alla Shoah
Mercoledì 27 gennaio, ore 19.30
Teatro Naselli - Comiso
In occasione della giornata della memoria, l´Ufficio per la cultura offre uno spettacolo teatrale dedicato alla Shoah: “Non sentite l’odore del fumo?”. Il titolo è tratto da una nota poesia di Danilo Dolci, uno dei massimi educatori del Novecento, il quale denunciava tutte le forme subdole di ideologia che continuano a serpeggiare dopo gli orrori di Auschwitz e Hiroshima sotto l’indifferente sguardo degli uomini, indifferenza che assume i tratti di una drammatica complicità.
L’opera, inserita nella rassegna “Cultura per la vita”, è curata dal prof. Francesco Murgo, già noto al pubblico della provincia per diverse interpretazioni, l’ultima delle quali è stata “Canto di Natale” di C. Dickens, eseguita al Cinema Lumière di Ragusa lo scorso 30 novembre. Questa volta, l’autore si è cimentato in un’originale messa in scena del tratto finale della vita di Massimiliano Kolbe, un grande martire del Novecento, per cantare l’amore che continua a soffiare nei cuori di coloro che cercano ancora un senso di fronte alla “banalità del male”. L’atto di generosità di un sacerdote nei confronti di un padre di famiglia. Il suo rispetto e il suo amore per la famiglia. Il riconoscimento della paternità responsabile.
Nel cast, si segnala la presenza di ballerini professionisti che racconteranno con la danza l´esperienza di Edith Stein, ma anche di attori non professionisti, bambini (Cristian Rosano, Aicha Hammami) e volontari (Lorenza Incremona) appartenenti ad una realtà socio-assistenziale del territorio di grande rilievo.
I canti, diversi dei quali tratti dalla tradizione ebraica, sono eseguiti dal Coro “Jubilate Gentes” di Vittora, diretto dal M° Gianna Rizza, accompagnato dai professionisti Shervin Maganuco (soprano), Michela Bonavita (violino) e dal M° Gianluca Abate (tastiere e chitarra).
La scenografia è curata dalle giovani artiste Miriam Girlando e Annalisa Tumino.
Si rende noto che non sarebbe stato possibile realizzare il presente spettacolo senza gli sponsor (Ergon - Despar, Assessorato alla cultura del Comune di Ragusa), il patrocinio del Comune di Comiso e il contributo di ogni soggetto coinvolto nello spettacolo. Una testimonianza significativa da parte di chi si ostina a credere nonostante tutto nella cultura, quella posta a servizio della vita.
L’ingresso è libero e aperto a tutti.
Spettacolo teatrale dedicato alla Shoah
Mercoledì 27 gennaio, ore 19.30
Teatro Naselli - Comiso
In occasione della giornata della memoria, l´Ufficio per la cultura offre uno spettacolo teatrale dedicato alla Shoah: “Non sentite l’odore del fumo?”. Il titolo è tratto da una nota poesia di Danilo Dolci, uno dei massimi educatori del Novecento, il quale denunciava tutte le forme subdole di ideologia che continuano a serpeggiare dopo gli orrori di Auschwitz e Hiroshima sotto l’indifferente sguardo degli uomini, indifferenza che assume i tratti di una drammatica complicità.
L’opera, inserita nella rassegna “Cultura per la vita”, è curata dal prof. Francesco Murgo, già noto al pubblico della provincia per diverse interpretazioni, l’ultima delle quali è stata “Canto di Natale” di C. Dickens, eseguita al Cinema Lumière di Ragusa lo scorso 30 novembre. Questa volta, l’autore si è cimentato in un’originale messa in scena del tratto finale della vita di Massimiliano Kolbe, un grande martire del Novecento, per cantare l’amore che continua a soffiare nei cuori di coloro che cercano ancora un senso di fronte alla “banalità del male”. L’atto di generosità di un sacerdote nei confronti di un padre di famiglia. Il suo rispetto e il suo amore per la famiglia. Il riconoscimento della paternità responsabile.
Nel cast, si segnala la presenza di ballerini professionisti che racconteranno con la danza l´esperienza di Edith Stein, ma anche di attori non professionisti, bambini (Cristian Rosano, Aicha Hammami) e volontari (Lorenza Incremona) appartenenti ad una realtà socio-assistenziale del territorio di grande rilievo.
I canti, diversi dei quali tratti dalla tradizione ebraica, sono eseguiti dal Coro “Jubilate Gentes” di Vittora, diretto dal M° Gianna Rizza, accompagnato dai professionisti Shervin Maganuco (soprano), Michela Bonavita (violino) e dal M° Gianluca Abate (tastiere e chitarra).
La scenografia è curata dalle giovani artiste Miriam Girlando e Annalisa Tumino.
Si rende noto che non sarebbe stato possibile realizzare il presente spettacolo senza gli sponsor (Ergon - Despar, Assessorato alla cultura del Comune di Ragusa), il patrocinio del Comune di Comiso e il contributo di ogni soggetto coinvolto nello spettacolo. Una testimonianza significativa da parte di chi si ostina a credere nonostante tutto nella cultura, quella posta a servizio della vita.
L’ingresso è libero e aperto a tutti.