COMISO - SI E´ SVOLTO STAMATTINA IL CONVEGNO " TUTTI INSIEME PER LA VITA ": PRESENTI TUTTI ( O QUASI ) I PRESIDI DELLA CITTA´ .
Si è svolto questa mattina il convegno "Tutti insieme per la vita", il progetto di educazione alla legalità e alla sicurezza stradale messo in cantiere dall´Amministrazione comunale in collaborazione con l´Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada Onlus e destinato agli studenti delle seconde e terze classi della scuola secondaria di primo grado, ospitato presso il Teatro Naselli.
I lavori sono stati introdotti dall´assessore alla Polizia Municipale Fabio Fianchino, il quale ha rilevato che l´obiettivo è rendere edotti gli studenti delle norme di comportamento del codice della strada con particolare attenzione alle norme di conduzione e funzionamento del ciclomotore, favorirne la massima sicurezza durante l´utilizzo, conoscere i sistemi di protezione durante la guida perchè ci si ricordi sempre che di vita ne abbiamo tutti una sola.
Il sindaco Filippo Spataro ha rivolto un invito convinto e appassioanto alla prudenza, alla serietà, al rispetto delle regole, ad essere più attenti alla propria e all´altrui incolumità. I dirigenti scolastici, Sara Costanzo (Scuola Pirandello), Maria Giovanna Lauretta (Scuola Verga) professoressa Rizzo a nome della preside Romina Bellina (Scuola Bufalino), hanno salutato come utile e interessante l´occasione odierna come momento di serio approfondimento e presa di coscienza per i ragazzi sui rischi che si corrono sulla strada.
L´assessore Fianchino ha poi ceduto la parola agli ospiti presenti: il presidente del Consiglio comunale Lugi Bellassai, Giuseppa Cassaniti Mastroeni, presidente nazionale dell´Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada Onlus, Gaetano Di Mauro, comandante della Polizia stradale Ragusa, Giuseppe Mustile, responsabile Ser.T Vittoria, Anna Dibennardo, comandante della Polizia Municipale di Comiso, don Tonino Puglisi, Giuseppe Piccione già comandante della Polizia municipale di Vittoria.
Gli interventi sono stati alternati alla visione di alcuni video particolarmente e crudemente efficaci sugli effetti drammatici che accompagnano l´inosservanza delle regole stradale. Su questo tema, il comandante Di Mauro ha rilevato l´importanza del rispetto delle più elementari regole per una civile convivenza ricordando, altresì, il ruolo della Polstrada chiamata a intervenire in caso di incidenti stradali. Di Mauro ha posto l´accento sulla necessità di formare giovani disciplinati e sul ruolo fondamentale dei genitori, a volte purtroppo diseducativi. "Velocità, guida in stato di ebrezza o sotto l´effetto di droghe, mancato uso del casco o delle cinture – ha concluso – sono cause di incidenti con effetti devastanti".
Il presidente Bellassai ha fatto un appello a una maggiore responsabiltà dei ragazzi "perchè si viva pienamente ogni giorno e non solo nel ricordo di un´immagine". Don Puglisi ha rivolto l´invito agli studenti presenti a "non buttare la propria vita e a non lasciarla sulla strada. Abbiatene cura, tutti noi dobbiamo averne cura perchè essa non appartiene solo a noi ma anche agli altri. La vita di un paà o di una mamma appartiene anzitutto ai figli, quella di un figlio ai genitori e d´altra parte la degli altri dipende anche dai nostri comportamenti. Ragazzi siete il futuro della nostra società, non negate a noi e a a voi stessi questo futuro".
Il comandante Dibennardo ha evidenziato il ruolo della polizia municipale, non solo repressivo ma soprattuto preventivo, evidenziando come l´uso del casco per i motociclisti e delle cinture per gli automobilisti possa salvare la vita e, comunque, attutire gli effetti di un incidente stradale ed ha posto l´accento sull´importanza delle camapgne di sensibilizzazione finalizzate ad aumentare il senso civico dei giovani ma anche degli adulti.
Il dottor Mustile si è soffermato sugli effetti devastanti della guida sotto i fumi dell´alcol e della droga. "Alcol e droga, stanchezza dovuta a una prolungata presenza in discoteca – ha detto – sono un mix esplosivo che inficia le funzioni cognitive e causa incidenti. Più prevenzione ma anche più controlli".
Un intervento appassionato e commovente quello della presidente Cassaniti Mastroeni nel ricordo delal figlia Valeria scomparsa a 17 anni perchè investita mentre rincasava da una persona che guidava a velocità sostenuta in pieno centro abitato. "Perdere una figlia o un figlio è terribile – ha detto – mi auguro che dal sacrificio possa sgorgare la vita. I comportamenti non rispettosi delle regole uccidono. Invece, bisogna sfruttare tutti la nostra vita perchè ogni momento sia occasione per costruire i siginificati dell´esistenza. Necessita una sinergia scuola-famiglia e più cultura ed etica nelle istituzioni perchè c´è la necessità di rivedere il modo di fare prevenzione".
A conclusione della manifestazione, l´assessore Fianchino ha consegnato delle targhe ricordo agli ospiti.
Comiso 27 maggio 2016
A. L.
I lavori sono stati introdotti dall´assessore alla Polizia Municipale Fabio Fianchino, il quale ha rilevato che l´obiettivo è rendere edotti gli studenti delle norme di comportamento del codice della strada con particolare attenzione alle norme di conduzione e funzionamento del ciclomotore, favorirne la massima sicurezza durante l´utilizzo, conoscere i sistemi di protezione durante la guida perchè ci si ricordi sempre che di vita ne abbiamo tutti una sola.
Il sindaco Filippo Spataro ha rivolto un invito convinto e appassioanto alla prudenza, alla serietà, al rispetto delle regole, ad essere più attenti alla propria e all´altrui incolumità. I dirigenti scolastici, Sara Costanzo (Scuola Pirandello), Maria Giovanna Lauretta (Scuola Verga) professoressa Rizzo a nome della preside Romina Bellina (Scuola Bufalino), hanno salutato come utile e interessante l´occasione odierna come momento di serio approfondimento e presa di coscienza per i ragazzi sui rischi che si corrono sulla strada.
L´assessore Fianchino ha poi ceduto la parola agli ospiti presenti: il presidente del Consiglio comunale Lugi Bellassai, Giuseppa Cassaniti Mastroeni, presidente nazionale dell´Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada Onlus, Gaetano Di Mauro, comandante della Polizia stradale Ragusa, Giuseppe Mustile, responsabile Ser.T Vittoria, Anna Dibennardo, comandante della Polizia Municipale di Comiso, don Tonino Puglisi, Giuseppe Piccione già comandante della Polizia municipale di Vittoria.
Gli interventi sono stati alternati alla visione di alcuni video particolarmente e crudemente efficaci sugli effetti drammatici che accompagnano l´inosservanza delle regole stradale. Su questo tema, il comandante Di Mauro ha rilevato l´importanza del rispetto delle più elementari regole per una civile convivenza ricordando, altresì, il ruolo della Polstrada chiamata a intervenire in caso di incidenti stradali. Di Mauro ha posto l´accento sulla necessità di formare giovani disciplinati e sul ruolo fondamentale dei genitori, a volte purtroppo diseducativi. "Velocità, guida in stato di ebrezza o sotto l´effetto di droghe, mancato uso del casco o delle cinture – ha concluso – sono cause di incidenti con effetti devastanti".
Il presidente Bellassai ha fatto un appello a una maggiore responsabiltà dei ragazzi "perchè si viva pienamente ogni giorno e non solo nel ricordo di un´immagine". Don Puglisi ha rivolto l´invito agli studenti presenti a "non buttare la propria vita e a non lasciarla sulla strada. Abbiatene cura, tutti noi dobbiamo averne cura perchè essa non appartiene solo a noi ma anche agli altri. La vita di un paà o di una mamma appartiene anzitutto ai figli, quella di un figlio ai genitori e d´altra parte la degli altri dipende anche dai nostri comportamenti. Ragazzi siete il futuro della nostra società, non negate a noi e a a voi stessi questo futuro".
Il comandante Dibennardo ha evidenziato il ruolo della polizia municipale, non solo repressivo ma soprattuto preventivo, evidenziando come l´uso del casco per i motociclisti e delle cinture per gli automobilisti possa salvare la vita e, comunque, attutire gli effetti di un incidente stradale ed ha posto l´accento sull´importanza delle camapgne di sensibilizzazione finalizzate ad aumentare il senso civico dei giovani ma anche degli adulti.
Il dottor Mustile si è soffermato sugli effetti devastanti della guida sotto i fumi dell´alcol e della droga. "Alcol e droga, stanchezza dovuta a una prolungata presenza in discoteca – ha detto – sono un mix esplosivo che inficia le funzioni cognitive e causa incidenti. Più prevenzione ma anche più controlli".
Un intervento appassionato e commovente quello della presidente Cassaniti Mastroeni nel ricordo delal figlia Valeria scomparsa a 17 anni perchè investita mentre rincasava da una persona che guidava a velocità sostenuta in pieno centro abitato. "Perdere una figlia o un figlio è terribile – ha detto – mi auguro che dal sacrificio possa sgorgare la vita. I comportamenti non rispettosi delle regole uccidono. Invece, bisogna sfruttare tutti la nostra vita perchè ogni momento sia occasione per costruire i siginificati dell´esistenza. Necessita una sinergia scuola-famiglia e più cultura ed etica nelle istituzioni perchè c´è la necessità di rivedere il modo di fare prevenzione".
A conclusione della manifestazione, l´assessore Fianchino ha consegnato delle targhe ricordo agli ospiti.
Comiso 27 maggio 2016
A. L.