KAIROS: PARTE DA OGGI UNA NUOVA RUBRICA MULTIDISCIPLINARE DI PSICOLOGIA E ALTRO, A CURA DELLE DOTT/SSE MELODY BELVEDERE, MARIALUISA COLOMBO, STELLA MORANA E SARA SOLARINO
KAIRÒS: parliamone insieme.
Rubrica multidisciplinare di psicologia, pedagogia, psicomotricità funzionale e di mediazione familiare.
Per domande, richieste o curiosità scriveteci a kairospozzallo@gmail.com
"Buongiorno" disse il piccolo principe. "Buongiorno" rispose il mercante. Era un mercante di pillole per calmare la sete. Se ne inghiottiva una la settimana e non sentiva più il bisogno di bere. "Perché vendi questa roba?" chiese il piccolo principe. “È una grossa economia di tempo, gli esperti hanno calcolato che si possono risparmiare fino a cinquantatré minuti la settimana" rispose il mercante. "E che cosa si può fare di questi cinquantatré minuti?" chiese il piccolo principe. "Beh, se ne può fare ciò che si vuole" rispose il mercante, e rivolto di nuovo al piccolo principe chiese: " Tu che ne faresti?". "Io - rispose il piccolo principe - se avessi cinquantatré minuti da spendere, camminerei adagio verso una fontana". Quest´apologo tratto dal libro "Il Piccolo Principe" lo abbiamo voluto introdurre per parlarvi del tempo “prezioso” e del perché abbiamo scelto di intitolare questa nuova rubrica – oltre al nostro centro multidisciplinare - Kairòs.
Kairòs (καιρός) è una parola che nell´antica Grecia significava "momento giusto”, “momento opportuno" o "momento supremo". Gli antichi greci avevano due parole per il tempo, χρονος (chronos) e καιρος (kairòs). Mentre la prima si riferisce al tempo cronologico e sequenziale, la seconda significa "un tempo nel mezzo", un momento di un periodo di tempo indeterminato nel quale "qualcosa" di speciale accade.
Il termine Kairòs sta dunque a indicare il momento pieno, quel segmento temporale in evidenza, che si lascia riconoscere e ricordare. Kairòs è il bello nel tempo, dice Aristotele.
Nella religione cattolica il kairòs più importante lo annuncia e testimonia tutto il Nuovo Testamento: Dio interviene inviando il suo stesso Figlio Gesù. La sua nascita, la sua vita, il suo Vangelo, la sua morte, sono riconosciuti come il primo e decisivo kairòs dei tempi nuovi; il secondo è la Pasqua, quando ogni male viene debellato, ogni liberazione compiuta; c’è il trionfo sull’ultimo nemico che è la morte.
Abbiamo scelto di dare al nostro team e a questa nostra nuova rubrica multidisciplinare, il nome kairòs perché consideriamo il tempo che ciascuno dedica al proprio benessere e alla propria salute, come momento giusto e opportuno per fare scelte consapevoli e coraggiose per il proprio benessere, per amor proprio. Un tempo in cui si sceglie di “fare”affinchè qualcosa di speciale accada.
Settimana dopo settimana, ciascuno di noi (dott.ssa Melody Belvedere, dott.ssa Marialuisa Colombo, dott.ssa Stella Morana, dott.ssa Sara Solarino) cercherà di affrontare insieme a voi, argomenti di interesse quotidiano che riguarderanno la scuola, la famiglia, la coppia, i bambini, il proprio benessere e la propria autostima, il rapporto con il proprio corpo etc, al fine di aiutarvi attraverso l’informazione e la lettura, “a prendervi cura di voi stessi e delle vostre relazioni”.
Rubrica multidisciplinare di psicologia, pedagogia, psicomotricità funzionale e di mediazione familiare.
Per domande, richieste o curiosità scriveteci a kairospozzallo@gmail.com
"Buongiorno" disse il piccolo principe. "Buongiorno" rispose il mercante. Era un mercante di pillole per calmare la sete. Se ne inghiottiva una la settimana e non sentiva più il bisogno di bere. "Perché vendi questa roba?" chiese il piccolo principe. “È una grossa economia di tempo, gli esperti hanno calcolato che si possono risparmiare fino a cinquantatré minuti la settimana" rispose il mercante. "E che cosa si può fare di questi cinquantatré minuti?" chiese il piccolo principe. "Beh, se ne può fare ciò che si vuole" rispose il mercante, e rivolto di nuovo al piccolo principe chiese: " Tu che ne faresti?". "Io - rispose il piccolo principe - se avessi cinquantatré minuti da spendere, camminerei adagio verso una fontana". Quest´apologo tratto dal libro "Il Piccolo Principe" lo abbiamo voluto introdurre per parlarvi del tempo “prezioso” e del perché abbiamo scelto di intitolare questa nuova rubrica – oltre al nostro centro multidisciplinare - Kairòs.
Kairòs (καιρός) è una parola che nell´antica Grecia significava "momento giusto”, “momento opportuno" o "momento supremo". Gli antichi greci avevano due parole per il tempo, χρονος (chronos) e καιρος (kairòs). Mentre la prima si riferisce al tempo cronologico e sequenziale, la seconda significa "un tempo nel mezzo", un momento di un periodo di tempo indeterminato nel quale "qualcosa" di speciale accade.
Il termine Kairòs sta dunque a indicare il momento pieno, quel segmento temporale in evidenza, che si lascia riconoscere e ricordare. Kairòs è il bello nel tempo, dice Aristotele.
Nella religione cattolica il kairòs più importante lo annuncia e testimonia tutto il Nuovo Testamento: Dio interviene inviando il suo stesso Figlio Gesù. La sua nascita, la sua vita, il suo Vangelo, la sua morte, sono riconosciuti come il primo e decisivo kairòs dei tempi nuovi; il secondo è la Pasqua, quando ogni male viene debellato, ogni liberazione compiuta; c’è il trionfo sull’ultimo nemico che è la morte.
Abbiamo scelto di dare al nostro team e a questa nostra nuova rubrica multidisciplinare, il nome kairòs perché consideriamo il tempo che ciascuno dedica al proprio benessere e alla propria salute, come momento giusto e opportuno per fare scelte consapevoli e coraggiose per il proprio benessere, per amor proprio. Un tempo in cui si sceglie di “fare”affinchè qualcosa di speciale accada.
Settimana dopo settimana, ciascuno di noi (dott.ssa Melody Belvedere, dott.ssa Marialuisa Colombo, dott.ssa Stella Morana, dott.ssa Sara Solarino) cercherà di affrontare insieme a voi, argomenti di interesse quotidiano che riguarderanno la scuola, la famiglia, la coppia, i bambini, il proprio benessere e la propria autostima, il rapporto con il proprio corpo etc, al fine di aiutarvi attraverso l’informazione e la lettura, “a prendervi cura di voi stessi e delle vostre relazioni”.