MODICA - " NEL 2022 SI VERIFICANO ANCORA AVVENIMENTI DISCRIMINATORI"
Nel 2022 si verificano ancora avvenimenti discriminatori
Pochi giorni fa abbiamo assistito al commovente monologo di Lorena Cesarini, in quanto è stata insultata appena si è saputo che fosse stata ospite al festival di Sanremo. Questi insulti sono avvenuti solo perché Lorena è figlia di una senegalese e un italiano. Il monologo mi ha colpito molto perché nonostante le ingiurie che ha subito ha mantenuto la sua fermezza e ha rimarcato con orgoglio di essere italiana.
Questa mattina, appena ho aperto facebook ho trovato un post che ho dovuto leggere più volte poiché non riuscivo a credere a ciò che leggevo. Di seguito ve lo riporto e dopo vi spiegherò chi è l’autrice.
“Buongiorno a tutti, vorrei sapere se c'è qualcuno che sa a chi rivolgermi per fare una segnalazione su una dipendente della "cassa mutua" (anagrafe assistiti) di Modica che risulta di una maleducazione, non-professionalità e scortesia allucinanti per una persona che lavora a contatto con il pubblico in un settore delicato. Se l'episodio fosse accaduto una sola volta non sarei nemmeno qui a scrivere ma la suddetta si comporta così ogni qualvolta metta piede in quel posto e ieri ha oltrepassato i limiti:
I primi di gennaio mi è scaduta la tessera sanitaria, avendola rinnovata per email le ultime volte, ho mandato anche questa volta un' email alla cassa mutua richiedendo il rinnovo ma non ho avuto nessuna risposta, ho chiamato innumerevoli volte ma nessuna risposta, dopodiché mi è stato detto che ormai il rinnovo si fa su appuntamento dunque ho preso un appuntamento ma mi è stato dato per il 15 febbraio, nel frattempo, ho avuto una visita dall'ortopedico il quale dopo avermi fatto l'infiltrazione mi ha prescritto riposo assoluto per la tendinite alla spalla e avendo bisogno del certificato medico da fornire a lavoro per la malattia ho insistito affinché mi rinnovassero il libretto causa urgenza e mi è stato detto di venire in sede che appena possibile mi avrebbero aiutata. Una volta lì, la "signorina" (sempre arrabbiata con il mondo) ha iniziato a inveire urlando senza alcun motivo contro di me dicendomi "La tessera ti è scaduta a gennaio e tu ti svegli
ora solo perché te ne vuoi andare in malattia???" al che le ho fatto notare che se mi avessero risposto all'email e alle chiamate sarei venuta prima per l'appuntamento e la simpaticona con il mio documento in mano, guarda da che paese vengo e mi fa "DA VOI IN POLONIA SONO I DIPENDENTI CHE VANNO A CERCARE LA GENTE PER IL RINNOVO DELLA TESSERA?" lì non ci ho più visto e le ho detto tutto quello che pensavo di lei ma non mi va a genio il fatto che nessuno la riprenda e stia lì ad occupare un posto di lavoro per il quale la gente darebbe un organo di questi tempi perché si ritrova a lavorare al calduccio, in un ufficio, ben stipendiata, "lavora" mezza giornata ed è dipendente statale e nonostante ciò è SEMPRE scorbutica, maleducata e si permette di alzare la voce (non solo con me l'ho già vista rispondere male a tante persone). So che probabilmente non servirà nemmeno segnalarla ma vorrei provarci lo stesso, se sapete a chi rivolgermi ditemi pure, grazie mille e buona giornata a tutti”.
Tralascio volutamente il discorso del menefreghismo della dipendente poiché sappiamo purtroppo che ciò accade spesso negli uffici pubblici, ma voglio soffermarmi su questa frase:
“DA VOI IN POLONIA SONO I DIPENDENTI CHE VANNO A CERCARE LA GENTE PER IL RINNOVO DELLA TESSERA?"
Conosco Kornelia sin dall’età adolescenziale, Kornelia di polacco ha soltanto la sua infinita bellezza, come del resto sono tutte le polacche. Kornelia parla il dialetto modicano come lo parlo io, è molto probabile che Kornelia neanche lo sappia parlare il polacco.
Da cittadino modicano che ama tantissimo la sua città, provo estremo ribrezzo quando vengo a sapere che in un ufficio pubblico della mia città c’è chi fa discriminazione soltanto perché nella carta d’identità c’è scritto che Kornelia è nata in Polonia.
Fortunatamente non possiamo fare di tutta l’erba un fascio, i modicani non siamo razzisti, ma mi sento in dovere di segnalare ed evidenziare questi avvenimenti che accadono ancora oggi nel 2022 in una città multiculturale come Modica.
Nele Vernuccio
Pochi giorni fa abbiamo assistito al commovente monologo di Lorena Cesarini, in quanto è stata insultata appena si è saputo che fosse stata ospite al festival di Sanremo. Questi insulti sono avvenuti solo perché Lorena è figlia di una senegalese e un italiano. Il monologo mi ha colpito molto perché nonostante le ingiurie che ha subito ha mantenuto la sua fermezza e ha rimarcato con orgoglio di essere italiana.
Questa mattina, appena ho aperto facebook ho trovato un post che ho dovuto leggere più volte poiché non riuscivo a credere a ciò che leggevo. Di seguito ve lo riporto e dopo vi spiegherò chi è l’autrice.
“Buongiorno a tutti, vorrei sapere se c'è qualcuno che sa a chi rivolgermi per fare una segnalazione su una dipendente della "cassa mutua" (anagrafe assistiti) di Modica che risulta di una maleducazione, non-professionalità e scortesia allucinanti per una persona che lavora a contatto con il pubblico in un settore delicato. Se l'episodio fosse accaduto una sola volta non sarei nemmeno qui a scrivere ma la suddetta si comporta così ogni qualvolta metta piede in quel posto e ieri ha oltrepassato i limiti:
I primi di gennaio mi è scaduta la tessera sanitaria, avendola rinnovata per email le ultime volte, ho mandato anche questa volta un' email alla cassa mutua richiedendo il rinnovo ma non ho avuto nessuna risposta, ho chiamato innumerevoli volte ma nessuna risposta, dopodiché mi è stato detto che ormai il rinnovo si fa su appuntamento dunque ho preso un appuntamento ma mi è stato dato per il 15 febbraio, nel frattempo, ho avuto una visita dall'ortopedico il quale dopo avermi fatto l'infiltrazione mi ha prescritto riposo assoluto per la tendinite alla spalla e avendo bisogno del certificato medico da fornire a lavoro per la malattia ho insistito affinché mi rinnovassero il libretto causa urgenza e mi è stato detto di venire in sede che appena possibile mi avrebbero aiutata. Una volta lì, la "signorina" (sempre arrabbiata con il mondo) ha iniziato a inveire urlando senza alcun motivo contro di me dicendomi "La tessera ti è scaduta a gennaio e tu ti svegli
ora solo perché te ne vuoi andare in malattia???" al che le ho fatto notare che se mi avessero risposto all'email e alle chiamate sarei venuta prima per l'appuntamento e la simpaticona con il mio documento in mano, guarda da che paese vengo e mi fa "DA VOI IN POLONIA SONO I DIPENDENTI CHE VANNO A CERCARE LA GENTE PER IL RINNOVO DELLA TESSERA?" lì non ci ho più visto e le ho detto tutto quello che pensavo di lei ma non mi va a genio il fatto che nessuno la riprenda e stia lì ad occupare un posto di lavoro per il quale la gente darebbe un organo di questi tempi perché si ritrova a lavorare al calduccio, in un ufficio, ben stipendiata, "lavora" mezza giornata ed è dipendente statale e nonostante ciò è SEMPRE scorbutica, maleducata e si permette di alzare la voce (non solo con me l'ho già vista rispondere male a tante persone). So che probabilmente non servirà nemmeno segnalarla ma vorrei provarci lo stesso, se sapete a chi rivolgermi ditemi pure, grazie mille e buona giornata a tutti”.
Tralascio volutamente il discorso del menefreghismo della dipendente poiché sappiamo purtroppo che ciò accade spesso negli uffici pubblici, ma voglio soffermarmi su questa frase:
“DA VOI IN POLONIA SONO I DIPENDENTI CHE VANNO A CERCARE LA GENTE PER IL RINNOVO DELLA TESSERA?"
Conosco Kornelia sin dall’età adolescenziale, Kornelia di polacco ha soltanto la sua infinita bellezza, come del resto sono tutte le polacche. Kornelia parla il dialetto modicano come lo parlo io, è molto probabile che Kornelia neanche lo sappia parlare il polacco.
Da cittadino modicano che ama tantissimo la sua città, provo estremo ribrezzo quando vengo a sapere che in un ufficio pubblico della mia città c’è chi fa discriminazione soltanto perché nella carta d’identità c’è scritto che Kornelia è nata in Polonia.
Fortunatamente non possiamo fare di tutta l’erba un fascio, i modicani non siamo razzisti, ma mi sento in dovere di segnalare ed evidenziare questi avvenimenti che accadono ancora oggi nel 2022 in una città multiculturale come Modica.
Nele Vernuccio