MODICA - 13.000 PRESENZE IN DUE MESI PER LA MOSTRA DI PIERO GUCCIONE

Tredicimila presenze in due mesi alla mostra di Piero Guccione. Un successo senza precedenti. Il sindaco:" una commissione farà le scelte dei futuri appuntamenti"
Tredicimila presenze in sessantuno giorni, quasi duecento visitatori al giorno, due registri di firme riempiti, diecine di cataloghi venduti e ulteriori prenotazioni per la vendita.
Questi sono i numeri della mostra antologica "Guccione, lo stupore ed il mistero del creato" che si chiude stasera dopo la suggestiva apertura avvenuta il 22 maggio scorso.
Del bilancio della mostra si è parlato, questa mattina, nel corso di una conferenza stampa presenti il Sindaco, Ignazio Abbate, il suo vice, Giorgio Linguanti, l´assessore alla Cultura, Orazio Di Giacomo, l´assessore alla viabilità, Pietro Lorefice, i curatori della mostra, Tonino Cannata e Paolo Nifosì e l´editore del catalogo Salvatore Schermbari (Salarchi)
"Obiettivo abbondantemente raggiunto nella qualità e nella quantità dei risultati, commentano Tonino Cannata e Paolo Nifosì, e dimostra come di questa mostra si sentiva il bisogno.
Un grande evento frutto di un lavoro sinergico realizzato, in breve tempo e nel rispetto delle regole, tra l´amministrazione comunale, che ci ha creduto fermamente, e noi organizzatori.
Il nostro ringraziamento va a Piero Guccione come persona per il grande contributo e la testimonianza forniti.
Lo spazio espositivo si aprirà d´ora in poi ad eventi di grande spessore artistico con delle proposte di consistente qualità e di lungo periodo tali che l´ex Convento dei Carmine diventi un luogo di eccellenza e di prestigio".
La chiusura della mostra, nonostante le richieste, non poteva essere postcipata. Come sostengono gli organizzatori ciò avrebbe comportato diversi problemi: i costi di guardiania, di assicurazione delle opere, e la disponibilità dei cinquanta collezionisti che hanno messo a disposizione le opere.
"Dobbiamo molti ringraziamenti per il successo di questa mostra, commenta il sindaco, e lo testimoniano molti dati: le presenze, la buona stampa di cui ha goduto l´evento che ha proiettato Modica su scenari nazionali. Questa esperienza ci ha insegnato molto: istituiremo una commissione scientifica per programmare in quel sito gli autori e le mostre tutti di gran livello e un altro organismo si occuperà del governo dei musei cittadini. Parliamo di Palazzo Polara, Mercedari e il castello dei Conti. La politica deve affrancarsi dalle scelte tecnico culturali rimettendole nelle giuste mani".
L´Ufficio Stampa
Tredicimila presenze in sessantuno giorni, quasi duecento visitatori al giorno, due registri di firme riempiti, diecine di cataloghi venduti e ulteriori prenotazioni per la vendita.
Questi sono i numeri della mostra antologica "Guccione, lo stupore ed il mistero del creato" che si chiude stasera dopo la suggestiva apertura avvenuta il 22 maggio scorso.
Del bilancio della mostra si è parlato, questa mattina, nel corso di una conferenza stampa presenti il Sindaco, Ignazio Abbate, il suo vice, Giorgio Linguanti, l´assessore alla Cultura, Orazio Di Giacomo, l´assessore alla viabilità, Pietro Lorefice, i curatori della mostra, Tonino Cannata e Paolo Nifosì e l´editore del catalogo Salvatore Schermbari (Salarchi)
"Obiettivo abbondantemente raggiunto nella qualità e nella quantità dei risultati, commentano Tonino Cannata e Paolo Nifosì, e dimostra come di questa mostra si sentiva il bisogno.
Un grande evento frutto di un lavoro sinergico realizzato, in breve tempo e nel rispetto delle regole, tra l´amministrazione comunale, che ci ha creduto fermamente, e noi organizzatori.
Il nostro ringraziamento va a Piero Guccione come persona per il grande contributo e la testimonianza forniti.
Lo spazio espositivo si aprirà d´ora in poi ad eventi di grande spessore artistico con delle proposte di consistente qualità e di lungo periodo tali che l´ex Convento dei Carmine diventi un luogo di eccellenza e di prestigio".
La chiusura della mostra, nonostante le richieste, non poteva essere postcipata. Come sostengono gli organizzatori ciò avrebbe comportato diversi problemi: i costi di guardiania, di assicurazione delle opere, e la disponibilità dei cinquanta collezionisti che hanno messo a disposizione le opere.
"Dobbiamo molti ringraziamenti per il successo di questa mostra, commenta il sindaco, e lo testimoniano molti dati: le presenze, la buona stampa di cui ha goduto l´evento che ha proiettato Modica su scenari nazionali. Questa esperienza ci ha insegnato molto: istituiremo una commissione scientifica per programmare in quel sito gli autori e le mostre tutti di gran livello e un altro organismo si occuperà del governo dei musei cittadini. Parliamo di Palazzo Polara, Mercedari e il castello dei Conti. La politica deve affrancarsi dalle scelte tecnico culturali rimettendole nelle giuste mani".
L´Ufficio Stampa