MODICA - AL PALACULTURA INCONTRO CON GLI STUDENTI SULLA MOSTRA " LA GRANDE GUERRA NEGLI IBLEI".
Bilancio positivo per la mostra "La Grande Guerra negli Iblei", ieri matinée di studi al PalaCultura
Nell´ambito delle iniziative collaterali e delle attività didattiche legate alla mostra documentaria "La Grande Guerra negli Iblei. Storia, arte, memoria", si è svolta ieri a Palazzo della Cultura una matinée di studi sull´argomento, rivolta agli allievi delle quinte classi dell´Istituto d´istruzione superiore Galilei-Campailla.
All´incontro ha partecipato un ricco parterre di relatori, composto dallo storico Giuseppe Barone direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell´Università di Catania, Giancarlo Poidomani docente di Storia contemporanea nell´ateneo catanese, la ricercatrice Marcella Burderi, i docenti Rosario Cannella, Anna Alì e Maria Terranova del Liceo Galilei-Campailla. .
Gli intervenuti hanno saputo appassionare il giovane pubblico al racconto dell´immane tragedia che insanguinò l´Europa tra il 1914 e il 1918.
In particolare Giuseppe Barone, autore del recente volume "Gli Iblei nella Grande Guerra", è partito dal conteggio delle vittime militari e civili e dalle risorse materiali “bruciate” nel corso e ai fini del conflitto, per concentrarsi poi sulle storie di soldati e ufficiali modicani partiti per il fronte e non più tornati, insigniti di una medaglia al valore o catturati dal nemico. Vicende inedite, queste, emerse dall´oblio grazie a uno straordinario lavoro di ricerca condotto sui carteggi, i diari, le cartoline dal fronte custodite in archivi privati e familiari.
Giancarlo Poidomani, che ha pubblicato nel 2015 il libro “Lutti e memorie dei siciliani nella Grande Guerra”, si è soffermato invece sulla memoria collettiva della prima guerra mondiale perpetuata attraverso le lapidi e i monumenti ai caduti, mentre Marcella Burderi ha analizzato le lettere e la scrittura diaristica, unici strumenti di comunicazione tra i soldati al fronte e i familiari in patria, che ha consentito oggi di ricostruire quei fragili legami affettivi destinati a essere bruscamente recisi da un momento all´altro.
I docenti Rosario Cannella, Anna Alì e Maria Terranova hanno ripercorso le tappe del lavoro di rielaborazione artistica svolto dagli studenti. Al termine dell´incontro, gli studenti hanno effettuato una visita guidata della mostra documentaria, allestita nelle sale espositive di Palazzo Grimaldi.
Con la visita guidata si è conclusa la mostra inaugurata lo scorso 4 dicembre. L´esposizione, organizzata dalla Fondazione Grimaldi, dal Museo della Memoria, dal Liceo artistico dell´Istituto di istruzione superiore Galilei-Campailla con il patrocinio del Comune di Modica, è stata visitata da migliaia di visitatori, ottenendo un largo consenso e un generale apprezzamento da parte di cittadini e turisti, scolaresche e gruppi di studenti stranieri.
Nell´ambito delle iniziative collaterali e delle attività didattiche legate alla mostra documentaria "La Grande Guerra negli Iblei. Storia, arte, memoria", si è svolta ieri a Palazzo della Cultura una matinée di studi sull´argomento, rivolta agli allievi delle quinte classi dell´Istituto d´istruzione superiore Galilei-Campailla.
All´incontro ha partecipato un ricco parterre di relatori, composto dallo storico Giuseppe Barone direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell´Università di Catania, Giancarlo Poidomani docente di Storia contemporanea nell´ateneo catanese, la ricercatrice Marcella Burderi, i docenti Rosario Cannella, Anna Alì e Maria Terranova del Liceo Galilei-Campailla. .
Gli intervenuti hanno saputo appassionare il giovane pubblico al racconto dell´immane tragedia che insanguinò l´Europa tra il 1914 e il 1918.
In particolare Giuseppe Barone, autore del recente volume "Gli Iblei nella Grande Guerra", è partito dal conteggio delle vittime militari e civili e dalle risorse materiali “bruciate” nel corso e ai fini del conflitto, per concentrarsi poi sulle storie di soldati e ufficiali modicani partiti per il fronte e non più tornati, insigniti di una medaglia al valore o catturati dal nemico. Vicende inedite, queste, emerse dall´oblio grazie a uno straordinario lavoro di ricerca condotto sui carteggi, i diari, le cartoline dal fronte custodite in archivi privati e familiari.
Giancarlo Poidomani, che ha pubblicato nel 2015 il libro “Lutti e memorie dei siciliani nella Grande Guerra”, si è soffermato invece sulla memoria collettiva della prima guerra mondiale perpetuata attraverso le lapidi e i monumenti ai caduti, mentre Marcella Burderi ha analizzato le lettere e la scrittura diaristica, unici strumenti di comunicazione tra i soldati al fronte e i familiari in patria, che ha consentito oggi di ricostruire quei fragili legami affettivi destinati a essere bruscamente recisi da un momento all´altro.
I docenti Rosario Cannella, Anna Alì e Maria Terranova hanno ripercorso le tappe del lavoro di rielaborazione artistica svolto dagli studenti. Al termine dell´incontro, gli studenti hanno effettuato una visita guidata della mostra documentaria, allestita nelle sale espositive di Palazzo Grimaldi.
Con la visita guidata si è conclusa la mostra inaugurata lo scorso 4 dicembre. L´esposizione, organizzata dalla Fondazione Grimaldi, dal Museo della Memoria, dal Liceo artistico dell´Istituto di istruzione superiore Galilei-Campailla con il patrocinio del Comune di Modica, è stata visitata da migliaia di visitatori, ottenendo un largo consenso e un generale apprezzamento da parte di cittadini e turisti, scolaresche e gruppi di studenti stranieri.