LA RUBRICA DI " KAIROS " - " CHI LEGGE HA IL MONDO IN TASCA" DELLA DOTT/SSA SARA SOLARINO
"Chi legge ha il mondo in tasca"
La lettura come contributo alla crescita
"Perché devo leggere?" "Non basta già quello che faccio a scuola?" "A cosa mi serve leggere altri libri?" Queste sono alcune delle domande più diffuse tra i bambini. Alla domanda "Perché non leggi?" spesso rispondono "A me non piace leggere."
Questa risposta ci dovrebbe far riflettere. Oggi sempre più spesso i bambini non leggono più, forse perché presi da tutta la tecnologia che li circonda, computer, tablet, smartphone, videogiochi che hanno reso il libro una cosa "vecchia", noiosa, considerata poco divertente. Invece, bisogna far capire ai bambini l´importanza della lettura e considerare il libro un tesoro da scoprire.
Leggere dovrebbe essere per ogni bambino un piacere, una fonte di idee, riflessioni e pensieri, uno svago al quale ricorrere quasi giornalmente, ma purtroppo non è così.
Spesso la lettura è vista solo come un elemento scolastico obbligato. Vedere un bambino che ha in mano un libro diventa sempre più raro, mentre sempre più diffuso è vedere un bambino che gioca a qualche videogame.
Leggere è uno strumento in più che possiamo regalare ai bambini per meglio interpretare il mondo è le sfide che li attendono.
Ma perché è così importante la lettura? Leggere è aprire la mente, con la lettura ciascuna mente, ciascun pensiero diventa più ampio, più ricco, ogni persona diventa più ricettiva. Perché siamo noi a trasformare le parole in immagini, in scene diverse le une dalle altre.
Il gioco è fantasia e la lettura e la fantasia vanno di pari passo. Quando si legge un libro la cosa più bella è creare le scene nella propria mente, ci immaginiamo i personaggi come ci piacciono di più, cercando di immedesimarci nelle loro storie, e viverle come se fossero un po´ nostre, cerchiamo di immaginare come andrà a finire. Facendo questo non facciamo altro che allenare la nostra mente, per cercare di capire, per andare oltre è vedere il mondo con altre sfumature.
I bambini, oggi, hanno troppe cose da fare, la scuola che occupa gran parte del tempo, sport praticati, corsi seguiti, rimangono ben poche ore libere, e considerato che ogni persona ha bisogno di qualche momento di riposo, ci rendiamo conto che il tempo da dedicare alla lettura è ridotto al minimo, ma quel minimo basta, possiamo farcelo bastare.
La lettura, va vista, come una distrazione, un piacere e va preferita alle numerose distrazioni "moderne". Questo non significa che non bisogna utilizzare gli strumenti tecnologici, anzi, ma bisogna offrire ai bambini la possibilità di inserire la lettura tra le loro attività in modo da assaporare ogni esperienza, perché solo così diventeranno adulti completi.
I libri sono amici che ci arricchiscono. La lettura educa e come disse Rodari bisogna educare i bambini alla lettura perché leggere è un modo per sviluppare la propria intelligenza, la propria cultura. Ogni libro letto lascerà sempre qualcosa dentro di noi che ci farà crescere e diventare migliori.
"...Se riesci a far innamorare i bambini di un libro, di due, di tre, cominceranno a pensare che leggere è un divertimento. Così, forse, da grandi diventeranno lettori. E leggere è uno dei piaceri e uno degli strumenti più grandi e importanti della vita." R. DAHL
dott/ssa Sara Solarino
La lettura come contributo alla crescita
"Perché devo leggere?" "Non basta già quello che faccio a scuola?" "A cosa mi serve leggere altri libri?" Queste sono alcune delle domande più diffuse tra i bambini. Alla domanda "Perché non leggi?" spesso rispondono "A me non piace leggere."
Questa risposta ci dovrebbe far riflettere. Oggi sempre più spesso i bambini non leggono più, forse perché presi da tutta la tecnologia che li circonda, computer, tablet, smartphone, videogiochi che hanno reso il libro una cosa "vecchia", noiosa, considerata poco divertente. Invece, bisogna far capire ai bambini l´importanza della lettura e considerare il libro un tesoro da scoprire.
Leggere dovrebbe essere per ogni bambino un piacere, una fonte di idee, riflessioni e pensieri, uno svago al quale ricorrere quasi giornalmente, ma purtroppo non è così.
Spesso la lettura è vista solo come un elemento scolastico obbligato. Vedere un bambino che ha in mano un libro diventa sempre più raro, mentre sempre più diffuso è vedere un bambino che gioca a qualche videogame.
Leggere è uno strumento in più che possiamo regalare ai bambini per meglio interpretare il mondo è le sfide che li attendono.
Ma perché è così importante la lettura? Leggere è aprire la mente, con la lettura ciascuna mente, ciascun pensiero diventa più ampio, più ricco, ogni persona diventa più ricettiva. Perché siamo noi a trasformare le parole in immagini, in scene diverse le une dalle altre.
Il gioco è fantasia e la lettura e la fantasia vanno di pari passo. Quando si legge un libro la cosa più bella è creare le scene nella propria mente, ci immaginiamo i personaggi come ci piacciono di più, cercando di immedesimarci nelle loro storie, e viverle come se fossero un po´ nostre, cerchiamo di immaginare come andrà a finire. Facendo questo non facciamo altro che allenare la nostra mente, per cercare di capire, per andare oltre è vedere il mondo con altre sfumature.
I bambini, oggi, hanno troppe cose da fare, la scuola che occupa gran parte del tempo, sport praticati, corsi seguiti, rimangono ben poche ore libere, e considerato che ogni persona ha bisogno di qualche momento di riposo, ci rendiamo conto che il tempo da dedicare alla lettura è ridotto al minimo, ma quel minimo basta, possiamo farcelo bastare.
La lettura, va vista, come una distrazione, un piacere e va preferita alle numerose distrazioni "moderne". Questo non significa che non bisogna utilizzare gli strumenti tecnologici, anzi, ma bisogna offrire ai bambini la possibilità di inserire la lettura tra le loro attività in modo da assaporare ogni esperienza, perché solo così diventeranno adulti completi.
I libri sono amici che ci arricchiscono. La lettura educa e come disse Rodari bisogna educare i bambini alla lettura perché leggere è un modo per sviluppare la propria intelligenza, la propria cultura. Ogni libro letto lascerà sempre qualcosa dentro di noi che ci farà crescere e diventare migliori.
"...Se riesci a far innamorare i bambini di un libro, di due, di tre, cominceranno a pensare che leggere è un divertimento. Così, forse, da grandi diventeranno lettori. E leggere è uno dei piaceri e uno degli strumenti più grandi e importanti della vita." R. DAHL
dott/ssa Sara Solarino