MODICA - INAUGURATA IERI SERA LA MOSTRA " LUCE E POESIA SICILIANA #1" DI FRANCO FRATANTONIO.




Il vernissage dell´ultima fatica dell´artista Franco Fratantonio si è avuto ieri sera alle ore 20,00 a Modica, alla presenza del sindaco di Modica Ignazio Abbate: l´artista ibleo, che si è formato all´Accademia di Brera e ha partecipato, dopo avere lavorato presso il teatro " Alla Scala " di Milano, a innumerevoli esposizioni con le sue opere che avvicinano la pittura al mondo della tecnica filmica,ha assunto il gravoso compito di fare di un luogo poco tradizionale dal punto di vista espositivo, come il " Batioca- Wine Coffee" di via San Giuliano,uno spazio multiuso sul piano artistico.
Al maestro Franco Fratantonio è stato affidato l’incarico di curare tutti gli eventi espositivi.
Il maestro aprirà per primo la serie degli eventi “Luce e Poesia Siciliana #1”: per l’occasione verranno esposte opere tra segno, video e pittura. In particolare saranno esposte le opere SALVATAGGIO, OSSIDIANA, VISIONI e quelle legate al periodo precedente nel quale il segno di un testo letterario è interpretato in pittura, dando così origine ad una nuova immagine.
In ”Visioni” la parola disegnata sulla tela, come spiega Liborio Palmeri nel testo in catalogo, rende esplicito l’intento di riprodurre i processi mentali della creazione artistica: dietro le immagini ci sono sempre le parole, quelle che la mente dell’artista trasforma alla “luce” della sua volontà creatrice. Se in “Visioni” la parola è parte della natura, in “Salvataggio” è la natura a farsi parola.
La mostra, che ha aperto i battenti ieri sera, 16 aprile, rimarrà aperta, nello spazio di via San Giuliano 93,fino al 15 maggio.
Al maestro Franco Fratantonio è stato affidato l’incarico di curare tutti gli eventi espositivi.
Il maestro aprirà per primo la serie degli eventi “Luce e Poesia Siciliana #1”: per l’occasione verranno esposte opere tra segno, video e pittura. In particolare saranno esposte le opere SALVATAGGIO, OSSIDIANA, VISIONI e quelle legate al periodo precedente nel quale il segno di un testo letterario è interpretato in pittura, dando così origine ad una nuova immagine.
In ”Visioni” la parola disegnata sulla tela, come spiega Liborio Palmeri nel testo in catalogo, rende esplicito l’intento di riprodurre i processi mentali della creazione artistica: dietro le immagini ci sono sempre le parole, quelle che la mente dell’artista trasforma alla “luce” della sua volontà creatrice. Se in “Visioni” la parola è parte della natura, in “Salvataggio” è la natura a farsi parola.
La mostra, che ha aperto i battenti ieri sera, 16 aprile, rimarrà aperta, nello spazio di via San Giuliano 93,fino al 15 maggio.