L'ESTETICA DEL BENESSERE SINDACALE: ANCHE NEL SINDACATO MIGLIORA L'ASPETTO DEI DIRIGENTI !
Ve lo ricordate quel capolavoro filmico di Mario Monicelli, dal titolo " I compagni "? Le immagini ricostruivano gli scioperi del primo Novecento nel Nord del paese: i volti degli operai ( valga per tutti quello di Mustafà, alias Tiberio Murgia) erano emaciati, i corpi esili e magri, la fame la potevi vedere manifesta negli abiti, a penzoloni, e negli occhi ridotti a orbite incavate. E l'aspetto estetico dei sindacalisti non era da meno: il povero Marcello Mastroianni si dibatteva tra un incitamento alla lotta di classe e i morsi dello stomaco... vuoto.
Gli anni, per fortuna, passano e le condizioni della classe operaia sono cambiate... in meglio. E sono cambiate anche le condizioni dei sindacalisti: questi ormai sono floridi, ben vestiti, dalla pelle liscia... il ritratto della salute e del benessere.
C' è un'estetica del benessere sindacale, che non ha bisogno di commenti: basta vedere le foto di personaggi pubblici sindacalisti odierni ( nel collage Bellanova della CGIL e Carasi della Cisl) messi a confronto con l'emaciato Marcello Mastroianni de " I compagni " di Monicelli, per rendersi conto del cammino che in un secolo in Occidente ha fatto la classe operaia.