LA VIGNETTA a cura di Salvatore Battaglia
Ultimissime sul Caravaggio esposto a Ragusa «Non è di Caravaggio», «Sì, lo è»: alla mostra della Badia polemica fra studiosi.
Lo storico dell’arte Pierluigi Carofano, curatore della mostra «Caravaggio - Ultimo approdo», inaugurata giovedì a Ragusa, precisa che il quadro «San Giovanni Battista giacente» è «opera di Caravaggio». La precisazione arriva dopo la nota degli studiosi Rossella Vodret e Claudio Falcucci che avevano messo in discussione la possibilità di attribuzione certa del dipinto. «In qualità di curatore della mostra - spiega Carofano - desidero precisare che il San Giovanni Battista giacente esposto a Ragusa è ricordato come opera certa di Caravaggio negli inventari Medicei a partire dal 1641 e fino al '700, inoltre le dimensioni e l’iconografia corrispondono. La massima studiosa vivente di Caravaggio, ovvero Mina Gregori, ne ha confermato l'attribuzione in una scheda a suo nome in occasione di un’importante e recente mostra in Giappone, dove l’opera è stata esposta come di Caravaggio».
Quindi, nella chiesa della Badia a Ragusa è esposto un quadro di Caravaggio. Non hanno dubbi il sindaco di Ragusa Peppe Cassì, e l’assessore Ciccio Barone.
Non hanno dubbi gli organizzatori e i curatori. Quel quadro è di Caravaggio!
Bisogna precisare che sull’autenticità del quadro Vittorio Sgarbi, in una intervista a Video Mediterraneo ha ben delineato la sua idea: “Io ho visto il quadro, che è di un collezionista di Malta, e non c’è alcun dubbio che non sia di Caravaggio.
Ma non è un motivo di polemica, tante opere non sono di qualcuno ma hanno un significato comunque interessante. In questo caso, non è vero quello che dice il sindaco, che si debba dimostrare scientificamente.
Le opere d’arte portano il Dna dell’autore. Il sindaco di Ragusa dice una cosa che non può dire. Se è Caravaggio, nessuno smentisce. Vedete, Caravaggio parla con una potenza che è immediatamente comunicante!
Se hanno scritto “Caravaggio” hanno sbagliato, se hanno scritto “una mostra su Caravaggio” hanno fatto una cosa giusta".
Salvatore Battaglia
Presidente Accademia delle Prefi
Lo storico dell’arte Pierluigi Carofano, curatore della mostra «Caravaggio - Ultimo approdo», inaugurata giovedì a Ragusa, precisa che il quadro «San Giovanni Battista giacente» è «opera di Caravaggio». La precisazione arriva dopo la nota degli studiosi Rossella Vodret e Claudio Falcucci che avevano messo in discussione la possibilità di attribuzione certa del dipinto. «In qualità di curatore della mostra - spiega Carofano - desidero precisare che il San Giovanni Battista giacente esposto a Ragusa è ricordato come opera certa di Caravaggio negli inventari Medicei a partire dal 1641 e fino al '700, inoltre le dimensioni e l’iconografia corrispondono. La massima studiosa vivente di Caravaggio, ovvero Mina Gregori, ne ha confermato l'attribuzione in una scheda a suo nome in occasione di un’importante e recente mostra in Giappone, dove l’opera è stata esposta come di Caravaggio».
Quindi, nella chiesa della Badia a Ragusa è esposto un quadro di Caravaggio. Non hanno dubbi il sindaco di Ragusa Peppe Cassì, e l’assessore Ciccio Barone.
Non hanno dubbi gli organizzatori e i curatori. Quel quadro è di Caravaggio!
Bisogna precisare che sull’autenticità del quadro Vittorio Sgarbi, in una intervista a Video Mediterraneo ha ben delineato la sua idea: “Io ho visto il quadro, che è di un collezionista di Malta, e non c’è alcun dubbio che non sia di Caravaggio.
Ma non è un motivo di polemica, tante opere non sono di qualcuno ma hanno un significato comunque interessante. In questo caso, non è vero quello che dice il sindaco, che si debba dimostrare scientificamente.
Le opere d’arte portano il Dna dell’autore. Il sindaco di Ragusa dice una cosa che non può dire. Se è Caravaggio, nessuno smentisce. Vedete, Caravaggio parla con una potenza che è immediatamente comunicante!
Se hanno scritto “Caravaggio” hanno sbagliato, se hanno scritto “una mostra su Caravaggio” hanno fatto una cosa giusta".
Salvatore Battaglia
Presidente Accademia delle Prefi