MODICA - AL PALACULTURA PRESENTATO " SALENTO ROCK. ANDATI VIA SENZA SALUTARE " DI FRANCESCA MALERBA.
Tra cronaca e romanzo, tra inchiesta e narrazione utopica. Si muove in questo ambito "Salento Rock. Andati Via Senza Salutare" di Francesca Malerba presentato al Palazzo della Cultura. Il libro è stato introdotto da Bruno Bellia mentre Vincenzo Gulino, psichiatra, ha approfondito i temi strettamente legati al mondo e agli effetti della tossicodipendenza. Carmelo Guccione ha dato il benvenuto al pubblico, tra cui l´assessore alla Cultura, Orazio Di Giacomo. "Salento Rock" parte dunque dalle esperienze, a volte tragiche, di alcuni giovani di Galatina, cittadina del leccese, alle prese con il mondo della tossicodipendenza. I protagonisti sono i giovani degli anni 80´ e 90´ che si muovono tra regole e trasgressione, tra siringhe e chitarre. Bruno Bellia ha rilevato come nel romanzo si indaga sullo scompiglio che la droga e la musica provocano in una società fondamentalmente arcaica. Per il relatore il romanzo è la storia di una sconfitta perché i giovani salentini emergono come i "nuovi vinti" tanto da accostarli ai "vinti" di verghiana memoria. Per Bruno Bellia "Salento Rock" è dunque "vero romanzo di ascendenza realista e verista" che si colloca nella migliore tradizione narrativa italiana. Vincenzo Gulino ha invece puntato l´obiettivo sul cambiamento degli ultimi anni nel corso dei quali la droga da sedativa diventa eccitante, che da fenomeno di emarginazione diventa di integrazione. La dipendenza si accosta a nuovi fenomeni oggi molto ricorrenti, se non prevalenti, nei Sert: patologia da gioco, disturbi alimentari, dipendenza dai social. Francesca Malerba ha chiuso l´appuntamento raccontando la genesi del suo romanzo, nato quasi per caso, scaturito da notizie di cronaca, che hanno messo in discussione e in alcuni casi distrutto, vite, amori, relazioni. Storie struggenti dalle quali i giovani di oggi dovrebbero trarre esperienza per non incorrere in errori fatali.
Modica 3 Luglio 2016
Modica 3 Luglio 2016