COMISO - SCOMPARE SOACO E L' AEROPORTO IBLEO E' NELLE MANI DEI CATANESI: UN GRAZIE DEGLI IBLEI AGLI AMMINISTRATORI DI SOACO, DA ANNI PAGATI PER SERVIRE IL RE DI PRUSSIA.
L'aeroporto di Comiso, denominato " Vincenzo Magliocco " o " Pio La Torre ", non esiste più come entità autonoma: con la firma dei responsabili Soaco in calce all'atto di " fusione per incorporazione ", l'aeroporto passa nelle mani di SAC, la società di gestione dell'aeroporto " Fontanarossa " di Catania. La partecipazione azionaria del comune di Comiso in SAC appare ridicola, mentre le scelte strategiche del trasporto aereo degli Iblei ricadono tutte sui catanesi di SAC. I politici casmenei hanno solo saputo fare la " sciocca " battaglia nominalistica sull'intitolazione dell'aeroporto, mentre la SAC lavorava per inghiottire un bel boccone, per il quale avevano lottato cittadini comisani e politici d'altri tempi.
Un vivo ringraziamento va a tutti gli attori, che in questi anni sono stati lautamente retribuiti nei vari consigli di amministrazione di SOACO (ex società di gestione dell'aeroporto di Comiso) e hanno servito il re di Prussia, cioè hanno portato Comiso nelle mani di Catania.
E dire che la stessa SAC più volte ha visto a livello apicale esponenti iblei, che non hanno fatto altro che ubbidire ai diktat di SAC e, ovviamnete, della Cam-Com del Sud-Est, che controlla la maggioranza delle azioni di SAC.
Altra occasione persa per la provincia iblea e per l'intero Sud-Est della Sicilia: ricordiamocene, ora che si avvicinano le elezioni regionali e poi le amministrative! Vedremo cosa si inventeranno i politici iblei per fare inghiottire questo bel rospo agli elettori della provicnia di Ragusa.